e della comune sventura che già li univa. D'improvviso, una | voce | li riscosse. S'erano fermati dopo molti sbalzi e urtoni, in |
Il romanzo della bambola -
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ch'ella fosse davvero una creatura umana. A quella piccola | voce | la bambina sorrise; e sorridendo e premendosi la bambola, |
Il romanzo della bambola -
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- Quando? - Domani - rispose tranquilla Catina; e nella sua | voce | era qualche cosa che smorzò il loro entusiasmo. - Sono |
Mitchell, Margaret -
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- Sí; il nostro sorvegliante. Rossella non trovò neanche | voce | sufficiente per fare «Oh!»; ma Catina, guardando |
Mitchell, Margaret -
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ma Catina, guardando improvvisamente Melania, proruppe con | voce | bassa e selvaggia: - Se piangi, Melly, non resisterò. |
Mitchell, Margaret -
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fra loro. - Sta morendo - rispose brevemente Catina. La sua | voce | sembrava priva di ogni sentimento. - E morirà in pace, se |
Mitchell, Margaret -
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come di un cavallo che galoppasse spaventato, e un | voce | femminile alta e acuta che gridava: - Rossella! Rossella! |
Mitchell, Margaret -
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le sedie. Malgrado lo spavento, Rossella riconobbe la | voce | di Sally Fontaine con la quale, soltanto un'ora prima nel |
Mitchell, Margaret -
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aumentò il suo spavento. - Che debbo fare, Rossella? - La | voce | di Melania era calma in mezzo allo scompiglio generale. |
Mitchell, Margaret -
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generale. Benché fosse pallidissima, la fermezza della sua | voce | diede animo a Rossella, rivelandole che tutti aspettavano |
Mitchell, Margaret -
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Geraldo cercava di ribellarsi borbottando. Udí la | voce | stridula di Mammy: - Prissy! Correre qui dietro alla casa |
Mitchell, Margaret -
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si augurò di aver Melania con sé, Melania con la sua | voce | tranquilla, e che era stata cosí intrepida il giorno in cui |
Mitchell, Margaret -
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cavalli, un tintinnare di barbazzali e di sciabole; e una | voce | rauca ordinò: - A terra! - Si chinò velocemente sul bimbo |
Mitchell, Margaret -
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terra! - Si chinò velocemente sul bimbo accanto a lei e con | voce | pressante ma stranamente dolce, gli disse: - Lasciami, |
Mitchell, Margaret -
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in fondo e tutto imbrattato. - White... - lesse; e la sua | voce | tremò. - Wilkins... Zebulon... Non c'è, Melly!... Non |
Mitchell, Margaret -
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E Dallas era morto. - Melly! Melly! - gridò Maribella con | voce | gioiosa. - Renato è salvo! E anche Ashley! Oh, ringraziamo |
Mitchell, Margaret -
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madre vi fecero caso. - Mrs. Meade! Renato... - Ma la sua | voce | mutò istantaneamente. - Guarda, Melly, Oh, Mrs. Meade, per |
Mitchell, Margaret -
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afferrò il braccio come per trattenerlo: - No! - disse con | voce | strozzata come se stesse soffocando. - Taci, Phil! - impose |
Mitchell, Margaret -
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le stringevano la gola. - Mi dispiace, Rossella. - Era la | voce | di Rhett. Ella alzò gli occhi. Aveva dimenticato la sua |
Mitchell, Margaret -
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incomplete. Domani ve ne sarà una piú lunga. - Abbassò la | voce | per non farsi udire dalle carrozze vicine. - Rossella, il |
Mitchell, Margaret -
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avrebbe una sola amica per prendere le sue difese; non una | voce | si leverebbe a dire: «Non credo che abbia fatto qualche |
Mitchell, Margaret -
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e richiuse. - Sei pronta? - Era buio e non lo vedeva; la | voce | le sembrò incolore. - Mi dispiace, ma ho l'emicrania. - |
Mitchell, Margaret -
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- Mi dispiace, ma ho l'emicrania. - Strano che la sua | voce | fosse cosí naturale! - Credo che non potrò venire. Vai tu, |
Mitchell, Margaret -
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con Melania. Vi fu una lunga pausa; quindi egli parlò con | voce | mordente. - Sei una piccola strega, vigliacca e |
Mitchell, Margaret -
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letto e la guardò. Era in abito da sera. - Alzati. - La sua | voce | era sempre senza colore. - Andiamo al ricevimento. |
Mitchell, Margaret -
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a destra e a sinistra col cappello in mano. La sua | voce | era fredda e gentile. La musica s'interruppe quando essi |
Mitchell, Margaret -
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le passò un braccio attorno alla vita dicendole con la sua | voce | chiara: - Che bel vestito, tesoro! Vuoi farmi un favore? |
Mitchell, Margaret -
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di vetro, e prese l'altro. - Ashley! - mormorò Rossella con | voce | tremante; ed egli si volse lentamente. L'espressione |
Mitchell, Margaret -
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cosa che non trovarono. Finalmente egli parlò con una | voce | che non era piú la sua. - Avevo bisogno di voi. Stavo per |
Mitchell, Margaret -
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forte... - Ero forte perché lei era dietro di me. - La sua | voce | si spezzò, ed egli guardò il guanto e lo spianò con le |
Mitchell, Margaret -
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dita. - E... tutta la mia forza se ne va con lei. Nella sua | voce | sommessa era una nota di cosí violenta disperazione che |
