Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 vuoi  ancora?
fammi dire da qualcuno (senza che tu ti disturbi) se  vuoi  vedermi, o se preferisci lasciar passare un po' di tempo.
Marina,  vuoi  per le felici disposizioni naturali, vuoi per non essere
Marina, vuoi per le felici disposizioni naturali,  vuoi  per non essere state sfruttate le sue facoltà intellettuali
Se  vuoi  tentare la Fortuna, tentala da solo. Qualora tu abbia
Il lettore non mi farà colpa, spero, dell'ardimento. Il che  vuoi  dire, se non m'inganno, che la GIOVINETTA, intorno a cui
donne si uniformano al trattamento che viene loro fatto:  vuoi  per quello spirito d'imitazione che nelle figlie d'Eva è
d'imitazione che nelle figlie d'Eva è sempre latente,  vuoi  per non sembrare impacciate e aver l'aria di formalizzarsi
umane. Lascia dunque qualche pascolo alla malignità, se  vuoi  ch'ella ti permetta un elogio. Ma per provare la sincerità
alle quartine scritte nell'antichissimo idioma lombardo.  Vuoi  sentire qualche suo ammonimento? Ne cercherò fra quelli che
di libri sull'argomento, questo è il mio bon ton, perché se  vuoi  conoscere davvero una persona devi mangiarci insieme almeno
Se  vuoi  godere della conversazione del tuo invitato scegli un
: Ogni artista si crede il centro del sistema solare.  Vuoi  entrare nelle sue grazie? Tieni conto delle sue debolezze.
ti pare, ciao») ma non assillatelo con le premure: «Cosa  vuoi  fare? Stai comodo? Vuoi più luce? Ti metto una coperta
assillatelo con le premure: «Cosa vuoi fare? Stai comodo?  Vuoi  più luce? Ti metto una coperta sulle ginocchia? Sei certo
- «Hai caldo? Accendo il condizionatore? Fa troppo freddo?  Vuoi  un golf? Vuoi uscire? Stai comodo?» - può solo far
Accendo il condizionatore? Fa troppo freddo? Vuoi un golf?  Vuoi  uscire? Stai comodo?» - può solo far desiderare che arrivi
- Chi m'ha arruffato questa matassa? - domanda la mamma. -  Vuoi  dirlo a me, eh? Sicuro, son sempre io. . . - e séguita la
degli obblighi sacrosanti che non puoi trascurare se non  vuoi  vedere indebolirsi e infrangersi quel dolce legame che
encomiatore dell'altrui merito se  vuoi  che sia riconosciuto il tuo, severo cogli iniqui, ma con
senza che ti sia mai permesso d'esser vile. Se  vuoi  piacere ne' crocchi sociali, lascia a ciascuno il tempo ed
spassosi». Non siate meno di tre e non più di nove, se non  vuoi  creare uno di quei climi che bloccano la digestione e
però chi reciterà la parte della vecchia? Se non  vuoi  invecchiare, fai fin da giovane la ginnastica per
non proibizione; al Tedesco si dice: non affacciarti, ma se  vuoi  spaccarti quel cranio di brachicefalo, crepa; io te lo
ha in casa da trecento anni. Negoziante, correggiti, se non  vuoi  che si leggano sulla tua faccia i connotati dell'antico
: se  vuoi  sembrare intelligente, analizza to stesso, e studiati
che si coltiva, quanto deve tornare utile un miglioramento  vuoi  economico vuoi morale in chi lavora la terra. Egli è perciò
quanto deve tornare utile un miglioramento vuoi economico  vuoi  morale in chi lavora la terra. Egli è perciò che le
serenità delle anime, abbuiare i cuori con l'esposizione  vuoi  pure imperfetta di quelle sconsolanti dottrine che sono il
e le supreme speranze. Quando arrivi in un paese, se ci  vuoi  vivere per lo meno indisturbato, devi trovare tutto bello,
Grecia antica; fai l'elogio della Grecia moderna, se non  vuoi  che l'ateniese che ti offre un gelato in Odòs Athinà ti
