Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

76502
Regno d'Italia 3 occorrenze
  • 1939
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Visto, il Guardasigilli: Grandi

coordinare con le disposizioni del Codice civile emendato quelle relative alla medesima materia contenute in altre leggi; Visto il R. decreto 12 dicembre

Gli allegati di ciascun atto sono muniti del visto dell'ufficiale dello stato civile e raccolti in un particolare fascicolo da unire a quello dei due

Elementi di genetica

413535
Giuseppe Montalenti 47 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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solo nella Drosofila, ma in varî altri insetti, nei Mammiferi, in molte piante, e si è visto che tutte le serie di alleli multipli interessano lo

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S’è visto dunque, in questo capitolo, che molti geni hanno un’azione multipla, cioè influenzano parecchi caratteri (pleiotropia o polifenia); che

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In varî casi s’è visto che, dall’incrocio di razze differenti per una coppia di caratteri, si trovano alla F 2 i due fenotipi dei progenitori nel

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5) Le curve di variabilità che si ottengono alla F 2, F 3 ecc. sono simili a quelle che abbiamo visto prodotte dalle modificazioni, benché dovute a

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mendelisti. Abbiamo esposto le basi su cui questa ipotesi fu costruita, ne abbiamo visto l’importanza per interpretare molti casi intricati, e speriamo che

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Si è constatato che vi sono fattori letali dominanti (es. caso dei topi) e recessivi (es. Pelargonium), e, come si è visto, allo stato eterozigote

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Si è molto parlato, in antico, di ricomparsa di caratteri atavici. Abbiamo visto già a pag. 106 qual’è la spiegazione di alcuni di tali fenomeni: la

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Abbiamo visto dunque, che la massima parte delle eccezioni alle leggi di Mendel si può interpretare in modo perfettamente adeguato con l’ipotesi

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E tutto questo patrimonio ereditario proviene da due sole cellule, i gameti, ciascuna delle quali, per quanto abbiamo visto, contribuisce in egual

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risultati conseguiti dalla biologia moderna, l’aver visto coincidere due serie di ricerche di natura così diversa e sviluppatesi per un buon tratto

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Tipo Abraxas. - È questa una farfalla, in cui si è visto (Doncaster, 1914) che in certe razze il maschio ha 56 (2n) cromosomi, la femmina solo 55 (2

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S’è visto dunque, in questo capitolo, che l’eredità associata al sesso — che sarebbe inesplicabile altrimenti — si chiarisce perfettamente se si

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prevedibile che i varî allelomorfi della serie occupino tutti lo stesso posto. E si è visto, infatti, che così avviene: i fattori «occhi bianchi» (white

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Morgan e dalla sua scuola, hanno dimostrato che non sempre v’è un sol punto di rottura del cromosoma, come prima abbiamo visto: spesso il cromosoma si

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Abbiamo visto, dunque, come si siano constatate delle eccezioni alla legge dell’indipendenza, e si siano scoperti dei gruppi di fattori associati

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Abbiamo visto in un precedente capitolo che i fenomeni del mendelismo sono perfettamente sovrapponibili al giuoco dei cromosomi; ma la dimostrazione

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Si è visto che le distanze segnate nella «carta statistica» (come si chiama quella ottenuta in base alla frequenza di scambio

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inattive» e s’è anche visto che ad esse corrispondono diverse qualità della sostanza di cui sono costituiti i cromosomi (cfr. pag. 216, e Fig. 63)

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Lo scambio è un fenomeno accertato geneticamente. Si è visto che l’interpretazione datane dal Morgan consiste nell’ammettere, che, durante la sinapsi

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che avvengono invece nell’oogenesi. In altri animali si è visto che si possono riscontrare le seguenti possibilità:

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a costituire il cromocentro, ma quest’opinione deve essere abbandonata. Si è visto infatti che le zone di eterocromatina sono rappresentate nella

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Abbiamo visto già come molti casi di eredità matroclina, negli incroci interspecifici, si spiegano col fatto che l’uovo si è in realtà sviluppato per

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La definizione che si dà oggi delle mutazioni è alquanto diversa da quella del De Vries, perché si è visto che ve ne sono parecchie di minima entità

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Si è visto, inoltre, che, in condizioni d’ambiente, e specialmente di temperatura, costanti, la frequenza delle mutazioni che insorgono è

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che un gene distrutto, o gravemente danneggiato, d’accordo con la teoria di Bateson della «presenza-assenza», che già abbiamo visto respinta dalla

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La frequenza relativa delle varie mutazioni, sembra dipendere dalla natura dell’allelo da cui si parte; si è visto infatti che i varî geni

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ionizzazione, come i raggi X o γ. E si è visto, infatti che ciò avviene, se pure, per i raggi α, lo scarsissimo potere di penetrazione ne renda difficile

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cromosoma che porta una inversione può essere ABCGFEDHI, ecc. Si è già visto (pag. 215), che queste aberrazioni si possono riconoscere citologicamente

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Abbiamo già visto come possono formarsi in Drosofila degli individui con tre X (triplo X) in conseguenza della mancata separazione dei due X alla

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Si è visto che gameti maschili «deboli» e «forti» possono reagire fra loro come se fossero di sesso diverso; e lo stesso fanno i gameti femminili

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piante da cui provengono i varî gameti, e si è visto che gameti dello stesso sesso, ancorché provenienti da individui diversi, in genere non

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determinazione, del resto, ha perduto molto del suo valore, perché si è visto che essi possono spesso interferire e sommare le proprie azioni.

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uova sono capaci d’esser fecondate. Varî autori (Guyénot, Harms, Ponse), hanno visto che queste uova, fecondate da spermî di maschio normale producono

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Fig. 106. Inachus mauretanicus; a, profilo del torace, addome e chela destra di femmina; b, addome di femmina, visto dal ventre, per mostrare le

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germinale — come abbiamo visto, ricevono tutto il complesso dei determinanti, in conformità appunto dell’alto ufficio che son chiamate a compiere.

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organi completi, e il loro destino diviene sempre più limitato. Si è visto, ad esempio, che cellule che nello sviluppo normale son destinate a divenire

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» delle ali di questa farfalla. E si è visto che, durante il periodo ninfale, in un primo tempo si determina il «sistema di simmetria» delle principali

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Gli ormoni secreti dalle gonadi poi, come già abbiamo visto, determinano il tipo strutturale di pigmentazione e di disegno delle penne. V’è qui una

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Come si è visto dal breve cenno storico, due modi sono stati

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che, nel corso dello sviluppo, conducono dal gene (potenza) al carattere (atto); e in molti casi si è visto come i processi dell’attuazione di varî

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L’eredità dei caratteri acquisiti, come abbiamo visto, non è stata finora dimostrata. Il lamarckismo, per quanto seducente e verisimile potesse

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, come si è visto (pag. 110).

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Si è visto che. tutti gli individui della specie umana possono essere classificati in quattro gruppi, che sono stati indicati con lettere romane, o

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trasmissibili per eredità, in modo da poter giustificare il principio lamarckista dell’evoluzione? Abbiamo visto nel precedente capitolo che le

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, ecc.) si è visto che le qualità acquisite, le somazioni, non si ereditano.

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Cioè i rapporti numerici fra i quattro fenotipi della F2 da aspettarsi in base alla teoria sono 9 : 3 : 3 : 1, e a questi abbiamo visto che si

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fra i due genitori o uguale a uno di essi, come abbiamo visto. Ma questa associazione tosto si disgrega allorché gli ibridi procreano altri individui

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