corra avanti; quindi, raggiuntala di slancio, l'abbraccia dolcemente, la trasporta alla meta qual lieve piuma, e grida Vittoria a Sofia, alla presenza de
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dell'istante e rinunziare a quella inurbana vittoria che le costringe ad arrossire all'altrui presenza: pochi momenti dopo esse riconosceranno il
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verità deve essere comune all'uno » e all'altro, e superiore alla vanità d'entrambi. » Io sono più fiero della vittoria che guadagno sopra » di me
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l'altrui amor proprio, l'illude a segno da fargli cantare vittoria per la sconfitta d'una mosca. Conoscerai dunque l'urbanità e l'inurbanità delle
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solo ne' suoi argomenti, e sdegnerebbe di dovere la vittoria alle intenzioni supposte prave del suo nemico. 3.° Guardarsi dal perdere tempo e parole
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vittoria, che vi rinunzia spontaneamente, e che vuole restarci amico nel tempo stesso che in lui la nostra venni si fingeva un nemico. Questo tratto
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Olimpia vincitore di tre premii al corso de'cocchi. Tutta la Grecia lo aveva celebrato per questa sua vittoria. Al suo arrivo tutta Atene andò a
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vittoria, questi non riescono nelle loro dispute che a raddoppiare il velo che ingombra il loro intelletto e a vie più nelle loro opinioni smarrirsi. III
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della causa per cui si armano, non vogliono che combattere e conquistare; e vedendo che il valore e la vittoria fruttano loro bottino e applauso, si
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» ostinazione. Essi chiamanla fede! il vincitore per » liberarsi dalla vergogna di tal vittoria vende si » fatti schiavi ». De mor.Germ., c. XXIV. Sant
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d'amor proprio od anche d'orgoglio ch'ella si sforza di reprimere, desiderando che le si sappia grado della sua vittoria.
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mostrare che non furono irritate dall'opposizione, che non vollero offendere il loro antagonista, che non si vantano della vittoria.
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dall'esempio d'Aristide, cedettero intero a Milziade quel comando che giornalmente ed a vicenda toccava a ciascuno. Milziade, acciò la vittoria che
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de' suoi nemici). Non abusa della vittoria, perché non v'é merito nell'abusar del potere, e v'é viltà nell'insultare i cadaveri
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il più indomabile. Svarano » era vinto: Fingal ora padrone della sua vita e della » sua libertà. Ma questi si scorda della sua vittoria: » suppone
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