cantava, ma la | voce | della giovinetta era malinconica e lenta: il suo canto mori |
Angiola Maria -
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« E come vuoi che Arnoldo ci senta, se tu canti con una | voce | patetica al pari della sciagura che la tua canzone |
Angiola Maria -
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la tua canzone ricorda?... Oh! vedo che tocca a me! la mia | voce | è più lieta, più viva; se nostro fratello non ,è lontano di |
Angiola Maria -
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» E la gentile sorella si fece essa pure a cantare. La | voce | di lei era limpida, gioiosa e acuta; e mentre gli accenti |
Angiola Maria -
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| voce | della coscienza. Dimmi, cara giovinetta, quando hai |
La giovinetta campagnuola -
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fatto. E chi è? - La coscienza? Ascolta, giovinetta, questa | voce | interna: essa viene da Dio che vede tutto, e sa tutto. Abbi |
La giovinetta campagnuola -
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giorno spunterà e si metterà in fila con gli altri. La mia | voce | non so come descriverla. Quando sono contento mi pare dolce |
Sempronio e Sempronella -
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dolce dolce. Ma se mi stizzisco con mia sorella, la mia | voce | non piace a nessuno. Insomma non credo di essere un brutto |
Sempronio e Sempronella -
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paesi vicini ed un signore vestito di nero ha letto ad alta | voce | i nomi incisi sulla pietra. Ad ogni nome la bandiera del |
I miei amici di Villa Castelli -
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alla mente nelle ore di dubbio, e ci parrà di udire la sua | voce | buona ogni volta che saremo più soli nel mondo. Allora |
Sempronio e Sempronella -
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che il ragazzo le portava a vendere al paese, gli disse con | voce | angelica : -Puoi darle a me, per amor di Dio?— Il ragazzo |
I miei amici di Villa Castelli -
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intelligenza delle medesime non può venir loro che dalla | voce | del Maestro. È necessario che alla lettura d'ogni articolo, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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necessario che alla lettura d'ogni articolo, fatta ad alta | voce | da uno tra gli alunni, il maestro aggiunga, punto per |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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al paese natio e mentre camminava per la campagna sentì la | voce | di un contadino che cantava a squarciagola un allegro |
I miei amici di Villa Castelli -
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qualcosa. Forse i suoi libri, i suoi quaderni; forse la | voce | della sua maestra che gli insegnava a guardare le tante |
I miei amici di Villa Castelli -
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egli teneva così caro, un sospetto sorgeva a turbarlo con | voce | importuna, dipingendogli alla mente la bella creatura come |
Angiola Maria -
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crede al dolore. - Povera Maria! come benediresti quella | voce | che ti dicesse: Hai tempo ancora: tu sei troppo ingenua, |
Angiola Maria -
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più piccoli dei miei. Essa ha il passo più leggero, la sua | voce | è più delicata della mia, ed ella è tutta più gentile di |
Sempronio e Sempronella -
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- dice Maurizio con inquietudine - mi par di sentire la | voce | di Maria. - I due fanciulli scendono la scala correndo. La |
Otto giorni in una soffitta -
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di Maria. - I due fanciulli scendono la scala correndo. La | voce | di Maria si fa udire, infatti, ma per rimproverare Alano |
Otto giorni in una soffitta -
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capanna ad adorarlo». A questo punto nonna Giuditta con una | voce | fioca intona la laude: |
I miei amici di Villa Castelli -
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si fanno più vivaci, le sue guance si avvivano, la sua | voce | diventa squillante e, quando per l'ultima volta canta: |
I miei amici di Villa Castelli -
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dei salici che ombreggiano la gora, pare che zufoli a bassa | voce | una canzone ironica sul capo dei nostri tre pescatori. I |
Sempronio e Sempronella -
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nel passare dinanzi alle persone. Non parlava più a | voce | alta nè con la bocca piena. Non crollava mai le spalle. |
Gemme - Corso completo di letture -