Mitchell, Margaret -
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Egli la teneva cosí stretta da toglierle il respiro; la sua | voce | soffocata mormorava accanto al suo orecchio. - Come farò? |
Mitchell, Margaret -
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vestibolo un uscio si aperse con subitanea violenza e la | voce | 'del dottor Meade chiamò con impeto: - Ashley! Presto! «Dio |
Mitchell, Margaret -
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di un parente. Ma due giorni prima si sparse per Atlanta la | voce | che fra gli invitati era anche il governatore Bullock. La |
Mitchell, Margaret -
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non saresti venuta neanche tu? - No - rispose Melania a | voce | bassa e guardando a terra. - Cara, non sarei proprio potuta |
Mitchell, Margaret -
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affollarono sulle labbra; erano parole ardenti e nella sua | voce | sommessa era un odio inflessibile. - Puoi dimenticare |
Mitchell, Margaret -
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collera dinanzi a quella violenza che faceva tremare la | voce | di Melania. - Credi che io sia impazzita? - esclamò poi con |
Mitchell, Margaret -
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piú calore nel suo sorriso, piú spontaneità nella sua | voce | che suonava come dolce melodia all'orecchio dei suoi |
Mitchell, Margaret -
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con una lontana traccia di accento francese. Era una | voce | che non si alzava mai per dare ordini a uno schiavo o per |
Mitchell, Margaret -
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ricordare, sua madre era stata sempre la stessa; la sua | voce | morbida e dolce, sia che lodasse sia che rimproverasse; i |
Mitchell, Margaret -
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sempre, con gli occhi neri cerchiati ma senza che la sua | voce | e i suoi modi rivelassero la stanchezza. Sotto la sua ferma |
Mitchell, Margaret -
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principale, lo stridere della ghiaia e il suono di una | voce | eccitata che rivolgeva qualche domanda ai negri. La ghiaia |
Mitchell, Margaret -
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uomini. Finalmente al disopra del vocio confuso si levò la | voce | di Stuart Tarleton in un grido esultante: - Yee-eey-y! - |
Mitchell, Margaret -
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di fronte che metteva nella camera da letto le giunse la | voce | di Gioia Wilkes, sommessa come un sussurro. - Mi pare che |
Mitchell, Margaret -
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vedere e mettere in imbarazzo Gioia come meritava? Ma la | voce | che udí subito dopo la fece fermare. Neanche una coppia di |
Mitchell, Margaret -
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di muli avrebbe potuto trascinarla via quando riconobbe la | voce | di Melania. - Oh, Gioia, non esser cattiva. È soltanto |
Mitchell, Margaret -
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- Senti, cara - riprese Gioia aspramente, alzando un po' la | voce | - bisogna dire che sei cieca. - Ssst, Gioia - bisbigliò |
Mitchell, Margaret -
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Munroe - ti sentiranno in tutta la casa! Gioia abbassò la | voce | ma continuò. - Non hai visto che cercava di accaparrarseli |
Mitchell, Margaret -
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perché è sfacciata come non ve ne sono altre - giunse la | voce | afflitta di Etta Tarleton. - Ma è quasi fidanzata con |
Mitchell, Margaret -
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vischioso le bagnò le costole partendo dalle ascelle. La | voce | di Melania, misurata e tranquilla, si levò sulle altre con |
Mitchell, Margaret -
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che aveva letto, per timidità ed amore. Carlo si schiarí la | voce | tre volte per parlare, senza riuscirvi. Abbassò gli occhi |
Mitchell, Margaret -
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(al pubblico). Osservino, osservino pure, signori. Una | voce | d'uomo nella sala: Quattrocentosessanta! Qualcun altro fa |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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volger lo sguardo per la sala.... — Cento - proferì una | voce | di fondo: una voce così commossa e malcerta che tutti |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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per la sala.... — Cento - proferì una voce di fondo: una | voce | così commossa e malcerta che tutti quanti si voltarono a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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In quel frattempo il martello era caduto tre volte. La | voce | era d'un giovanetto su' diciotto anni, vestito modestamente |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e voci. Improvvisamente sorrise, perché le giunse una | voce | impastata di dialetto e di whisky, che ella conosceva e che |
Mitchell, Margaret -
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al cancello; ella udí lo scatto della serratura e poi la | voce | di Geraldo. - Ora vi farò sentire «Il lamento di Roberto |
Mitchell, Margaret -
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lieto di impararla - rispose il suo compagno, nella cui | voce | strascicata si sentí un riso represso. - Ma non adesso, Mr. |
Mitchell, Margaret -
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gettò indietro la testa e cominciò il «lamento» con | voce | di basso profondo. Rossella appoggiò i gomiti al davanzale |
Mitchell, Margaret -
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- Hai fatto un bell'affare, papà - cominciò Rossella con | voce | sommessa ma irritatissima. - Venire a casa a quell'ora e |
Mitchell, Margaret -
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se non vogliamo. - Lo possono e lo faranno. - La | voce | di Ashley era calma, ma i suoi occhi erano turbati. - E la |
