| vuoi | fare? |
LE ULTIME FIABE -
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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ... Come | vuoi | che sia? Una donna come le nostre; un po' più nera ... |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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una Strega mi ha detto: Se | vuoi | campare fino a cento anni devi chiedere al Re una porzione |
LE ULTIME FIABE -
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vecchia mi ha detto: Va dal Re, se | vuoi | trovare il gioiello che hai perduto all'insaputa di tua |
LE ULTIME FIABE -
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un apprezzamento, che il più delle volte non era ragionato, | vuoi | per la troppa rapida corsa fatta in luogo, vuoi per |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ragionato, vuoi per la troppa rapida corsa fatta in luogo, | vuoi | per inscienza degli usi e dei costumi di esso. _ Questo |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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- Dove li avevano messi e legati - disse Bindar. - Che cosa | vuoi | dire? - Che sotto la pianta furono trovate delle corde |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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trovate delle corde strappate, - rispose l'indiano. - E | vuoi | concludere? - Che si sussurra qui, che il rajah avesse |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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una moglie e una bimbetta ... - Com'è la moglie? - Come | vuoi | che sia? Sembra una signora delle nostre, un po' nera ... |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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Sei vecchio, e dentro il pugno pur stringi il frutto sacro? | Vuoi | che il prete ti trovi, all'ultimo lavacro, dell'odor della |
FIABE E LEGGENDE -
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e fece il patto col Re. Fra un mese le domanderà: mi | vuoi | per marito? Se lei risponde di no, quello ne farà due |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Passato un anno, un bel giorno si sentì domandare: - | Vuoi | vedermi? E non era quella vociona. Rispose: - Volentieri. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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carezzarlo, a farlo saltare in aria come una bambola. - Mi | vuoi | per marito? Mi vuoi? La Reginotta rideva: - Ti voglio, ti |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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non rispondeva. Un bel giorno le domandò di nuovo: - | Vuoi | vedermi? - Volentieri. In un anno dovea esser cresciuto un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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carezzarlo, a farlo saltare in aria come una bambola. - Mi | vuoi | per marito? Mi vuoi? La Reginotta rideva: - Ti voglio! Ti |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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aspetto. Figliuola mia, non atterrirti. E se ti domanda: Mi | vuoi | per marito? rispondi di sì; altrimenti sarai morta; ne farà |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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rivedremo. La mattina, la Reginotta udì la solita voce: - | Vuoi | vedermi? - Volentieri. Si spalancarono gli usci, ma, invece |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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scampi ogni creatura! La Reginotta si sentì mancare. - Mi | vuoi | per marito? Ti feci fare apposta per me. Lei tremava come |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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feci fare apposta per me. Lei tremava come una foglia. - Mi | vuoi | per marito? Più la Reginotta sentiva quella vociaccia, e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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sentiva quella vociaccia, e più tremava e si smarriva. - Mi | vuoi | per marito? Voleva rispondergli: sì! Ma le scappò detto: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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"Vuoi che l'abbia fatto venire a mie spese il canotto? | Vuoi | fare all'amore tu e che io paghi? Come sei 'ragionàt'!". |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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la sua incognita non mi tentava affatto. "Oh" diss'egli "tu | vuoi | farti rendere il denaro?". Alle corte, dovetti promettere, |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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è questo? - Cinese, señor, cinese come la trattoria. - E tu | vuoi | farmi mangiare alla cinese! Cosa sono queste bestioline che |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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ubriacati. - Vivi? - Pescati mezz'ora fa, milord. - E tu | vuoi | ch'io mangi i gamberi vivi? Corpo d'un cannone! - Cucina |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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- Che cosa? - Cane giovane. - Corpo d'una spingarda! E tu | vuoi | che io mangi del cane? E questo stufato? - È gatto, señor. |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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frittura? - Topi