Hollanda (con Michelangelo, Vittoria Colonna, il Tolomei nel 1530, a Roma), il carattere figurativo dell'argomento allettò il Pellizzari ad allargarlo
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Vittoria il San Giovanni Evangelista della cappella Orsini, mentre tutti ricordano averlo il Venturi attribuito all'Alessi, ed aver inoltre dichiarato
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(La Discordia del Museo Vittoria ed Alberto), di Parigi (Il Giudizio di Paride nella Collezione Dreyfuss), ch'ebbero anche l'onore di essere attribuiti
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Quasi scolastico è Gherardo nel quadro di San Paolo rapito al cielo in S. Maria della Vittoria in Roma, che potrebbe forse appartenere al primo tempo
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formalità preconcetta plastico-lineare, tutti coloro che pigliano l'abbrivo da questa ottenuta vittoria sono pure della stessa schiera.
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dozzine di palmi, raffigurando l'uno una vittoria de' Giudei sovra i Gentili, l'altro un Trionfo de' Cristiani sovra i Giudei [figure 199, 200].
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moralistiche o edonistiche di Vittoria Colonna e degli altri, che potrebbe essere nient'altro che l'eterno cozzo tra l'intelligenza e la incomprensione, tra
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fonda dei dialoghi del '38, tra Michelangelo, Vittoria Colonna, Francisco de Hollanda e altri minori, vi avremmo ritrovato il triste consuntivo fantastico
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classico cialtrone Tolomei, e un poco anche a Vittoria Colonna.
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Bene. Qui si respira. Non bisogna credere però che Vittoria Colonna abbia compreso un'acca del ragionar filato di Michelangelo. Tant'è che dopo una
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Non divaghiamo. Vittoria Colonna, dunque, con una sola parola ci si manifesta per quella che è. Dinanzi alla sua melensaggine critica che vorrebbe
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Sassetta in cui, ad onta degli sforzi per dare spazio e colore ad un tempo - come nel polittico di Asciano * - la vittoria resta pur sempre all'elemento
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Vittoria Colonna piange pensando il marito morto.
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Un nuovo accenno centrale Mantegna riporta da Roma ed esplica nella Madonna della Vittoria e nella Pala Trivulzio; ma sono pur sempre meri capolavori
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