Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: voce

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

558755
Farini 13 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Una voce al centro. Voteremo contro.

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Una voce. Senza la Cassazione.

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Una voce. V'è il Papa.

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Una voce. Cento.

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Una voce. A Pisa daremo poi.

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Una voce. Gli elettori l'hanno voluto.

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Una voce a sinistra. Che mangiata!

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Una voce. Consigliere.

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Una voce. Sono repubblicani.

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(Interruzione a bassa voce dell'onorevole Ruspoli Emanuele)

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Una voce. Meno male.

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Una voce. È indisposto?

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presidente. Sta bene, si sente dalla voce.

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 16 occorrenze

mescesse al gorgoglìo delle fontane. Giunto nel cortile si fermò un istante. Nessun lume, nessuna voce usciva dal Palazzo nero. Prese a dritta, rasente il

sua voce vi toccherà il cuore. È utile, io credo, nel vostro caso conoscere le disposizioni di mio cugino. Potete approfittarne o no, come vi piacerà

procediamo." La sua voce non poteva essere più dolce, non poteva essere più grazioso il cenno con il quale accompagnò le parole; pure nessuno insistette

"Debbo accendere il lume, signor?" disse Steinegge a bassa voce. Era notte fatta. Da un gran pezzo Steinegge e Silla stavano seduti nella stanza di

voce tranquilla. "Dove fu trovato?" chiese frettolosamente Nepo. Il frate durò a girar gli occhi, tacendo, sulla contessa che tornava al canapè. Quindi

Marina con voce risoluta e sdegnosa "ma non basta." E fece un passo verso Silla. "Lo ha inteso, dunque" diss'ella "che la mia fu una allucinazione

potuto trovarsi un giorno nelle circostanze più difficili della vita?" "No. Da chi ne avrei inteso parlare?" Il conte esitò un istante, poi ripeté a voce

comparve nella loggia e una voce gridò: "Son qui?" Poi il lume scomparve. "Oh, signora Fanny!" rispose il ragazzo. "Porti giù il lume! Faccia in fretta

scambiavano le loro impressioni a bassa voce, mentre Edith disponeva nel cassettone la sua roba. Aveva portato alcuni libri tedeschi e italiani, ma

in quel modo con quel nome! Ma la parola Cecilia a piè del telegramma aveva pur vita, voce, passione; gridava "ti amo; vieni!". Un giorno dopo le

Un'ombra nera comparve sulla porta aperta del salotto di don Innocenzo, nascondendo il cielo stellato; una voce disse: "Niente." Il curato non la

insensata." La voce singhiozzante della signora non era piacevole e non divertiva affatto il conte Cesare, che aveva tirato indietro per isghembo la sua

; parlò del suo sguardo magnetico, del sorriso, della voce intelligente, di quel je t'aime dolce e grave che faceva pensare alla voce della regina Yseult

apostrofi strambe ai domestici, o per esclamazioni e soliloqui, la sua voce era sempre in aria. In questo non somigliava di certo alla gentildonna

. "Io ringrazio..." ripeté con voce soffocata e stese, tacendo, l'indice della destra prima verso il quadrettino dai capelli biondi, poi verso la

sussurrare curiose nella darsena. Nessuna voce rispose loro. L'ala di ponente aveva tutte le finestre chiuse, ma l'altra le aveva in gran parte spalancate

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 14 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
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trambusto nel presbiterio mi fece tornare sui miei passi. Era come se molte persone andassero e venissero parlando tutti in una volta a voce concitata e

disse scavalcando, il dottore, già desto così per tempo? La voce del signor De Emma aveva una vibrazione dolce di cui il giorno prima non la avrei creduta

atteggiamento di rivolta e di sfida. Pareva Spartaco in abito di frustagno. E con voce concitata, rauca, affannosa, cominciò: - Voglio parlare

mi fui allontanato convenientemente, mi posi a cantarellare ad alta voce per metterlo sull'avviso della mia presenza. Egli mi richiamò per nome. Quando

signore alla buona. Ed ecco le ova che ha desiderato; fresche come l'acqua del pozzo. - Una cena simile! disse il curato; e abbassando la voce, soggiunse

, dopo avermi salutato. La sua voce era debole, ma lo sguardo lampeggiava. Aveva in mano la bibbia e ne cadevano rose. - Stammi attento, amico mio, mio

volevo che la disturbassero; come vede, vegliavo io, e giacchè trattasi delle solite bagatelle .... - Eh, interruppe il medico con una voce timbrata e

Gaudenzio non mi guardò più che con aria di suprema compassione. E fui subito dall'organista che con una voce da donnicciuola malata mi chiedeva se i

. Poi, durante la messa ed il sermone, continuarono degli strani bisbigli. Anche don Luigi pareva meno calmo dell'altre volte: la sua voce era ineguale

gettava colla sua scopa, delle grandi spalmate di gesso e latte sui vecchi affreschi e cantava a mezza voce una canzonaccia profana. Ero capitato proprio

avoltoio, lo strido del falco. Altri suoni più cupi e misteriosi, a intermittenze meno frequenti, escono da un crepaccio di fronte, e narrano a voce

del Sindaco; sento la sua voce aspra, collerica nel tinello che strapazza la fantesca. Tiro dritto, infilo la strada del villaggio. Una figura nera

Pochi momenti dopo, la voce del sindaco e del farmacista risuonava dietro il muro del giardino parrocchiale, in cui dopo la messa, mi ero venuto a

quelle sue gambe affusolate fu nel giardino in due salti. Lo seguii istintivamente, ma mi arrestai tosto, udendo la voce di Bazzetta che, nascosto

LEGGENDE NAPOLETANE

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Serao, Matilde 7 occorrenze

andava via. Egli conosceva tutte le case dove erano bambini e, arrestandosi lì sotto, gridava con la sua voce stridula: Provvidenza! Allora il bambino

, grigia o nera, non altro che pietra. Tutto vi è gelido, tranquillo, serenamente sepolcrale. Altrove è vita la voce del prete che prega, la tenue

occhi, lasciandoci rotolare in un abisso senza fondo dove è cosi dolcemente doloroso finire la vita? Perché non parliamo noi di amore sino a che la voce

tanto struggimento, Donnalbina? - chiese con voce aspra Donna Regina. - Io credo saperla - rispose, facendosi coraggio, la sorella minore. - Ditela

sorridere, lasciando che il lembo bianco del suo abito radesse l'erba, con un piccolo e lusinghiero mormorìo. Egli non osava parlarle, tremava, la voce

raggio di un amore insuperabile e nella sua voce armoniosa vibra la passione: - Io t'amo - ella dice -, partiamo. Sono mille anni che il lido imbalsamato

ed improntata di dolore la sua voce, così disordinato ogni suo gesto, che veramente parve superiore ad ogni vero attore, e parve che la verità animasse