fritti nel burro. - Cane d'un cinese! Tu | vuoi | farmi crepare! - Cucina cinese, señor. - Cucina infernale, |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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farmi crepare! - Cucina cinese, señor. - Cucina infernale, | vuoi | dire. Corpo d'un cannone! Gamberi ubriachi, frittura di |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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tutto il giorno a fargli scrollare la testa. - Gattino, mi | vuoi | bene? E il gattino rispondeva di sì. - Gattino, vuoi la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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mi vuoi bene? E il gattino rispondeva di sì. - Gattino, | vuoi | la gattina? E il gattino rispondeva di sì. - Gattino, ci |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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vuol qualche cosa; io non so capire il suo linguaggio. - | Vuoi | della trippa? Vuoi del polmone? - Meo! Meo! Meo! Neppure il |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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io non so capire il suo linguaggio. - Vuoi della trippa? | Vuoi | del polmone? - Meo! Meo! Meo! Neppure il Re capiva. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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se no, il Re ti fa in pezzi. - Meo! Meo! - Gattino, mi | vuoi | bene? E il gattino rispondeva di sì. - Gattino, vuoi la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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mi vuoi bene? E il gattino rispondeva di sì. - Gattino, | vuoi | la gattina? E il gattino rispondeva di sì. - Gattino, ci |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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un tratto, ecco il gattino: - Meo! Meo! Meo! - Gattino, che | vuoi | dire? - Meo! Meo! Meo! Guardò attorno, per terra. Sotto un |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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venuta da non so dove, la quale lo aiutava ... - Tu | vuoi | spaventarmi, Teotokris? - interruppe il rajah che era |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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dalla bocca mia l'ultimo bacio che l'addio finì!... Ma se | vuoi | dargli un altro in compagnia digli che l'amo e che |
FIABE E LEGGENDE -
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e il mio padrone è ammalato a palazzo." Nella sua gondola | vuoi | che usciam bellamente in Canalazzo? " Mi adatterò la sua |
FIABE E LEGGENDE -
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gente e veniamo al mio affare, - disse Sandokan. - Che cosa | vuoi | tu, signore? - Io so che il tuo padrone è potentissimo alla |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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il fratello di quella signora. - È vero. - E ... che cosa | vuoi | fare, sahib? - Non occuparti di questo. - Io servendo te |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Sandokan. - A me per ora basta la tua lingua. - Che cosa | vuoi | sapere? - Dove si trova la giovane indiana. - È più vicina |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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e procurarmi per questa sera una solida corda. - Che cosa | vuoi | fare sahib? - chiese il sudra spaventato. - T'ho detto che |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Che orrendo androne è questo per cui | vuoi | che m'inoltri? - Seguimi.- Proseguirono per l'aer pesante e |
FIABE E LEGGENDE -
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rupia che posseggo, ti darò tutte le mie armi, diventerò se | vuoi | tuo schiavo, ma dimmi dove si trova la povera Ada, se è |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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... rovinato ... non potrò più camminare ... Uccidimi se | vuoi | ... ma non parlerò. - Manciadi non irritarmi, perché non |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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è insufficiente a farlo parlare, proviamo il ferro. - Cosa | vuoi | dire! - Lascia fare a me; parlerà, lo vedrai. Il maharatto |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Lo sapeva io che tu avresti parlato. Spicciati, se non | vuoi | che ricominci sull'altro piede. Dov'è la vergine della |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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su di lui. Chissà, forse potrebbe esserci ancora utile. - E | vuoi | partire senza di me? - Tu lo vedi, non puoi seguirmi. Se |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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Però la mina avea fatto molto fracasso e poco danno, | vuoi | perché fosse la polvere insufficiente o pure mal collocata. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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l'inglese arrestò con un gesto i suoi uomini. - Che cosa | vuoi | sahib? - chiese il comandante delle guardie, avanzandosi |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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voltandosi al guardaboschi, gli disse: "Come è bella! Me la | vuoi | vendere?". "Vendere? Che le pare! Piuttosto gliela regalo." |
