vittoria, che il vostro valore, la vostra abnegazione, la vostra disciplina sapranno conseguire. Il nemico che vi accingete a combattere è agguerrito
vita quando si vuole affrontare qualsiasi evento bisogna andarvi preparati: sicuri della vittoria, ma sopratutto preparati a sopportare con forza una
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insegnato mezzi più efficaci per conquistare la vittoria finale. Per vincere, era anzitutto necessario che gl'Italiani riunissero tutte le loro energie
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conquistata ebbe da allora il nome di Porta Vittoria. Finalmente gli Austriaci sgombrarono Milano. Al fragore della battaglia seguì dapprima un grande silenzio
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grido: «A me le Guardie, per l'onore di Casa Savoia!», li trascinò con sè a rompere il nemico. La vittoria era decisa, quando giunse a Carlo Alberto la
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occhi fiammeggianti, la voce possente, quando infuriava la battaglia, trascinava tutti ai maggiori ardimenti ed alla vittoria. Questo il condottiero
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Sin dall'inizio la vittoria arrise alle bandiere tricolori. Gli Austriaci furono ricacciati da Montebello e messi in rotta a Palestro. In questa
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talmente ammirati, che la sera stessa lo acclamarono loro caporale. Una terza vittoria a Magenta aperse agli alleati la via di Milano. Vittorio
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posizioni nemiche. Intanto anche i Francesi si erano impadroniti di Solferino. sicchè la vittoria era completa su tutta la linea. Ma Napoleone III era
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colle scosceso. I garibaldini si lanciarono alla baionetta, guidati dall'eroe, e conquistarono il colle, Ad un certo punto la vittoria era parsa
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. I Borbonici furono respinti, ed una nuova vittoria accrebbe la gloria delle intrepide Camicie Rosse.
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sempre dalla vittoria dell'Italia l'appoggio dell'Austria, e che si sentiva minacciata da un'invasione italiana, mentre in Francia le sue truppe
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anno una magnifica vittoria arrise alla bandiera italiana. Le formidabili posizioni nemiche che ci sbarravano la via di Gorizia, il Sabotino, il Podgora
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fiume, e nei primi giorni di luglio la battaglia del Piave finiva con una grande vittoria italiana.
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vittoria italiana provocò in Austria lo scoppio della rivoluzione: fu abbattuto l'Impero, ed i vari popoli che prima ne facevano parte formarono
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avanzarono ed entrarono in Roma, perchè Roma è sempre la testa dell'Italia e purtroppo l'Italia, dopo la sua splendente vittoria nella Grande Guerra, era
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sua proclamazione a regno libero ed unito, usciva trionfatrice dalla più grande guerra della sua storia millenaria. Con la sua vittoria, sola fra tutte
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salutato da noi come uno dei fattori decisivi della nostra guerra e della nostra vittoria. Ma egli doveva essere il salvatore d'Italia, anche nel
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adoperarsi a spegnere la gioia della vittoria. Erano costoro i sovversivi, gente senza patria, che si erano proposti di far credere inutili agli
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