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li fece, però. Anzi, ecco che di botto le esce fuori una | voce | tutta diversa da prima, chiara e fredda. E quel che disse |
Quell'estate al castello -
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da prima, chiara e fredda. E quel che disse con la nuova | voce | fu: - Non me ne importa un fico della sua lettera. Adesso |
Quell'estate al castello -
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bisogna pensare a campar noi. » Tornò a battere, e una | voce | rispose di dentro: poi s'udì uno strepitar di zoccoli |
Angiola Maria -
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- I tre fanciulli hanno fatto questa esclamazione ad una | voce | e con lo stesso tono deluso. - Sì, so che non vi piacciono |
Otto giorni in una soffitta -
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e leggero, raggiunge Francesco che è accanto a Nicoletta. A | voce | bassissima insinua nell'orecchio a suo fratello maggiore: - |
Otto giorni in una soffitta -
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a suo zio. - Hai visto come fa, - disse. Anche dalla | voce | si capiva che era proprio fuori di sé. - Mio zio, dico. Hai |
Quell'estate al castello -
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venire in soffitta,- dice Alano. - Bisogna cercare.... - La | voce | di Maria, che li chiama disperatamente, li inquieta e li |
Otto giorni in una soffitta -
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può appena esprimere la sua ammirazione. Misteriosamente, a | voce | bassa, la fanciulletta confida il suo tormento a Maurizio. |
Otto giorni in una soffitta -
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delle domestiche.... Ma non fa niente, vero? - chiede con | voce | ansiosa. E, rassicurato da Nicoletta, egli la riporta |
Otto giorni in una soffitta -
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che s'era presso a lei raggruppata, trovando appena | voce | di rispondere all'avemarie. «Siete voi, Carlo?» domandò |
Angiola Maria -
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io quella; » rispose alla sua volta la fanciulla, ma con | voce | debole e tremante. «Bene! » E si rivolse di nuovo alla |
Angiola Maria -
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di parlarne. A un tratto, Francesco, stupefatto, sente la | voce | dei suoi fratelli al pianterreno. Scende a precipizio, |
Otto giorni in una soffitta -
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Comincia col bruciarsi un poco. - È buona? - domanda una | voce | ansiosa. E Nicoletta risponde, con voce lamentosa: - Sì.... |
Otto giorni in una soffitta -
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- domanda una voce ansiosa. E Nicoletta risponde, con | voce | lamentosa: - Sì.... ma credo che non abbiate messo il sale. |
Otto giorni in una soffitta -
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occhi immoti, ardenti.... Ella voleva dare un grido, ma la | voce | le moriva soffocata nel seno; sentiva un gran peso sul |
Angiola Maria -
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e non poteva.... alla fine mormorò una parola sola, e la | voce | del confessore proferì sul suo capo la maledizione del |
Angiola Maria -
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Signore e la dannazione eterna.... Gran Dio era quella la | voce | del fratel suo! Allora la poveretta cadde all' indietro |
Angiola Maria -
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la via.... Egli era là, vicino a lei, e la chiamava sotto | voce | per nome. La fanciulla non rispose, non si rivolse a lui; |
Angiola Maria -
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le parole. Ma Arnoldo le s' era fatto più accosto, e con | voce | di sommessa preghiera: « O Maria, » diceva, « non aver |
Angiola Maria -
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« Io sono cattolico, o Maria, » riprese Arnoldo con | voce | grave e commossa; « la tua religione è la mia! ho |
Angiola Maria -
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a Francesco. - Via, cuoricino mio, - riprende poi a | voce | alta per Alano - venite subito, che vi spoglio. - E in un |
Otto giorni in una soffitta -
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questo canto con | voce | grave e commossa il giovin prete; poi sollevando gli occhi, |
Angiola Maria -
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un passo innanzi, fissò gli occhi sul vecchio, e disse con | voce | ferma e lenta: « Signore, la prego, m' ascolti! » Il lord, |
Angiola Maria -
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cosa di grave. « Dunque, signore, » ripigliò il prete, con | voce | fatta più umile, « ella vuole ch' io arrossisca dinanzi a |
Angiola Maria -
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vide appannarsi, confondersi le cose d' intorno, e la sua | voce | non seppe formare che un debole sospiro. O Maria! mio |