STORIE ALLEGRE -
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vorrei che lei m'insegnasse subito la scherma". "Che cosa | vuoi | far della scherma?" "Voglio battermi ... " "Con chi?" "Con |
STORIE ALLEGRE -
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la scherma ... " "Quando sarai più grande, sì: ma che cosa | vuoi | far oggi della scherma? oggi che sei un ragazzino alto poco |
STORIE ALLEGRE -
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voce con un miagolìo bizzoso e arrabbiato. "Dunque non | vuoi | smettere? Non vuoi farla finita?" E stava già per lasciar |
STORIE ALLEGRE -
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bizzoso e arrabbiato. "Dunque non vuoi smettere? Non | vuoi | farla finita?" E stava già per lasciar cascare il terzo |
STORIE ALLEGRE -
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i merletti e le dice : - Vedi, Rosetta, se tu non mi | vuoi | bene, io mi strozzo ! - Che Vostra Maestà si strozzi pure ! |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Re. Dopo alcuni giorni torna in guardaroba. - Rosetta, mi | vuoi | bene ? - le domanda. - Se non mi vuoi bene, m'ammazzo ! - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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- Rosetta, mi vuoi bene ? - le domanda. - Se non mi | vuoi | bene, m'ammazzo ! - Ohe Vostra Maestà s'ammazzi pure! - E |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e so chi sei. Un tempo mi volevi bene, perché non me ne | vuoi | più ? Perché tutto finisce, - risponde Rosetta. - - Vedi, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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tutto finisce, - risponde Rosetta. - - Vedi, se non mi | vuoi | bene, io m' ammazzo davvero. - Che Vostra Maestà s' ammazzi |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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- Voglio mettermi pel mondo, alla ventura. - Sia come tu | vuoi | - disse il Padre, - ma non posso darti più di dieci scudi. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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di qualche miglio la lepre da prendere. - Questa è buffa! | Vuoi | salire sulla nave con noi? Anche il corridore insuperabile |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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mira una lepre che vedo lassù, su quella montagna. - Tu ci | vuoi | beffare... In quel momento la freccia partì e l'uomo disse: |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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casa tua, chiuso con te, mentre tutti lo sanno? E che cosa | vuoi | tu fare contro di lui? Vuoi accusarlo? Vuoi dirgli ch'egli |
Il maleficio occulto -
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tutti lo sanno? E che cosa vuoi tu fare contro di lui? | Vuoi | accusarlo? Vuoi dirgli ch'egli lasciò uccidere una donna, |
Il maleficio occulto -
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E che cosa vuoi tu fare contro di lui? Vuoi accusarlo? | Vuoi | dirgli ch'egli lasciò uccidere una donna, la quale egli |
Il maleficio occulto -
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lasciò uccidere una donna, la quale egli doveva difendere? | Vuoi | dirgli ch'egli desidera prima le tue ricchezze e poi te? |
Il maleficio occulto -
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vecchio e non correrai più alcun pericolo. - Che cosa | vuoi | pel tuo disturbo? - chiese la giovane. - Che mi lasci un |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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ad una mia domanda, - rispose il fakiro. - Che cosa | vuoi | sapere, gussain? - La stanza della tua padrona dove si |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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quando il servo di Surama entrò chiedendogli: - Gussain | vuoi | cenare? La mia padrona ti offre da mangiare. - Lasciami |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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quei terribili coltelli indiani chiamati tarwar. - Che cosa | vuoi | gussain? - gli chiese, balzando agilmente nella stanza. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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il fakiro. - Io non posso usare che un solo braccio. - | Vuoi | che uccida? - No: il padrone non vuole. Nessun delitto per |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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o una Fata. - O una pazza - soggiunse il marito. - Come | vuoi | che da una pianta venga fuori un figliolo o una figliola? - |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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trattenendo il fiato. - Primpella ! Primpella ! Mi | vuoi | per marito? E non ricevendo risposta, si stizziva, pestava |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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trattenendo il fiato: - Primpella , Primpella ! Mi | vuoi | per marito? Naturalmente non riceveva risposta, e si |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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terra! - Non importa! Non importa! Ora sposo Primpella ! Mi | vuoi | per marito, mi vuoi? - No! No! No! La povera donna non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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riscosse e tornò a domandare: - Primpella ! Primpella ! Mi | vuoi | per marito, mi vuoi? - No! No! Noi La voce sembrava uscisse |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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di quel che accadeva. - Primpella ! Primpella ! Mi | vuoi | per marito, mi vuoi? - No! No! Noi Si udì un gran rumore. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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soffocarla nel materno delirio d'un abbraccio. - Tu non le | vuoi | bene! - rimproverava ad Andrea. - Tu non le vuoi bene! - |
