naso e sull'occhio sinistro, il conte voltò il capo verso di lei e continuando nel maneggio della gamba e ribattendo col dito medio della mano destra
riva il commendator Finotti domandò qualche cosa al Rico e si voltò poi a gridare: "Coraggio, contessa! È qui vicino l'Orrido!" "Xelo colù?" chiese
quasi colla fronte i vetri, voltando le spalle agli altri che tacevano e aspettavano tutti in piedi, immobili. Ella si voltò, finalmente, porse il
brezza ringagliardita. Marina diede un colpo di remi e si voltò a guardar Silla. La lancia corse un istante contro il vento, contro le onde che
lenta, a capo chino. Si voltò improvvisamente, batté il piede a terra. "Pensa! Ma pensa!" disse. Un brivido corse pel sangue a Silla, glielo raffreddò
là." Mentr'egli parlava, Marina si alzò, gli voltò le spalle. I suoi colleghi gli fecero gesti di rimprovero. Il Vezza disse a caso: "È la barca di
voltò e rivoltò il libro con un sorriso malizioso. "Io non so" diss'egli "se posso domandare quanto costa." "Quarantacinque centesimi." "Ah
ripulsa, poi dal volto di lei, quanto l'avesse offesa; comprese troppo tardi come in quel luogo una violenta dichiarazione d'amore potesse venir male
commendatore si voltò a Silla. "Voglio andar a sentire di questo pranzo" diss'egli. "Quella bestia del cuoco che non viene a dirmi niente!" "È una cosa
. Andò a contemplare la Baiadera di marmo. "Che le pare di questa musica?" gli sussurrò a fianco la vocina morbida di donna Antonietta. Egli si voltò
quieto, quieto per carità" ripeté Nepo. Silla si voltò al frate, che guardò un momento la Giovanna con singolar espressione di dolcezza, e disse
, chetatevi. - Oh bella" soggiungeva poi, volto agli Steinegge "ho visto che ha lavorato tanto, che ha preparata tanta roba!" Qui Steinegge esclamava daccapo
quei due: egli parte stasera". Edith aperse la bocca per domandare qualche cosa, ma suo padre si voltò a chiamarla e anche Marta gridava dalla cucina
le lucerni ne e i fiori sul piano del caminetto. "Signorina Edith" cominciò Silla con voce alterata. Ella si voltò, gli tese la mano e disse: "Buon
mai... "Dunque, dottore?" disse una voce dietro a lui. Silla si voltò in fretta. Era ben lei, donna Marina, seduta davanti allo scacchiere. "Io prendo
dall e infermità della propria natura, a qualche paurosa rovina. Scoprendogli il volto lo si sarebbe veduto placido. Forse lo spirito, deposti gli
fascino. Il conte Cesare, lungo e smilzo oltre il credibile, con quel suo testone d'irti capelli grigi, con quegli occhi severi nel volto ossuto, olivastro
ricompariva nel vetro fedele, dopo molti anni, la immagine del fanciullo, fatta pensoso viso virile. Silla si voltò, si avvicinò tremando al letto, lo guardò
. "Signora donna Marina!" Questa trasalì e si voltò bruscamente. Non c'era più che la vecchia in camera: gli altri se n'erano andati. "Ebbene?" diss'ella. "Per
, febbrilmente intento ancora a finire un capitolo, il mio ottimo Roberto; è l'alba che inspirava a Praga gli ultimi versi tristissimi. *** Mi volto indietro a
potè intendere alcune delle sue parole: una crucciosa, una sincera afflizione si dipinse sul suo volto. S'arrese alle rimostranze del dottore ed uscì
accostato, senza che egli se ne avvedesse, rimarcai che gli occhi avea rivolti al suolo, semichiusi, immobili. Tutto il suo volto spirava il terrore e la
fatto l'ambasciata, puntellandosi con uno sforzo supremo per alzarsi; volto ad Attilio, con voce soffocata ma abbastanza intelligibile ruggì: - Fatemi
po': non potei far altro che piangere con lei. «Mi sedetti al suo capezzale, e per tre giorni e tre notti non staccai gli occhi da quel suo volto
spasmodica. Allora dalle labbra di quel prete il cui volto non aveva mutato nè colore, nè espressione, udii cader, gelate, asciutte, plumbee, feroci
volto scarno sorridere mentre avrebbe pianto tanto volentieri. Non scorderò mai quelle sue rughe venerande, in cui non dirò come il secentista, che vi
foglie, che vela il volto divino, che molce la passione delle sue nozze nell'ombre discrete nei placidi silenzi, nei recessi ignoti. È nell'immenso
acceso e voluttuoso. Si guardava attentamente nello specchio: sul volto di una candidezza abbagliante, che parea fosse fulgido, non compariva traccia di
occhi neri, severo il profilo, smorto il volto, roseo-vivo il labbro, ma parco di sorrisi, parchissimo di detti; tutta la persona scultorea, altera
grande e quasi mostruosa, dal volto terreo in cui gli occhi apparivano anche più grandi, anche più spaventati, dall'abituccio strano: e talvolta lo
seggiolone quasi un trono; poteva levare la testa al caldo alito dell'ambizione appagata che le soffiava in volto. Le dame sedevano intorno a lei, facendole
seminascoste nei merletti, esse non abbracceranno con minore o diversa passione. Che importa una cifra? Tecla era bella. Il suo volto era di quel candore
Tu, buona e baldanzosa fanciulla, giunta al termine delle mie fantastiche storie, sorridi. Ed io, poveretto autore, condannato a leggere nel volto
quell'interno e freddo marmo. Ecco il Pudore col volto coperto da un velo, ecco la Fortezza, ecco la Temperanza, ecco la Gloria, ecco l'Educazione, ecco
gentile, nel cui volto si accoppiava il gaio sorriso dell'anima innocente al malinconico riflesso di un cuore sensibile; egli era nel medesimo tempo
, soffregandosi alle sue lunghe gambe, mentre a lui un riso bonario spianava le rughe e rischiarava il volto. Nei quartieri nobili di Chiaia, di Toledo
, cancellare dal tuo volto il bacio delle sorelle, fuggire le dolci amiche, abbandonare il tuo tetto ... - Partiamo, Cimone. - Partire, o dolcissima, partire
Accademia della crusca
