Manon
il vostro spirito, ve ne chiedo perdono, in umiltà! Voi avete placato questo spirito mio torbido e inquieto... Non mi vedrete più... Mai più... Perdono!
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Il mio presentimento, ed il vostro sorriso.
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Voi non dimenticate il vostro nome... è vero, viscontino? Siete il figlio...
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rubato, per fuggire col vostro amante ch'era abate? - Tutto, tutto, sapevano!... Che orrore!... E bisogna conoscere anche il resto: quel che il mio
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, persino quei gioielli che vostro padre un giorno m' ha donato e poi portato via... ed io vi offro, invece, una visione di felicità!... E adesso che sapete
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Per cantarmi la gioia del vostro amore e della sua felicità... E da amico devoto come sono, posso dirvi...
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trattato con piena confidenza... La vostra mensa diventò la mia... ho persino adottato il vostro sarto... e accondisceso che mi pagaste i debiti
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, invisibili quasi, il vostro corpo... e lo farà vibrare nel palpito di un sogno inaspettato...
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Vostro padre...
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Sì... un valletto... giunto ora di corsa... vi fa avvertire che un malore grave ha colto vostro padre...
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Eppure vi tenevo tra le braccia... E quel vostro abbandono era sincero!...
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Vostro padre?... Dove?...
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Ma no!... Come potete credere?... Per quanto io possa odiare vostro padre, mi vedete agitata, addolorata!... Viscontino, non fingo!
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No!... Perdonate. Ero cieco! cieco!... Era tutto il mio amore rovinato!... L' insidia non fu mia... del vostro figlio! Ma potevo lasciar che mi
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Non la troverete più al vostro fianco, cavaliere!... Vi siete reso indegno di portarla!
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Voi no! Voi, cavaliere, non la seguirete. Con voi sarò clemente: resterete a Parigi, dove io stesso intendo di ridarvi a vostro padre, ch'è disperato
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Signor Des Grieux... per l'amore che portai a vostro padre, quando lo servivo e voi eravate ancòra piccino, io mi auguro che mai uragano distrugga la
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Sta bene. Dio - dirò così - fa parte del vostro programma, delle vostre convinzioni, e del vostro futuro mestiere... Ma io sono un rude soldataccio
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Prima di tutto, stabiliamo il piano: dividiamo gli incarichi. Voi, Tiberge, parlerete al vostro amico...
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Manon
Il vostro nome?
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Sia!... Nessuna violenza... parliamoci da amici... Vostro padre perdona come noi...
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Manon
Vostro è l'inganno! Vostra la perfidia! Siete voi che I'avete condannato! Voi, l'abate!
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vostra vita! Sia quale è! Quello che vi chiedo è che non roviniate, per un vostro capriccio, l'opera lenta di lunghi mesi! Opera mia, fraterna
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Accademia della crusca