GIACINTA -
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Tu non le vuoi bene! - rimproverava ad Andrea. - Tu non le | vuoi | bene! - Che sciocchezza! - Tu la baci poco, l'accarezzi di |
GIACINTA -
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di tenerezza, come si sentiva disfare lei: - No, tu non le | vuoi | bene. Quando la bimba era sveglia, Giacinta si divertiva a |
GIACINTA -
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domani a casa mia. Io avviserò la evocatrice". "La medium | vuoi | dire". "No. La persona di cui ti parlo non cade in trance , |
Racconti 2 -
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ma poi, riflettendo bene ... In due, saremo piú forti. | Vuoi | provare?" "Proviamo!" Il dottor Maggioli s'interruppe per |
Racconti 2 -
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di un bambino viziato. E seguì la voce sommessa: "Non mi | vuoi | niente bene! - Hm! Hm! - Abbi pietà, parliamo un poco! - |
IL Santo -
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venti, delle volte!" "Come sei cattiva, Noemi! Come non mi | vuoi | bene!" Silenzio. La voce di Jeanne riprende: "Dimmi quello |
IL Santo -
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Noemi rise. Jeanne gemette il solito ritornello: "Non mi | vuoi | bene! Non mi vuoi bene!" Allora Noemi si fece seria, le |
IL Santo -
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gemette il solito ritornello: "Non mi vuoi bene! Non mi | vuoi | bene!" Allora Noemi si fece seria, le domandò se volesse |
IL Santo -
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V: ma quel V in numeri romani vuol dir quinto . GINO: Cosa | vuoi | tu che io sappia dei numeri romani? Non ci sono mica stato |
STORIE ALLEGRE -
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co' cannocchiali. ALFREDO: Finiscila, giuccherella! Chi | vuoi | che perda il suo tempo a guardare co' cannocchiali una |
STORIE ALLEGRE -
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Alfredo. ALFREDO: Cucù! ( In canzonatura .) IDA: Quanto | vuoi | scommettere che ci corre appena un dito? ALFREDO: Cucù. |
STORIE ALLEGRE -
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il giornale, e quando avrà finito li farà chiamare. GINO: | Vuoi | sapere perché il teatro mi piace tanto? Perché dopo il |
STORIE ALLEGRE -
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quando è venuto sulla scena in maniche di camicia. | Vuoi | sentirlo, Bettina? ( si leva la giacchettina, la butta sul |
STORIE ALLEGRE -
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Le vicine ridevano, lo accarezzavano, gli domandavano: - | Vuoi | questo? Vuoi quello? Non voleva niente. Correva di qua, |
LE ULTIME FIABE -
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ridevano, lo accarezzavano, gli domandavano: - Vuoi questo? | Vuoi | quello? Non voleva niente. Correva di qua, correva di là: |
LE ULTIME FIABE -
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Paolino." "Io no." "Sí, tu hai qualche dispiacere che non | vuoi | dire." "Ti dico di no." "C'è qualcuno che ha detto male di |
Demetrio Pianelli -
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sorella, posando le mani giunte sul grembiale "è segno che | vuoi | prender moglie." Paolino, appoggiate le due braccia ai |
Demetrio Pianelli -
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noi siamo parenti? Eh che, dunque? Perché siamo poveri non | vuoi | ospitare da noi?» «Siccome io son ricco! ... », osservò |
CENERE -
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bello?» «Che vuoi?», ripeté egli a Zuanne. «Quello che | vuoi | tu», disse impacciato il pastorello. La fanciulla si mise a |
CENERE -
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a rifare la voce e l'atteggiamento di Zuanne. «Quello che | vuoi | tu ... E tu cosa vuoi, agnellino mio?» Guardò |
CENERE -
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Il diavolo ti porti, tu sei più ricco di noi!» «Che cosa | vuoi | dire?», chiese Anania minaccioso, rabbuiandosi al pensiero |
CENERE -
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la donzella, aprendo le gambe in modo sguaiato. «A che mi | vuoi | tu costringere? Mentre il prode Goffredo langue forse in |
CENERE -
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lo so», disse a bassa voce. «Ah!», riprese il sindaco, «tu | vuoi | andar via? Non vedi l'ora di andar via? Andrai, andrai: tu |
CENERE -
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andar via? Non vedi l'ora di andar via? Andrai, andrai: tu | vuoi | volare già, tu scuoti già le ali, uccellino! Ebbene, |
CENERE -