Mitchell, Margaret -
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radicali e votare per i repubblicani? - scherní con | voce | rauca il nonno Merriwether. Vi fu un silenzio pieno di |
Mitchell, Margaret -
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Rossella?) - lo non credo nella secessione - riprese con | voce | tremante di collera Ashley. - Ma quando la Georgia si è |
Mitchell, Margaret -
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e ispido cane da guardia e loro quattro gattine. La dolce | voce | di Melania raccontava con indignazione le recenti |
Mitchell, Margaret -
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bocca con riluttanza. Ma quasi subito la riaperse; la sua | voce | era piena di odio freddo. - Mi disgusti, Rossella, con le |
Mitchell, Margaret -
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era già in piedi, tremante d'ira. - Ti odio - disse con | voce | chiara ma tremante. - Ma non è stato per ipocrisia che ho |
Mitchell, Margaret -
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di schiamazzare. Vi era una maschia autorità nella sua | voce | e le donne tacquero di colpo; la collera scomparve dai loro |
Mitchell, Margaret -
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fiducia. Drizzò il suo corpicino e disse tranquilla, ma con | voce | che tremava: - Sulla via di Decatur, presso Shantytown. Il |
Mitchell, Margaret -
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e del signor Kennedy! - Malgrado il terrore, vi era nella | voce | di Lydia una nota di trionfo. - Smettila di scrollare |
Mitchell, Margaret -
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mio! Non capisco! Uccidere Ashley? Vi prego, ditemi... La | voce | di Baldo, simile a una carrucola arrugginita, interruppe le |
Mitchell, Margaret -
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se non vi dispiace. - Non sono in casa - e la dolce | voce | di Melania era gelida. - Ne siete certa? - Mettereste in |
Mitchell, Margaret -
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Lo aperse a caso e cominciò a leggere con | voce | chiara e monotona. - Cucite - ordinò Baldo in un rauco |
Mitchell, Margaret -
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Baldo in un rauco bisbiglio; e le tre donne a cui la fredda | voce | di Melania dava un po' di forza, ripresero il loro lavoro |
Mitchell, Margaret -
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impiccato? Mentre poteva esser morto? Eppure in quella | voce | dolce e fredda era qualche cosa che la costringeva a |
Mitchell, Margaret -
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perderò tutto, e per colpa mia!» Dopo un certo tempo, la | voce | di Melania si indebolí e a poco a poco tacque. Ella volse |
Mitchell, Margaret -
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si alzò e insieme a lei si alzò anche Baldo. Udirono la | voce | aspra del capitano: - Questi due uomini sono in stato di |
Mitchell, Margaret -
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la porta. - Portatelo dentro, capitano Butler - disse con | voce | chiara, un po' mordente. - Immagino che lo abbiate trovato |
Mitchell, Margaret -
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alla spalliera per reggersi e si rivolse al capitano con | voce | dolente. - Vedete che bel ringraziamento? Per avere |
Mitchell, Margaret -
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grande. Champagne. Ragazze... - Da... da Bella Watling? La | voce | di Melania si levò rompendosi poi in un gemito cosí |
Mitchell, Margaret -
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- Vado a chiamare il vecchio dottor Dean. - La sua | voce | ora era tranquilla; con uno sforzo prodigioso si era |
Mitchell, Margaret -
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di Pesco. - Nervi a posto - disse Rhett; e nella sua | voce | era un vago barlume di canzonatura. - Ora andate voi a |
Mitchell, Margaret -
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la stanza e sentí Rhett parlare rapidamente con | voce | sommessa. Era cosí intenta ad Ashley che delle prime parole |
Mitchell, Margaret -
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mai una cosa simile; ma, miss Melly... - e la sua | voce | aveva un accento di scusa - mi dispiace di aver dovuto dire |
Mitchell, Margaret -
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scoperto. - Non volevo essere indiscreta... - disse poi con | voce | soffocata e arrossendo mentre rimetteva a posto |
Mitchell, Margaret -
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spinse fuori della camera. Vi era nel suo gesto e nella sua | voce | una dolcezza insolita. - Avete avuto una giornata tremenda, |
Mitchell, Margaret -
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Poi: - Anche Franco è venuto... da Bella Watling? - No. La | voce | di Rhett era incolore. - Baldo lo sta trasportando nel |
Mitchell, Margaret -
|
e senz'altro sul viso che un tremendo terrore, mentre con | voce | rauca chiamava Mammy. E poi ricordava vagamente di essere |
Mitchell, Margaret -
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risposta nell'oscurità presso al letto; e la dolce | voce | di colei che era stata chiamata sussurrava carezzevole: - |
Mitchell, Margaret -
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apriva gli occhi, Rossella mormorava: - Melly? - e la dolce | voce | rispondeva. Poi voleva dire: - Rhett... voglio Rhett - ma |
Mitchell, Margaret -
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ma lui non la voleva. Una volta disse: - Melly? - e la | voce | di Mammy rispose: - Sono io, bambina - e le fu posto un |
Mitchell, Margaret -
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ed egli cominciò a parlare in fretta, balbettando, con | voce | rauca, come dinanzi a una tomba che non avrebbe mai |
Mitchell, Margaret -
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dovete dirmi queste cose! Non siete in voi... Zitto! Ma la | voce | di lui continuò simile a un torrente irrefrenabile, mentre |
Mitchell, Margaret -
