occupata da una donna ben vestita e da un ufficiale yankee. Alla vista dell'uniforme, Rossella si sentí mancare il respiro. Benché Pitty le avesse
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. Così, dal punto di vista finalistico, la riproduzione trova la sua ragion d’essere. Se vogliamo tentare una interpretazione causale del processo
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Un carattere che è sicuramente dipendente da numerosi fattori è la statura, e ciò non sorprende anche considerando, da un punto di vista fisiologico
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sia uscita chiara da questa breve esposizione la sua fondatezza, anche da un punto di vista puramente fisiologico. Pur non dimenticando di
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conosciuto dal punto di vista genetico, e molti se ne conoscono anche negli uccelli, nei Mammiferi, e nell’uomo (idiozia amaurotica, Ichthyosis congenita
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cromosomi (o figura cromatica, per distinguerla dalla figura acromatica, costituita dal fuso e annessi) vista da un polo dalla mitosi ha ora l’aspetto
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Questo meccanismo, la cui necessità era stata intuita, da un punto di vista puramente teorico, dal Weismann (1887), fu poi scoperto e illustrato per
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La fecondazione (Fig. 33) è un fenomeno molto complesso, di cui il fatto essenziale, dal punto di vista che ci occupa, è la penetrazione di uno
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’equivalenza dei due gameti dal punto di vista ereditario, è innegabile (cfr. le discussioni sull’eredità materna, cap. XVI). Inoltre tutto il processo
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donna normale nascono tutti figli con vista normale (cfr. 1° incrocio, F1); ma, mentre i maschi sono sani, le femmine sono eterozigote, cioè portatrici
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e dalla sua scuola in esperimenti eseguiti sulla Drosophila melanogaster Meig. Questo è oggi l’animale più completamente analizzato dal punto di vista
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dal punto di vista dell’eredità. Anche negli Anfibî, dove la ricerca istologica è irta di particolari difficoltà, gli studi di varî autori
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grandissima maggioranza dei casi, l’individualità dei cromosomi sfugge alla nostra vista durante il periodo intercinetico, e spesso la cromatina
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studiato con una certa estensione, sia dal punto di vista citologico, che da quello genetico, e, benché molti punti rimangano ancora oscuri e molte
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Dapprima, ancora una volta, il problema venne trattato da un punto di vista esclusivamente teorico, speculativo, ma tosto si cercò di portare la
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costante. Fra le piante, le meglio conosciute sotto questo punto di vista sono, oltre all’Oenothera, la Bocca di Leone (Antirrhinum majus) studiata
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Fig. 84. - A sinistra testa di Drosophila normale, vista di sopra e di fianco; a destra mutazione Bar (occhio lineare) (da Th. H. Morgan, 1919).
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punto di vista genetico (è indispensabile condurli su linee pure), sia dal punto di vista dei processi fisici fondamentali che stanno loro a base.
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vista che ci interessa, esse dimostrano che lo sviluppo di uno zigote aploide è possibile, e che questo risulta costituito di tutte le parti che
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avere in qualche modo raddoppiato il numero dei cromosomi materni. Dal punto di vista morfologico le piante aploidi si possono dire delle vere
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come mezzo di ricerca, non ne hanno altrettanta dal punto di vista della formazione di specie nuove.
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, scheletrici, fisiologici, psicologici, ecc. le cui relazioni con la riproduzione non sono sempre, a prima vista, altrettanto evidenti, Non sempre però
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Risalire al rapporto primario, che, da un punto di vista genetico è il più importante, computando i nati morti e gli aborti non è facile, tuttavia
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questo punto di vista, gl’individui delle varie generazioni si somigliano non perché il figlio somiglia al genitore, ma perché tutti si originano da un
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Fig. 107. - Schema per illustrare il meccanismo del differenziamento dei sessi nella Bonellia; A, femmina adulta vista dal ventre; B, uova nella
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vista, sono fra animali meglio conosciuti (Fig. 111).
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Il Weismann fu il primo a porre il problema da un punto di vista genetico. Le divisioni cellulari, egli pensava, non sono soltanto quantitative, ma
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pubblicazioni su quest’argomento, che sarebbe superfluo voler qui riprendere in esame la questione da un punto di vista che non sia quello strettamente
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trasformazione delle specie, negando la «macroevoluzione». Certo è che, dal punto di vista delle possibilità sperimentali, bisogna accontentarsi di
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punto di vista evoluzionistico.
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apparire a prima vista, si è rivelato insostenibile, e, seppure non si possa escludere, anzi sia dimostrata, una azione diretta dell’ambiente sul germe
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Esamineremo successivamente, dal punto di vista genetico, e con la brevità imposta dai limiti della presente trattazione, le variazioni che possono
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Adottare il punto di vista del Lotsy equivarrebbe ad ammettere che le diversità tra i geni che costituiscono il patrimonio genetico
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, e quindi è da ritenersi a priori poco probabile che, nel brevissimo periodo in cui sono considerate dall’uomo sotto questo punto di vista, diano
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vista del genetista, casualmente. Anzi alcuni matrimoni che sarebbero più utili per lo studio genetico, sono necessariamente molto rari, e devono essere
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Gli scopi che perseguono gli allevatori e i coltivatori sono essenzialmente utilitari: il miglioramento delle razze dal punto di vista della
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Gini, C. - Il sesso dal punto di vista statistico. Palermo, Sandron, 1908.
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Jucci, C. - L’ontogenesi (dal punto di vista embriologico e dal punto di vista genetico). Mém. Mus. Boy. Hist. nat. de Belgique, 2a sér., 1936.
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ottenere una discendenza proveniente da un sol individuo, e perciò assolutamente omogenea dal punto di vista genetico. A queste linee pure ottenute
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vista genetico. E poiché anche i figli degli stessi genitori, i fratelli, possono avere ereditato caratteri alquanto diversi, pensò di ottenere delle
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Gli esempî potrebbero moltiplicarsi; basterà dire che molti caratteri di diversa natura sono stati studiati, da questo punto di vista, in numerosi
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Da un lato abbiamo i risultati delle ricerche che sono state esposte nel precedente capitolo, e che sono impeccabili da un punto di vista
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punto di vista teorico come da quello pratico, e poiché le discussioni in proposito non sono ancora chiuse, e ancora oggi si trovano fra i biologi dei
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le volte che si è lavorato su materiale perfettamente omogeneo e ben conosciuto dal punto di vista genetico (come quello del Johannsen, del Jennings
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quel fattore recessivo. E perciò si giustifica, da un punto di vista genetico, la condanna dei matrimoni consanguinei comune a tutte le leggi dei
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discendenza sufficientemente numerosa. Finora sono stati esaminati dal punto di vista genetico, oltre ai Protozoi, che, per la particolarità dei loro modi di
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Del resto la «fusione» è più frequente di quello che non sembri a prima vista, e spesso, ad un accurato esame, è possibile riconoscere gli
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Dal punto di vista fisiologico ed evoluzionistico, tuttavia, la dominanza conserva tutto il suo interesse. Varie teorie furono proposte per spiegarla
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Ciò è molto importante non solo dal punto di vista pratico, perché ci permette di produrre combinazioni nuove, e quindi di
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Dal punto di vista pratico la Genetica ha conseguito risultati di incalcolabile valore. Tutti quei procedimenti per i quali, nel corso
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