narghilio, la pipa dei ricchi, vorremo noi, figli della civiltà e del progresso, tôrre a modello i paesi semibarbari, dove l' uomo cerca con avida voluttà il
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’indietro, non potrebbe alla lunga durare in quel fuggitivo equilibrio. Dalla testa ai piedi della gentile creatura scorre un brivido di voluttà virginale
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. La voluttà di quel riposo non ha riscontro in nessuna delizia della vita. Solo, nel silenzio della sera, ascoltando il rintocco delle campane, mi
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ginocchia e il capo piegato all’indietro, spirante ebbrezza e voluttà, e la bocca soavemente socchiusa, umida forse del liquore che si vede scorrere
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artisti. La stessa voluttà non ignobile ha dei diritti nell’arte, dei grandissimi e legittimi diritti: esempio i Greci, i Cinquecentisti veneziani
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un segnale. Pareva impossibile! Un uomo di spirito come lui gustava l'esercizio ferroviario con una voluttà! ... E i treni del commendatore
spensierata! Delizie senza nome! Voluttà piú dello spirito che della carne, in quella raffinatezza, in quell'elevatezza che scaturiva dal prepotente
a ogni parola, a ogni frase, le scendevano fino alle labbra, ed ella se le beveva con voluttà, impedendo che Eugenio gliele asciugasse: - No, lasciami
vorrebbe provare la sua tremenda voluttà di doversi, col corpo, concedere all'uomo che non ama, e di dar si nel punto stesso, collo spirito, al suo
, nel modo che leggeva l'Augusta, quelle tristi parole, io avevo provato la voluttà di una quasi violazione brutale compita dalla voce di essa sullo
sforzo di fantasia; quel corpo vive e pensa. O trovami un limite, se ti riesce! Io mi tuffo in quest'immenso con una voluttà da non potersi dire; una
voluttà nell'indugiarci con arte inconscia un momento che tutti e due eravamo certi dovesse finalmente arrivare. La Cecilia diventava sempre piú triste
voluto; devono essere soddisfatti! - E aveva assaporato, con trista voluttà, l'amaro beveraggio del proprio avvilimento ogni volta che s'era vista
Accademia della crusca