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signora Wilkes - disse, dalle profondità della vettura, una | voce | imbarazzata che le parve vagamente di riconoscere. - Oh, |
Mitchell, Margaret -
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in casa. - Non posso far questo, signora Wilkes. - La | voce | di Bella Watling suonava scandalizzata. - Venite voi a |
Mitchell, Margaret -
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capitano Butler si sia comportato molto bene - e nella sua | voce | era un timido orgoglio. - Oh, è stato grande! - esclamò |
Mitchell, Margaret -
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accosto a lei domandò: — Emma! Emma, che avete? La | voce | amata scosse Emma, che aprì gli occhi, li fissò su 'l |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Ferroviaria, non è vero? - replicò Rhett; e la sua | voce | sembrava che chiedesse umilmente un'informazione. - Signore |
Mitchell, Margaret -
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che chiedesse umilmente un'informazione. - Signore - e la | voce | di Guglielmo tremava - se non fossimo sotto questo tetto... |
Mitchell, Margaret -
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voi, giovinotto, non vi è nulla di sacro - cominciò con la | voce | che usava per i suoi discorsi. - Ma per i patriotti del |
Mitchell, Margaret -
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per la gonna. - Lasciatelo andare! - le disse con una | voce | chiara che risuonò nella sala improvvisamente silenziosa. - |
Mitchell, Margaret -
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sollevava col suo calpestio la polvere rossa. Nessuna pigra | voce | di schiavo dalle cucine del vicinato, nessun rumore |
Mitchell, Margaret -
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era Prissy che preparava la colazione. Ma non si udí la | voce | di Betsy. L'acuta e malinconica vocetta di Prissy accennò |
Mitchell, Margaret -
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forza, tirandola, torcendola, lacerandola. La sua | voce | ora somigliava a quella di un animale preso in trappola e |
Mitchell, Margaret -
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finché Rossella provò il desiderio di soffocare quella | voce | monotona con un guanciale. Forse il dottore avrebbe finito |
Mitchell, Margaret -
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ingannare; e nascose il viso tra i guanciali. La sua | voce | giunse alle orecchie di Rossella come un soffio. - Il mio |
Mitchell, Margaret -
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la disfatta. Gli occhi di Rhett tornarono a lei; la sua | voce | era mutata. Ora era fredda e indifferente. - Dunque è |
Mitchell, Margaret -
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- Che ha detto? - No, non adesso, Rhett! - Dimmelo. La sua | voce | era fredda; ma la mano che le posò sul polso le fece male. |
Mitchell, Margaret -
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che conosceva cosí bene - eppure cosí poco - e ascoltava la | voce | tranquilla dirle parole che da principio furono senza |
Mitchell, Margaret -
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una bimba può essere cosí cocciuta e insensibile. La sua | voce | era calma e stanca; ma vi era in essa qualche cosa che |
Mitchell, Margaret -
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Quando, in quale crisi della sua vita aveva udito una | voce | come quella? La voce di un uomo che si trova di fronte a sé |
Mitchell, Margaret -
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crisi della sua vita aveva udito una voce come quella? La | voce | di un uomo che si trova di fronte a sé e al suo mondo, |
Mitchell, Margaret -
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che aveva nel suo timbro un'amarezza disperata. E come la | voce | di Ashley, allora, l'aveva fatta rabbrividire con la |
Mitchell, Margaret -
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di cose che ella non poteva comprendere, cosí ora la | voce | di Rhett le faceva cadere il cuore. La sua voce, i suoi |
Mitchell, Margaret -
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voluto dirmelo. - Ventotto - rispose triste, soffocando la | voce | nel fazzoletto. - Non sono molti. Anzi son pochi per avere |
Mitchell, Margaret -
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impeto. - Voglio te. Portami con te. - No. - E nella sua | voce | era una nota decisiva. Per un attimo stette per scoppiare |
Mitchell, Margaret -
|
Ho fame. - Lèvati davanti - rispose cercando di parlare con | voce | ferma. - Non ho denaro. Ehi là! - fece poi al cavallo. Con |
Mitchell, Margaret -
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era sicura che morrebbe prima che egli la toccasse. Una | voce | gridò dietro a lei: - Miss Rossella! Ferma! Senza |
Mitchell, Margaret -
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chiunque altro, ma non le tue. Capisci perché? - e la sua | voce | ora era gentile. - Perché so quanto gli hai voluto bene. |
Mitchell, Margaret -
|
Atlanta a farlo incidere? - Cosa voler dire incidere? - La | voce | di Pork era sospettosa. - Vuol dire farci scrivere qualche |
Mitchell, Margaret -
|
la vostra nel difendere la mia debolezza. Il tono della sua | voce | rivelava una ferita interna che lo faceva soffrire; e |
Mitchell, Margaret -
|
ad aiutarmi. Non è vero? - No. - Ma, Ashley... - e la | voce | cominciava a tremarle per l'angoscia e la delusione -... io |
Mitchell, Margaret -
|
so come potremmo... - Melania - interruppe Ashley; e la sua | voce | era mortalmente tranquilla - desideri proprio tanto di |
Mitchell, Margaret -
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puoi occupare, possiamo tornare a casa! A casa! - E la sua | voce | era estatica, mentre ella stringeva Rossella. - Rivedrò |
Mitchell, Margaret -
|
acconsenti! - Guardatemi, Rossella - disse Ashley; la sua | voce | era senza timbro. Sgomenta ella alzò gli occhi e incontrò |
Mitchell, Margaret -
