Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: voci

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Malia. Commedia in tre atti in prosa

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Luigi Capuana 2 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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(Si sente rumore di voci, nella via).

Pagina 13

(Rumore di voci dietro il porlone)

Pagina 16

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

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Artusi, Pellegrino 1 occorrenze

SPIEGAZIONE DI VOCI che essendo del volgare toscano NON TUTTI INTENDEREBBERO

Pagina VIII

XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891

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Biancheri 12 occorrenze
  • 1891
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Voci. Trentacinque!

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Voci. Basta, basta! Lasci andare!

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Voci. L'hanno fatto pagare. Ognuno pagò per sottoscrizione…

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Voci. Sì, sì, sì, a domani.

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Voci. A domani, a domani!…

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Altre voci. Parli! parli!

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Voci. Sì! sì!

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Altre voci. No! no!

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Voci. No! no! A domani.

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Altre voci. Si, si! Parli!

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Voci. No! no! A domani.

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Voci. Oh! oh!

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IL MAESTRO DI SETTICLAVIO

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Boito, Camillo 5 occorrenze

coretto delizioso di voci bianche, eseguito dai bimbi dell'Orfanotrofio, ai quali insegnava il Chisiola, quel vec- chio, che ha quella tal nipote

, che oggi mi è occasione di rimorsi e di paure. Ieri sera nevicava, tirava vento, si sentivano certe voci lugubri a tutte le finestre ed a tutti gli

canzone nuova, una marinaresca a tre voci, che doveva far epoca, gli era stata consegnata allora, appena quarantott'ore prima di doverla eseguire. Il

fascio, venivano tar- tassati spietatamente. Conclusione: gli azionisti buttavano via i lo- ro quattrini per far sciupare le belle voci o far cantare dei

solfeggiare e a cantare. Le sale, i corridoi e il giardino echeggiavano spesso di voci, che ripetevano per ore ed ore: Do Re, Do Mi, Do Fa, Do Sol, Do La

LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

segreti desideri, udiva uscirne delle voci piene di tenerezze miste al fruscìo di molte foglie secche cadute anzi tempo. Essa non era nata per consumarsi

IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 13 occorrenze

l' ora pro nobis. a dal principio delle litanie un rumorìo crescente di voci giungeva dal salone; rumorìo che turbava la preghiera di Bianca Maria, la

si approssimava, continuava a passar gente, e dal cortile sorgeva un brusìo di voci napoletane, fra stridule e grasse. Un uomo, un operaio, si fermò

dentro la bottega, le ombre si agitarono, mentre un fragore di voci che discutevano, si levava, ed ella tese l'orecchio, ansiosamente, sentendo che

Margherita, in presenza di Cavalcanti, aveva accennato alle voci di matrimonio fra la marchesina e il dottore, il marchese era diventato una furia e aveva

parole, né le voci. Solamente, mentre per istinto fumava, vedeva impresso nitidamente nella fantasia, l'angolo di scrittoio, dove l'Intendente gli

diavolo che gli si torce inanemente sotto il piede, l'entusiasmo dei devoti si complicò di una forma artistica: san Michele fu chiamato da migliaia di voci

qualcuna ignorante udendo i miracoli della fattucchiara elle Centograde, levava le sopracciglia per sorpresa, per incredulità, venti voci affannose

, che non udiva le voci, capiva che portavano dei brindisi a qualche persona o a qualche cosa. Sino ad allora tutto procedeva come una semplice e lieta

marchese: costui era restato imbarazzato, e una volta si era chiuso con costoro nel suo studio, donde le voci arrivavano smorzate, confuse: due altre volte

avesse attratta la sua attenzione: era stata una chiamata misteriosa, ecco tutto, una di quelle voci che sorgono dal fondo dell'anima. Ma per quanto

per altre voci, quasi che ella dovesse chiamare il dottor Amati fino a che lo vedesse comparire nella sua stanza. E il vecchio padre si allontanava

nella malinconia della grande stanza, mobiliata di stoffa marrone chiara, con quei volti scialbi e ansiosi che si tendevano verso lui, con quelle voci

gente che vive per lunghe ore, concentrata, perduta forse in un gran combattimento interiore, perduta dietro le voci dall'alto che le parlano e che ogni