puoi formularla a Torino (basta cambiare la città). Se  vuoi  lasciare il vantaggio all'interlocutore locale, permettigli
grazie» non è riuscito a fermargli la mano. Se gli dici che  vuoi  essere solo, crede che tu voglia, per timidezza, togliergli
simile una preda di cui ti fa d'uopo impadronirti se non  vuoi  essere divorato, lotta in cui tu ti allieti in proporzione
un cartoncino stampato (vuoi per il numero degli invitati,  vuoi  per il tono che si vuol dare al pranzo o al ricevimento),
intravedere che stai per parlare molto a lungo, se non  vuoi  eccitare negli astanti un subito sbadiglio e con pericolo
Guardati dal fare il generoso con moneta di parole, se non  vuoi  essere confuso coi ciarlatani. Ordinato nelle idee, esatto
parola di cui tu non giunga ad afferrare il senso. «Se  vuoi  essere trattabile e conversevole, diceva il saggio
sventuratamente lo hai fatto, ritirati prontamente, se non  vuoi  legare il tuo cuore vergine e libero al primo anello di
No, no, non abbandonarti soverchiamente alla gioja, se  vuoi  stare sollevata anche nei giorni tristi, se vuoi tenere un
gioja, se vuoi stare sollevata anche nei giorni tristi, se  vuoi  tenere un po' d'equilibrio. Sta tanto bene l'uguaglianza di
con te stessa, cogli altri, con tutto e con tutti, se non  vuoi  essere presa incautamente a qualche laccio. Ogni giorno io
sempre ad annoiarti il tuo vicino: » Per sempre liberartene  vuoi  tu ? » Prestagli uno Zecchino , »Non il vedrai mai più.» *
tuo avvocato, dal tuo consulente in materia impositiva. Se  vuoi  davvero renderti utile, risparmia al prossimo gli shocks
briglia al cuore, tieni la briglia al cuore, se non  vuoi  essere da lui trascinata dove non vuoi, dove non devi; se
chiamata da Dio a ricevere il settimo Sacramento; ma se lo  vuoi  ricevere degnamente, devi prepararti ad esso con
sarai chiamata a donare il tuo cuore ad un uomo...; ma se  vuoi  riceverne il suo in cambio, bisognerà che il tuo si
Sì, probabilmente il Signore benedirá le tue nozze; ma se  vuoi  che copiosa scenda la benedizione sul tuo capo, fa che il
di non lasciarti vincere dall'amico in benefizio, se non  vuoi  incorrere nella taccia di gaudente, di egoista. E tien bene
quel grande principio della natura: «fare agli altri quanto  vuoi  fatto a te stesso.» Così, ti piace d'essere cortesemente
delle pubbliche amministrazioni, che la sua domanda,  vuoi  pure indiscreta di impiego, di sussidio non sarà,
costoso, come le piccole aragoste con salsa golf. Se gliele  vuoi  raccomandare, fallo indirettamente, dicendo al maître: -
régolalo senza interrompere la conversazione, e se  vuoi  lasciare una mancia, posala sulla tavola; se la prenderà
a quanto prima si credevano lecito ed onesto. Se tu non  vuoi  essere un fiore artificiale, di sola figura, di veruna
nel bene e ti riuscirà più difficile la vittoria. Tu non  vuoi  essere un fiore artificiale, sibbene un fiore olezzante e
serba al tuo cuore il profumo e la sua natìa freschezza se  vuoi  riuscirgli pienamente grata. Non posso, nè debbo finire
certi ambienti i libri ispirano un movimento di ribellione.  Vuoi  averne la prova? Al finale di un banchetto di commercianti
con atti di non curanza, o anche con parole sciocche: — Che  vuoi  tu che sappia la tua maestra? Dille che non esca
piacere? - Ci dev'essere una ragione. - Oh, bella! che  vuoi  che ci sia? - Lo saprai tu, ma non vuoi dirlo. . . E così
- Oh, bella! che vuoi che ci sia? - Lo saprai tu, ma non  vuoi  dirlo. . . E così di séguito, finchè il segreto, se c'è,