Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: vuoi

Numero di risultati: 14 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
a tutta prima, uno di quegli studi di campanile dovuti  vuoi  al canonico vuoi al segretario comunale che non sanno come
uno di quegli studi di campanile dovuti vuoi al canonico  vuoi  al segretario comunale che non sanno come ammazzare il
“sfondo” e al tessuto, servendosene in maniera diversa,  vuoi  con un ritorno verso atteggiamenti dadaisti, vuoi per
diversa, vuoi con un ritorno verso atteggiamenti dadaisti,  vuoi  per rendere più accettabile ed attuale una nuova figuralità
dovevano tosto seguire vie assai diverse che sfociarono  vuoi  verso un più generico informale (come nel caso di Bacci, di
(come nel caso di Bacci, di Morandis, di De Luigi),  vuoi  verso una sorta di surrealismo ritardatario (Dova), vuoi
vuoi verso una sorta di surrealismo ritardatario (Dova),  vuoi  verso una pittura materica (Crippa). Anche se molti di
che desidera di estrinsecare e di proiettare all’esterno,  vuoi  i fantasmi del suo inconscio, vuoi le immagini più
proiettare all’esterno, vuoi i fantasmi del suo inconscio,  vuoi  le immagini più conturbanti del mondo che lo circonda.
basate su una previa “programmazione” della loro struttura,  vuoi  statiche che dinamiche. In parte rientra in questa
artisti, dunque, adottando -  vuoi  consapevolmente che non - alcuni moduli dapprima introdotti
del momento creativo; attingendo nuova ispirazione  vuoi  alle forze ormai troppo trascurate della natura, vuoi
vuoi alle forze ormai troppo trascurate della natura,  vuoi  ricorrendo all’uso di materiali grezzi, «poveri»,
sua macchina da scrivere “morbida”; ai diversi elementi,  vuoi  meccanici vuoi naturalistici, riprodotti in materiali
da scrivere “morbida”; ai diversi elementi, vuoi meccanici  vuoi  naturalistici, riprodotti in materiali plastici, e
a «finzione di qualcosa di altro»: fingenti dunque  vuoi  il mondo esterno, vuoi il proprio mondo interno, ma in
qualcosa di altro»: fingenti dunque vuoi il mondo esterno,  vuoi  il proprio mondo interno, ma in forma traslata; per cui era
artistico, quelle opere dove l’elemento oggettuale -  vuoi  giocoso, vuoi puramente plastico - entra a costituire parte
quelle opere dove l’elemento oggettuale - vuoi giocoso,  vuoi  puramente plastico - entra a costituire parte
che - nella sua attuale maniera impostata sulla modulazione  vuoi  bi che tridimensionale di sagome nette e sinuose in
e oggettiva quel materiale iconico che ci viene offerto  vuoi  dai mezzi di comunicazione di massa che dalle grandi
dinanzi ali occhi tua, cioè tra l’occhio e la cosa che tu  vuoi  ritrarre, e di poi ti poni lontano col ochio al detto vetro
un ritratto femminile rispondesse stizzito: «Vuoi un leone,  vuoi  una tigre, te li farò, ma donne no, non le so fare.»

Cerca

Modifica ricerca