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Non è come se Ashley... fosse scomparso per sempre. - E la | voce | di Pitty tremò, perché in cuor suo ella era convinta che |
Mitchell, Margaret -
|
e cibo nello stomaco. Non è cosí, capitano Ashburn? La sua | voce | era dolce e piena di speciosa umiltà. Carey Ashburn si |
Mitchell, Margaret -
|
di tacere. Rossella trasse qualche accordo, quindi la sua | voce | si levò, dolce e triste, nelle parole di una canzone |
Mitchell, Margaret -
|
- continuò malinconicamente Rossella con la sua | voce | di soprano un po' tremula; ma Fanny si levò a metà |
Mitchell, Margaret -
|
un po' tremula; ma Fanny si levò a metà esclamando con | voce | debole e soffocata: - Canta un'altra cosa! Il piano tacque |
Mitchell, Margaret -
|
suggerí piano; e Rossella ubbidí, riconoscente. Alla sua | voce | si uní l'ottimo basso di Rhett, e quando essi cominciarono |
Mitchell, Margaret -
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argenteria erano forieri di un rinfresco, ella si volse con | voce | sommessa alle signore che sedevano in circolo nel salotto |
Mitchell, Margaret -
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ad uccidere il signor Kennedy - interruppe Lydia. La sua | voce | era fredda ma velenosa. Il solo pensiero di Rossella le |
Mitchell, Margaret -
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scoppio d'ira. - Come ardisci, Lydia...? - interrogò con | voce | sommessa e tremante. - Dove ti conduce la gelosia? |
Mitchell, Margaret -
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a lungo sotto il mio tetto - rispose Melania; e la sua | voce | era freddissima. Lydia balzò in piedi; un fiotto di sangue |
Mitchell, Margaret -
|
sulla gruccia ma si fermò e si volse. - Melly - e la sua | voce | si era addolcita - figliuola cara, è una cosa che mi spezza |
Mitchell, Margaret -
|
bisogno. - O allora, che cosa? - chiese lo sconosciuto con | voce | nasale e accento strascicato. - Il cassettone, la tavola, |
Il romanzo della bambola -
|
vale, non più - rispose freddamente l'ometto con la sua | voce | nasale. E cominciò a specificare: - Cinque lire il |
Il romanzo della bambola -
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come mi hai... - Sta morendo - rispose Rhett; e la sua | voce | era priva d'espressione come il suo viso. - Desidera |
Mitchell, Margaret -
|
fece Lydia mettendogli una mano sulla manica. Benché la sua | voce | fosse senza tono, era piú supplichevole che se avesse |
Mitchell, Margaret -
|
udí Io scalpiccío delle truppe in ritirata, riudí la | voce | di Melania che la pregava di tenere con sé il bambino se |
Mitchell, Margaret -
|
Lo tratterò come se fosse mio figlio. - Collegio? - La | voce | di Melania era debolissima. - Certo! Università di Harvard, |
Mitchell, Margaret -
|
ancora. - Ashley... - disse. - Tu e Ashley... - E la | voce | tacque nuovamente. Il cuore di Rossella si fermò e le pesò |
Mitchell, Margaret -
|
posò contro la guancia. - Buona notte - le disse; e la sua | voce | fu piú ferma di quanto credeva. - Prometti... - e il |
Mitchell, Margaret -
|
dinanzi agli estranei, Melania che non osava dire ad alta | voce | la propria opinione, che temeva la disapprovazione delle |
Mitchell, Margaret -
|
di un passo che saliva i gradini a tre per volta e una | voce | che guaiva, come quella di un cane sperduto. Prissy irruppe |
Mitchell, Margaret -
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accesi da una fiamma verde. - Buona sera - disse la sua | voce | strascicata, mentre egli si toglieva il cappello con gesto |
Mitchell, Margaret -
|
fare una passeggiatina. - Non scherzate, Rhett! - E la | voce | di Rossella tremava. - Non mi direte di aver paura! - E |
Mitchell, Margaret -
|
andare!! - Pazzerella. - Le sue parole erano rapide e la | voce | aspra. - Non potete andare. Anche se non vi imbattete negli |
Mitchell, Margaret -
|
È una follia. - Voglio andare a casa mia! - E la sua | voce | si spezzò in un urlo. - Voglio andare a casa mia! Non |
Mitchell, Margaret -
|
accarezzò dolcemente i capelli scompigliati; anche la sua | voce | era dolce. Cosí dolce e cosí priva di scherno, che non |
Mitchell, Margaret -
|
Cosí dolce e cosí priva di scherno, che non sembrava piú la | voce | di Rhett Butler, ma la voce di un estraneo che sentiva di |
Mitchell, Margaret -
|
che non sembrava piú la voce di Rhett Butler, ma la | voce | di un estraneo che sentiva di tabacco, di cognac e di |
Mitchell, Margaret -
|
una sentinella la fermò. - Desiderate, signora? La sua | voce | aveva una strana cadenza del medio-Ovest, ma era gentile e |
Mitchell, Margaret -
|
a sollevarvi un poco le gonne per non inzaccherarle. La | voce | aveva lo stesso accento nasale, ma era dolce e gentile e la |
Mitchell, Margaret -
|
della tavola, dove si misero a parlottare sotto | voce | frugando tra le carte. Rossella tese con gratitudine i |
Mitchell, Margaret -
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ufficiale aperse una porta e disse qualche parola a bassa | voce | a due soldati che vedendolo apparire erano balzati in |
Mitchell, Margaret -
|
Sono desolata, Rhett. - Davvero, Rossella? La sua | voce | era dolce, ma con una nota vibrante; e guardando il suo |
Mitchell, Margaret -
|
un'infinità di domande stupide. A quanto pare, corre | voce | che io abbia portato via il mitico oro della |
Mitchell, Margaret -
|
- Guardatemi - disse finalmente alzando la testa; la sua | voce | era tranquilla. - E smettete quell'aria umiliata. |
Mitchell, Margaret -
|
e me le sono sciupate... - Accidempoli, che cavallo! - La | voce | di lui era ugualmente calma e dolce. Avete lavorato come un |
Mitchell, Margaret -
|
che spera di accaparrarsi un cliente. Non aveva alzato la | voce | pronunciando queste ultime parole, ma per Rossella furono |
Mitchell, Margaret -
|
trovato modo di prenderlo. Ma la calma mortale della sua | voce | la sgomentò. Benché fosse un detenuto e nella stanza |
Mitchell, Margaret -
|
volevate accalappiarmi nella rete matrimoniale. Nella sua | voce | era una nota soave, quasi beffarda, ed ella riprese un po' |
Mitchell, Margaret -
|