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detto? - L'altro uomo bianco - Il favorito? - Sì, sahib. - | Vuoi | un consiglio? - Dammelo sahib. - Dattela a gambe assieme ai |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Tu puoi dormire tranquillamente perché veglieremo su di te. | Vuoi | che mandi qualcuno ad avvertire la Tigre? - È inutile pel |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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fece scuro. Doveva dare la Reginotta a quello zoticone? - | Vuoi | delle gioie? Vuoi dell'oro? Ne avrai finché vorrai. Ma |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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dare la Reginotta a quello zoticone? - Vuoi delle gioie? | Vuoi | dell'oro? Ne avrai finché vorrai. Ma quanto alla Reginotta, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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nettati la bocca. - Maestà, il patto fu questo. - | Vuoi | delle gioie? Vuoi dell'oro? - Tenetevi ogni cosa. Sarà quel |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la bocca. - Maestà, il patto fu questo. - Vuoi delle gioie? | Vuoi | dell'oro? - Tenetevi ogni cosa. Sarà quel che sarà! E andò |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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nera sulle mani grassotte, ma un po' gialle. "Elisa, | vuoi | perdere la messa?". "Cerco il rosario". "Elisa, le chiavi?" |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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rispose la sottil voce di Chiarina dalla sua stanza. "Ti | vuoi | perdere la messa, non è vero?" gridò donna Gabriella, |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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casa del diavolo proprio per voi ". "Per questo non ti | vuoi | mettere il vestito?" domandò donna Gabriella, soffocata |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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io lo capisco" strillò la grassa impegnatrice, "perché non | vuoi | metterti il vestito. Te lo avrà proibito l'innamorato". |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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"Perché avete litigato?". "Perché ti voglio bene". "Mi | vuoi | veramente bene, veramente, veramente?", "Giovannino, tu lo |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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ne teme le violenze. "Quando ci è l'amore ci è tutto. Tu mi | vuoi | bene?". "Assai, Clara, assai". "E allora non ci servono i |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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guardavano negli occhi. "Devi dirmi un'ultima volta che mi | vuoi | bene, Chiarina". "Un'ultima volta? Sempre, sempre, ti |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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non ridere! - esclamò Lelio Giorgi, interrompendosi. - Come | vuoi | che non rida? - rispose Mongeri. - Io non credo agli |
Racconti 3 -
|
la mia ragione. - Fatti? ... Allucinazioni | vuoi | dire. Significa che sei malato e che hai bisogno di |
Racconti 3 -
|
gioco per convinzione o per vanità. Io non sono di questi. | Vuoi | che te la dica chiara e tonda? La scienza è la piú gran |
Racconti 3 -
|
- Se tu mi permettessi di parlare ... - Parla pure, giacché | vuoi | sfogarti; ma ti dico anticipatamente che fai peggio. |
Racconti 3 -
|
L'essenziale natura del fenomeno non muta per ciò. - Non | vuoi | darmi neppure la soddisfazione ... ? - Cento, non una, |
Racconti 3 -
|
- Soffri? Pregherò per te, farò dire delle messe ... - Non | vuoi | messe? ... Me, vuoi? ... Ma come mai? Sei Morto! ... » |
Racconti 3 -
|
Te l'ordino! - replicò poi con maggior forza. - Ah! Ah! | Vuoi | essere il terzo ... che gode ... Avvelenerete anche lui? - |
Racconti 3 -
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te, e la tua affezione casta m'irrita. Non mi ami, ma mi | vuoi | bene: quali invenzioni, che piccinerie, che puerilità! Se |
Il maleficio occulto -
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chiesi, impaurito ch'ella mi sfuggisse. Devi venire qua, se | vuoi | che la finzione abbia un significato. La giovane dissimulò |
Il maleficio occulto -
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attorno, si rivolgeva a qualcuno di loro: - Ehi, ragazzo! | Vuoi | comprarmi quattro soldi di chiodi simili a questo? - E |
CARDELLO -
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mi metto a correre, faccio capriole e mi riscaldo sùbito. - | Vuoi | venire con noi? - Dove? - Pel mondo, di paese in paese. |
CARDELLO -
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farli parlare. - Magari! - Sai leggere? - Nisba - Che cosa | vuoi | dire? - No; si dice così. - T'insegnerà a leggere don |
CARDELLO -
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fatto bere. - Miserabili! - esclamò con disperazione. - | Vuoi | salvarti? - disse Bhârata, dopo un breve silenzio. - Parla, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- esclamò Tremal-Naik con un accento disperato. - | Vuoi | tu, tigre, farla morire! ... No, no, non parlerò. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Non posso dirlo. - Saranguy, - disse con voce alterata, - | vuoi | dirmi chi è quella donna? - Mai. - È bianca o abbronzata? - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- rispose il compagno. - Mi pare d'essere ... - Ubbriaco, | vuoi | dire. - Proprio così, e mi sento prendere da una voglia |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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non ridere!", esclamò Lelio Giorgi, interrompendosi. "Come | vuoi | che non rida?", rispose Mongeri. "Io non credo agli |
