che la fiera aristocrazia precipitava dalle gemonie, fremito più profondo ti desta il grido vivente che esce dalle prigioni piene delle vittime del
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. Io doveva essere tra le vittime dell’impudicizia e dell’infamia. Ma voi mi salvaste, uomo coraggioso!" e Tito così terminando baciava la mano del suo
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vittime della scelleraggine e dell’impostura. Povera Camilla! anche il nato dalle tue viscere andò nel carnaio degli innocenti dopo aver esalato il respiro
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alla libertà di Roma. Clelia, Camilla, Manlio, vittime loro, dovevano essere vendicate. Colle mani legate dietro alla schiena ed una corda al collo
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sfacciataggine per giungere fino alle loro vittime».
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