e sentimentale. - Non siate cosí cattivo, Rhett! - La sua | voce | era lusingatrice. - Ho bisogno di un prestito da voi... |
Mitchell, Margaret -
|
Non ho nessuna voglia di perdere una simile cifra. - La sua | voce | aveva una falsa dolcezza; ma Rossella non la rilevò. |
Mitchell, Margaret -
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fissò come se si stesse divertendo, e quando rispose la sua | voce | ebbe una soave brutalità: - No, non ve lo darò. Le sembrò |
Mitchell, Margaret -
|
il busto la stringeva come una morsa di ferro. Udí la sua | voce | diventare piú fievole e lontana e il volto di lui chino sul |
Mitchell, Margaret -
|
le mani. - Credo... di essere svenuta. - E la propria | voce | le parve cosí lontana che la spaventò. - Bevi questo - |
Mitchell, Margaret -
|
credere che fossero fantasmi. - Guardateli bene - disse la | voce | schernevole di Rhett - cosí potrete dire ai vostri |
Mitchell, Margaret -
|
il cavallo. - lo... posso arrivare? - Sí, voi. - La sua | voce | era aspra. - Ma Rhett... voi... non ci accompagnate? - No. |
Mitchell, Margaret -
|
discorsetto prima di partire per la guerra. Era la solita | voce | beffarda. Egli la scherniva e in certo modo, scherniva |
Mitchell, Margaret -
|
truppe da questa mia comparsa all' ultima ora! - Nella sua | voce | era una maliziosa tenerezza. - Oh, Rhett, come potete farmi |
Mitchell, Margaret -
|
ho detto quella sera sotto il porticato, un mese fa. La sua | voce | era carezzevole e le sue mani calde e robuste, le |
Mitchell, Margaret -
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verso il carro. Lo vide fermarsi e lo udí parlare con la | voce | rispettosa che usava sempre quando parlava a Melania. - |
Mitchell, Margaret -
|
usava sempre quando parlava a Melania. - Mrs. Wilkes? La | voce | spaventata di Prissy rispose: - Madre di Dio, capitano |
Mitchell, Margaret -
|
Oh, oggi non occorre che se ne preoccupi! - E abbassando la | voce | soggiunse: - Melly mi ha mandato qui per trattenerlo in |
Mitchell, Margaret -
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ricordo di un mondo finito, scomparso. Il tono della sua | voce | richiamò alla memoria di Rossella i bei giorni di Tara, |
Mitchell, Margaret -
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- Preferisco l'epoca attuale - ripeté; ma la sua | voce | era tremante. Egli scivolò dalla tavola, ridendo |
Mitchell, Margaret -
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e tranquillo. Rossella abbassò gli occhi. Il tono della | voce | di lui, il contatto della sua mano riaprivano dolcemente |
Mitchell, Margaret -
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venire dopo. - Ricordate... - e sotto l'incanto della sua | voce | le pareti nude del piccolo ufficio scomparvero, gli anni |
Mitchell, Margaret -
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Egli parlava stringendole lievemente la mano, e nella sua | voce | era il fascino triste di vecchie canzoni a metà |
Mitchell, Margaret -
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grazia altera con la quale egli stava in sella. Nella sua | voce | era la musica dei violini e dei banjos al cui suono essi |
Mitchell, Margaret -
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che domani porterebbe la stessa felicità goduta oggi. La | voce | di lui tacque; per un istante essi si fissarono negli |
Mitchell, Margaret -
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da quel tempo, Ashley - disse cercando di parlare con | voce | ferma. - Avevamo delle belle idee allora, eh? - E poi, con |
Mitchell, Margaret -
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in carceri inaccessibili a ogni lume sociale, a ogni | voce | dell'umanità? poi, nel pentimento d'un voto che le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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aveva tanto bisogno di lei? Durante il pasto malinconico la | voce | rumorosa di Geraldo continuò ad assordarla fino a |
Mitchell, Margaret -
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mentre Dilcey l'aveva nel sangue. Quando parlava, la sua | voce | non era tanto strascicata come quella della maggior parte |
Mitchell, Margaret -
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ricambiare il sorriso. «Dev'essere furba» pensò; e ad alta | voce | disse: - Grazie, Dilcey; vedremo quando la mamma viene a |
Mitchell, Margaret -
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mamma? Ed ecco la ghiaia stridere sotto le ruote e la dolce | voce | di Elena che licenziava il cocchiere. Tutto il gruppo alzò |
Mitchell, Margaret -
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dire che ha i negri per assisterli. E avere detto... La sua | voce | si allontanò nel lungo passaggio aperto ai lati e coperto |
Mitchell, Margaret -
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nobis». Elena chiuse gli occhi e cominciò a pregare; la sua | voce | si elevava e si abbassava, cullava e molceva. Le teste si |
Mitchell, Margaret -
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cominciò a contare le avemarie sulle dita. Mentre la sua | voce | tuonava, i pensieri di Rossella cominciarono suo malgrado a |
Mitchell, Margaret -
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automaticamente ma con una profondità di emozione nella | voce | che costrinse Mammy ad aprir gli occhi e a lanciarle uno |
Mitchell, Margaret -
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era semiaperta, e prima che ella avesse bussato, udí la | voce | di Elena bassa ma severa. - Mr. O'Hara, devi licenziare |
Mitchell, Margaret -
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tu non trovi un altro sorvegliante. - Ah, ah! - era la | voce | di Geraldo. - Capisco! È il bravo Giona che è il padre... - |
Mitchell, Margaret -