Un vampiro -
|
la mia ragione". "Fatti? ... Allucinazioni | vuoi | dire. Significa che sei malato e che hai bisogno di |
Un vampiro -
|
gioco per convinzione o per vanità. Io non sono di questi. | Vuoi | che te la dica chiara e tonda? La scienza è la più gran |
Un vampiro -
|
tu mi permettessi di parlare ... ". "Parla pure, giacché | vuoi | sfogarti; ma ti dico anticipatamente che fai peggio. |
Un vampiro -
|
L'essenziale natura del fenomeno non muta per ciò". "Non | vuoi | darmi neppure la soddisfazione ... ?". "Cento, non una, |
Un vampiro -
|
ha? Soffri? Pregherò per te farò dire delle messe ... Non | vuoi | messe? ... Me, vuoi? ... Ma come mai? Sei morto! ... ". |
Un vampiro -
|
Te l'ordino!", replicò poi con maggior forza. "Ah! Ah! | Vuoi | essere il terzo ... che gode ... Avvelenerete anche lui?". |
Un vampiro -
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volta concepito il tuo homunculus, tu lo contrasti, se gli | vuoi | imporre un gesto avverso alla sua natura, o vietargli un |
L'altrui mestiere -
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a cento uomini. - Ma chi mi guiderà? - Manciadi. - E tu | vuoi | rimanere nella capanna solo? - Basto io solo per |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Basto io solo per difendermi. Va' e non perdere tempo, se | vuoi | salvare il povero Aghur. Manciadi, guida quest'uomo al |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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nel bosco. - Mi aspetterai dove meglio ti piacerà, e se | vuoi | ti lascierò Punthy, un bravo cane che sa strozzare una |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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Io qui t'aspetto, nascosto in quella fitta macchia. - | Vuoi | il cane? - Amo meglio esser solo. Gl'indiani non mi |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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sembra un trave ... Geloso? Ma non lo ripetere! ... | Vuoi | che il dottore non venga piú qui? Sarà fatto subito ... No? |
GIACINTA -
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ginocchia, avvolgendogli di nuovo le braccia al collo: - Mi | vuoi | bene? - Sí. - Mi vorrai sempre bene, sempre? - Sempre! - |
GIACINTA -
|
se avesse dinanzi a sè una bambola, e l'o- mìno le disse: - | Vuoi | venire con me? Ti faccio scendere per una scala scavata |
Le Fate d'Oro -
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d'oro e d'argento, e tutti procureremo di tenerti allegra. | Vuoi | venire? - Fragolina buttò in terra il panierino delle |
Le Fate d'Oro -
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sentiva tante volte delle vocine che le di- cevano: - | Vuoi | essere regina? Avrai un po- polo ubbidiente, avrai |
Le Fate d'Oro -
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- Buon giorno, Fragolina. - Buon giorno, omìno; che cosa | vuoi | da me? - Queste ricchezze, le vedi? - Sì. Ebbene? - Esse |
Le Fate d'Oro -
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bocca che sorrideva quasi sempre? Rispondi: è vero? - Che | vuoi | che ti risponda? Oh le donne! Come sono felici di |
Racconti 1 -
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piantò dinanzi, col viso sconvolto, il seno ansante: - Mi | vuoi | bene? - Massimo tentò di prenderla per le mani e attirarla |
Racconti 1 -
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straordinariamente bella nel disordine mattutino - Mi | vuoi | bene? - ella replicò - Sí? ... Allora, distruggi quel |
Racconti 1 -
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dondolandosi su una rama, se ne stava zitto aspettando. - | Vuoi | sentirmi cantare, bell'uccellino? Il pettirosso con un |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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poteva soffrire il canto mattiniero di Cingallegra. - La | vuoi | smettere di cantare all'alba? Mi impedisci di dormire. - La |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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smettere di cantare all'alba? Mi impedisci di dormire. - La | vuoi | smettere di dormire fino a tardi? Mi impedisci di cantare. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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rapido trillo, quasi dicesse: - Questo no! - Pettirosso, mi | vuoi | bene? E il pettirosso rispondeva con un lieve gorgheggio, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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bottega avesse risposto in quel modo. - Chi sei tu, che | vuoi | pigliartela? - Io! Io! Io! Io! Io! Io! Era il pettirosso |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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che un pettirosso risponda cosi? E ripeté: - Chi sei, che | vuoi | pigliartela? - Io! Io! Io! Io! Io! Io! A quel trillo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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