Angiola Maria -
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disse, « Maria! addio per un anno. » « Addio! » rispose con | voce | sicura la fanciulla; ma il suo cuore addolorato, in quel |
Angiola Maria -
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ma no, io conosco quella donna, e mi par di sapere che | voce | ha. È strano! che sia anche quella una compagna di |
Donnina forte -
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e aveva certi occhi grandi, neri, infossati e una | voce | sottile e velata. Il mio domestico mi disse, uscendo, che |
Donnina forte -
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non gli avevo mai veduto. - Sai, - mi disse lentamente e a | voce | sommessa - che tu confonderesti l'uomo più eloquente e |
Donnina forte -
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l' uscio, poi tornò; mi prese di nuovo la mano e disse a | voce | bassa, serio, quasi severo: - Conny, tu sei ancora una |
Donnina forte -
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sua cravatta. - Mi credi? - ripetè egli con quella sua | voce | lenta, sommessa e dolce. Il suo alito caldo mi passava |
Donnina forte -
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- Sei troppo gentile, dissi tentando di dar alla mia | voce | un tono di ironia. - Incomodarsi per una signorina! Egli si |
Donnina forte -
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ch'era appoggiata al suo braccio, e disse con un suono di | voce | che mi turbò: - Conny, io mi sono riconciliato colla |
Donnina forte -
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- replicò il Rinaldi. Davvero che quel suo tono di | voce | sempre uguale, e quel suo viso freddo e immobile, |
Donnina forte -
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serio, sa? - Egli alzò gli occhi finalmente, e disse colla | voce | più piana: - Se fosse vero, che si potesse avere ancora la |
Donnina forte -
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folla nell'atrio, la sua mano carezzò la mia, e la sua | voce | mi chiese sommesso, con un' inflessione dolcissima come se |
Donnina forte -
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il sangue m' era salito al viso. - Filippo! - dissi con una | voce | che tremava di sdegno e di dolore. - La mia vita tranquilla |
Donnina forte -
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e ripassò sulla mia testa, e finalmente mi disse colla | voce | tremante: - Guarda, figliuola! non puoi credere che piacere |
Donnina forte -
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desolata. - Oh, Conny! ti prego.... - supplicò colla sua | voce | dolce di bambina. - Non ridiventare quella brutta e |
Donnina forte -
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testa. - Li fai attaccare, non è vero! - mi chiese con una | voce | supplichevole. - Che cosa ? - I cavalli. Sì, sì! falli |
Donnina forte -
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forte la mano guardandomi negli occhi; poi mi disse con una | voce | piena di bontà e quasi commossa: - Cara signorina, permetta |
Donnina forte -
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ragione mio fratello.... - Che cosa dice? - domandai colla | voce | dura. - Dice.... cioè diceva che le signorine come voi sono |
Donnina forte -
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le mani; io le ritirai con ispavento: - No! - dissi con | voce | rauca. - Ma che cos' hai? Conny! parla, oh parla! Mi vuoi |
Donnina forte -
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con lui. Conny.... scendi.... ti prego! - Perchè quella | voce | esercitava su me un fa- scino così irresistibile ? Perchè |
Donnina forte -
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che mi guardasse negli occhi, e mi dicesse con quella sua | voce | sommessa e dolce che mi fa tremare: - Grazie! - Era una |
Donnina forte -
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prima, tentavo inutilmente di sorridere, di trovar la | voce | per parlare, di lottare contro un penoso presentimento che |
Donnina forte -
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esitò, poi le baciò. - Mi perdoni, - mormorò pian piano con | voce | soffocata - il mio sogno era stato forse troppo ardito.... |
Donnina forte -
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promesso? Vuoi tu spiegarmi.... - Si rannuvolò, e la sua | voce | divenne seria quando aggiunse: - È stato per me un gran |
Donnina forte -
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pulpito! par troppo piccolo per un uomo. - In quella, una | voce | allegra, ma che parlava un dialetto sguaiato, mi fece alzar |
Donnina forte -