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parandosele dinanzi. - Ho da parlarvi — cominciò egli con | voce | triste e sicura. - Parlate — fece lei senz'altro. - Ho da |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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strada... Se no... — Ho capito - brontolò il calabrese con | voce | strozzata. La Rachele, riannodatesi più strettamente le |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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in bocca; in altre, invece, era lui che, con un fil di | voce | rauca e malinconica, chiedeva da mangiare, sempre da |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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altro... altro al mondo! — confessò ella con un fil di | voce | dolcissima. Il malato la guardava fisso, come attratto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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cero - rispose egli sorridendo del terrore che era nella | voce | di lei. Ma ella non poté replicare: dinanzi ai suoi occhi |
Mitchell, Margaret -
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lontano da lei. Egli continuò a parlare e nella sua | voce | era una malinconia è una rassegnazione che aumentarono il |
Mitchell, Margaret -
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tanto coraggio! - Dovete averlo - replicò egli; e la sua | voce | mutò. Era piú sonora, piú profonda, e le sue parole |
Mitchell, Margaret -
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braccia dal suo collo. - No, Rossella, no - disse a bassa | voce | serrandole i polsi in una stretta che le fece male. - Vi |
Mitchell, Margaret -
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un misto di vergogna e di disperazione. - Addio - disse con | voce | rauca. La porta si aperse e un soffio di vento freddo entrò |
Mitchell, Margaret -
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padrone non c'era più a farci parlare con quella sua bella | voce | di basso profondo: quest'altro, il nuovo padrone, aveva una |
Il romanzo della bambola -
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dal Mississippi: un uomo col viso rosso, che parlava a | voce | alta ed era sempre di umore chiassoso e giocondo. Lydia non |
Mitchell, Margaret -
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folla eccitata; e non si sa come riuscí a far udire la sua | voce | dolce al disopra del tumulto. Aveva il cuore in gola e la |
Mitchell, Margaret -
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dolce al disopra del tumulto. Aveva il cuore in gola e la | voce | tremante nell'osare rivolgersi a quel gruppo indignato; ma |
Mitchell, Margaret -
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piú saputo altro degli uomini che avevano visto partire. La | voce | di Melania si levò nuovamente nel silenzio. - Le loro tombe |
Mitchell, Margaret -
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di quello che voi, signore pensate di me.... - la sua | voce | si spezzò... - ma darò le dimissioni da tutti e due i |
Mitchell, Margaret -
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di gente che rimaneva per ore ed ore sotto l'incanto della | voce | squillante di quel debole invalido. Di solito vi erano |
Mitchell, Margaret -
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le aveva baciato la mano dicendole con la stessa | voce | usata in altri tempi nei discorsi in pro della Causa |
Mitchell, Margaret -
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salvi, Maria, piena di grazia...» - Oh, Rossella! - Era la | voce | di Ashley che interrompeva il rombo delle sue orecchie |
Mitchell, Margaret -
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collezione dei cuori di tutti gli altri uomini? - E la sua | voce | aveva l'antica nota carezzevole e scherzosa. - Volete |
Mitchell, Margaret -
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mi volete bene... non è vero? - Sí - rispose egli con | voce | opaca. - Vi voglio bene. Se le avesse detto che l'odiava |
Mitchell, Margaret -
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che mi avreste sposata e... - Siate giusta - pregò la | voce | di lui. - Quando mai io vi ho... Ella non voleva essere |
Mitchell, Margaret -
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il marmo del caminetto. - Questo è troppo - disse una | voce | dalla profondità del divano. Nulla l'aveva mai spaventata |
Mitchell, Margaret -
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muli coperti di mosche; ma non una creatura viva. Non una | voce | di animale, non un canto di uccello, non uno stormire di |
Mitchell, Margaret -
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Miss Rossella! Ti prego, non gridare! - bisbigliò con | voce | tremante. - Non sapere cosa poter rispondere. «Dio mio!» |
Mitchell, Margaret -
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e la mucca gemeva lugubremente ad ogni passo. La | voce | di quell'animale urtava talmente i nervi a Rossella che |
Mitchell, Margaret -
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a dare il benvenuto agli ospiti. - Cugina Melania! La | voce | di Melania mormorò indistintamente. - Cugina Melania, |
Mitchell, Margaret -
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la testa con sforzo; il collo le doleva. Bisognava che la | voce | non le tremasse! Ma, con sua sorpresa, parlò freddamente e |
Mitchell, Margaret -
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aggrappandosi alla scrivania. - Non c'è vino - ripeté con | voce | opaca, rivedendo le file di bottiglie nella cantina. Un |
Mitchell, Margaret -
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nostre teste. Non potevo partire... lasciare Tara... La sua | voce | si spense; egli guardò le pareti e Rossella comprese. |
Mitchell, Margaret -
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fatto Pork e Mammy; messa nel pozzo... non mi ricordo. - La | voce | di Geraldo era stizzosa. - E poi iniziarono la battaglia da |
Mitchell, Margaret -
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zucchetta. - Caterina Rossella - fece Geraldo; e nella sua | voce | era la prima nota di autorità che ella avesse udito dopo il |
Mitchell, Margaret -
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che pensate veramente? - le chiese egli abbassando la | voce | in modo che, nel vocio generale, giunse soltanto alle sue |
Mitchell, Margaret -
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discorso. Il chiacchiericcio si interruppe nuovamente e la | voce | del dottore si alzò ancora una volta, prima di tutto per |
Mitchell, Margaret -
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ragazza di Atlanta! Al di sopra del tumulto risuonò la | voce | del piccolo zuavo col suo accento creolo: - Se posso... |
Mitchell, Margaret -
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signora Merriwether aveva dichiarato fermamente e ad alta | voce | che la sua Maribella non avrebbe mai partecipato ad una |
Mitchell, Margaret -
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udí il proprio nome... pronunciato da un'inconfondibile | voce | charlestoniana che superò il frastuono. - Mrs. Carlo |
Mitchell, Margaret -
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- insistette il dottore. - Mrs. Hamilton non vorrà... La | voce | di Rossella le uscí di bocca quasi senza sua volontà, |
Mitchell, Margaret -
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riccioli fitti, tutti inciruffati. - Che c'è? - chiese con | voce | rauca. - Guarda! - e Attilio alzò verso di lei la bambola |
Il romanzo della bambola -
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mancavano mai. Una volta, con sua grande meraviglia, udí la | voce | del dottor Meade. E dire che quella gente una volta avrebbe |
Mitchell, Margaret -
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svegliata dal rumore di voci nel vestibolo, chiamò con | voce | sonnacchiosa ma imperiosa: - Babbo! - e Rhett si avviò |
Mitchell, Margaret -
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Grazie a Dio, il pubblico ricorda queste cose. La | voce | di Rossella si levò furibonda. - E magari le avrai detto |
Mitchell, Margaret -
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la favella, perlochè non potendo più chiamarmi a viva | voce | m'invitava col gesto ad avvicinarmele. Allora con uno |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e da indorati arabeschi. Doveva leggerla ad alta voce: la | voce | mi mancava. Incominciai a leggerla sommessamente: m'intesi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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CASTITÀ, POVERTÀ, UBBIDIENZA e PERPETUA CLAUSURA.... La | voce | intoppò, e dovetti per un momento soffermarmi. In quel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Più alta di san Benedetto imperava nella mia coscienza la | voce | di Gesù Cristo, il cittadino dell'universo, il distruttore |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nell'oscurità piena di ragnatele; Prissy urlando con quanta | voce | aveva in gola, Wade singhiozzando e gemendo. Allo spavento |
Mitchell, Margaret -
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i grilli, i merli fossero troppo spaventati per alzar la | voce | nel consueto coro delle notti estive. Qua e là la quiete |
Mitchell, Margaret -
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della costa che le colpiva il cuore, perché le ricordava la | voce | di Elena. - Signora, c'è un mio camerata che avevo messo in |
Mitchell, Margaret -
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di confortarsi a vicenda, cercando di darsi coraggio. Ma la | voce | spaventosa che Lee era ucciso, la battaglia perduta, e che |
Mitchell, Margaret -
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sempre piú dense. Nessuno parlava. A quando a quando la | voce | tremante di un vecchio chiedeva se si sapeva nulla; ma |
Mitchell, Margaret -
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di avere udito prima di chiudere gli occhi, una debole | voce | che anche quando pregava, si scusava: - Rossella, per |
Mitchell, Margaret -
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spruzzandosi d'acqua dappertutto. Bevve finché la | voce | petulante di Prissy: - Anche io avere sete, miss Rossella! |
Mitchell, Margaret -
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prego, Mammy: starò qui finché papà torna a casa. - Avere | voce | come se ti venire raffreddore - fece Mammy sospettosa. - Ma |
Mitchell, Margaret -
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- Rosa! buttami giù lo scialle di Miss Rossella! - Poi, a | voce | più alta: - Fannullona di una negra! Non essere mai dove |
Mitchell, Margaret -
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a dirlo alla mamma? Vi era dell'indignazione nella sua | voce | bassa un po' rauca, ma anche una certa blandizia, e |
Mitchell, Margaret -
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della sua voce. Non si era mai accorto che ad una sola | voce | si obbediva alla piantagione: alla dolce voce di sua moglie |
Mitchell, Margaret -
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ad una sola voce si obbediva alla piantagione: alla dolce | voce | di sua moglie Elena. Era un segreto che non avrebbe mai |
Mitchell, Margaret -
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ridicola... e l'hai fatta fare a noi? - gridò, alzando la | voce | come sempre nei momenti di eccitazione. - Sei corsa dietro |
Mitchell, Margaret -
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ti sposò; ed io ne ho sedici - replicò la fanciulla con | voce | sorda. - Tua madre era diversa. Non è mai stata leggera |
Mitchell, Margaret -
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Voglio soltanto... - Si interruppe ma era troppo tardi. La | voce | di Geraldo era stranamente tranquilla ora ed egli parlava |
Mitchell, Margaret -
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Vado con Mammy a vedere che cosa posso fare. La sua | voce | aveva un tono interrogativo, come se ella attendesse |
Mitchell, Margaret -
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poveri che non possono curarsi da soli - borbottò Mammy con | voce | monotona mentre scendeva i gradini e andava verso la |
Mitchell, Margaret -
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