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- Non è stato a tempo Filippo; - disse il babbo con una | voce | soffocata dall'emozione - l' altro giorno ha rifiutato |
Donnina forte -
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unico uomo che ti meritava. Emanuele, - disse poi con una | voce | ferma e forte, - ti giuro che io ho fatto di tutto per |
Donnina forte -
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antica del castello. - Oppure, - disse Ippolita, facendo la | voce | lugubre, - può darsi che ci sia uno scheletro bell'e |
Quell'estate al castello -
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allegra che allora andava di moda. Le andai dietro con la | voce | e finita quella attaccai di mia iniziativa Suoni la tromba |
Quell'estate al castello -
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da che la vita, brutale e materiale ha assopito in noi la | voce | della poesia, ha chiuso i nostri occhi agli aspetti della |
L'uccellino azzurro -
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(Mormorio tra il fogliame). Che cosa dite?... E la | voce | del Pioppo.... Sì, egli possiede un Diamante grazie al |
L'uccellino azzurro -
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unica.... (Mormorio tra le foglie). Senti!.. è la | voce | del Faggio!... Sì, avete ragione bisogna avvertire gli |
L'uccellino azzurro -
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animali diversi: vacche, porci, cavalli, asini ecc. A bassa | voce | a Tyltyl, prendendolo in disparte). Ma perchè avete |
L'uccellino azzurro -
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LA QUERCIA Chi parla così?... Mi par di riconoscere la | voce | melata del Tiglio.... L'ABETE Infatti.... LA QUERCIA C'è |
L'uccellino azzurro -
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ignota terricciuola, mi venne all'orecchio la limpida | voce | argentina della figlia del montanaro, che cantava così: |
Angiola Maria -
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s'accorse che le due donne erano tornate a casa; intese la | voce | di Maria cercar di Marta, quella voce a lui così cara. Poi |
Angiola Maria -
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a casa; intese la voce di Maria cercar di Marta, quella | voce | a lui così cara. Poi rispondersi, bisbigliare fra loro, e |
Angiola Maria -
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di render grazie, la madre. « Oh sì, » aggiunse Maria, con | voce | soave, ma così timida e fioca che Arnoldo l' intese appena. |
Angiola Maria -
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i contadini d'ogni parte, e udii il suono d'una | voce | che parlava, alla raccolta moltitudine. Non so da che |
Angiola Maria -
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colui che le aveva pronunziate. Si! non solamente nella sua | voce | e nell'efficace convincimento delle parole, ma nel suo |
Angiola Maria -
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del giorno che tramonta. » - Indi a poco soggiunse con | voce | tremante di commovimento : - « Ma, s' io vi dicessi che, |
Angiola Maria -
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fronte a ogni loro detto, mentire a me stesso, rinnegare la | voce | dell' anima con servile ossequio, e farmi stro- mento di |
Angiola Maria -
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del suo paese. In quel punto, un sospiro, come un gemere di | voce | soffocata, che veniva dal fondo della carretta, gli ruppe |
Angiola Maria -
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dite su, mi fate una compassione.... » «No, » rispose con | voce | debolissima che appena giunse all'orecchio del cavallaro; « |
Angiola Maria -
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sul freddo marmo della balaustrata dell'altare, e con ferma | voce | proferì queste parole: - O Signore, io aveva dimenticata la |
Angiola Maria -
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un' intera giornata di solitudine. - Cuccù! - esclama una | voce | allegra. E Matù, spaventato e stizzito di quei modi |
Otto giorni in una soffitta -
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e s'abbandonò, come oppresso, sugli origlieri, dicendo con | voce | mutata: - « Via, non parliam più di lui! non affrettiamo |
Angiola Maria -
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a vostro padre.» « È qui!... » balbettò allora, con | voce | timida e sommessa |
Angiola Maria -
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tranquilla; e raccolti i pensieri, ponevasi a leggere con | voce | commossa í suo libro di preghiere, Così passarono per lei |
Angiola Maria -
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in quella idea d'amore. Alla fine se le avvicinò, e con | voce | concitata e commossa, « Maria! » le disse « è tanto tempo |
Angiola Maria -
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