Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: viso

Numero di risultati: 55 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

169017
De Amicis, Edmondo 5 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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viso la coscienza della forza e la fede nell'avvenire. E' infatti la città più florida della Sicilia. E nonè di fresca data la sua prosperità crescente

sul finir di novembre vi circonda un tepore di primavera, e vi carezza il viso un'aria carica di profumi confusi d'erbe, di rose, di aranci, della

alla sua Palermo, già segnato in viso dalla mano della morte, ricevuto da una folla immensa, solennemente silenziosa, che comprimeva con uno sforzo

quando a quando nel viso, portandomi il profumo delle rose delle vile vicine e il sentore acre della vegetazione selvaggia lussureggiante sulle rocce

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sorridere, però, e s'oscura in viso e fa vibrare lo sdegno nella parola profetando che la viltà della borghesia liberale, clericaleggiante per terrore dello

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Le buone maniere

202319
Caterina Pigorini-Beri 7 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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disadatti; non sternutire rumorosamente, non andare senza necessità in pubblico colla coriza o intasato o con una ferita sul viso o senza guanti o colle

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per la gente fuori di casa, e pe' suoi conserva il viso arcigno o il silenzio agghiacciante: c'è chi non pensa che a' suoi, non loda che i suoi, non

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vecchi, i padrini, gli amici riempiono di meraviglie. Benedetto Varchi descrisse la Befana, la descrisse cogli occhi rossi, le labbra grosse e il viso

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del loro cappellino per non scomporre la loro capigliatura, o far volar via la farina del loro viso. Perchè è pur troppo vero che le signore si

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, la giustizia della legge. La mimica, ed è mimica anche la mobilità del viso, fa parte delle buone maniere; anzi la fisonomia e la mimica non sono che

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libretto popolare. Noi ripensiamo ai nostri desinari alla buona e ce ne sentiamo il desiderio: il piatto di buon viso, l'allegra e serena festosità della

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patria, e che gli dà la forza di combattere a viso aperto coloro che l'abbassano e la disonorano con azioni non degne. Egli non maschera le sue

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Passa l'amore. Novelle

241475
Luigi Capuana 25 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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disse con profonda amarezza: - Non vuole che io più entri nella sua camera neppure per rifargli il letto! Rosaria, la sorella minore, bruna, dal viso

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un fazzoletto di seta nera che le contornava il viso grasso e floscio, e i capelli canuti spartiti in due bande su la fronte, i figli attendevano che

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.... Vipere dei vostri bravi figliuoli.... Ingrati!... Questa, questa è dunque la ricompensa? Nessuno ha il coraggio di quardarmi in viso!... Nessuno

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puntura acutissima. - Non voglio morire!... Non devo morire! - balbettava. Il dottore e il canonico si guardarono in viso. Mentre il dottore lo

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l'ingrandire della bottega, si fosse fortificato, avesse preso un po' di colore in viso, messo un po' di carne attorno alle ossa, e si fosse ripulito

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precisamente come se quegli gliel'avesse spifferato sul viso. E quantunque il consiglio del vecchio contadino suonasse continuamente dentro l'orecchio, e

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neri e folti capelli ricciuti, occhi nerissimi, scintillanti nel viso fresco e colorito, e un sorriso di soddisfazione su le labbra un po' tumide e

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?... E fa la gelosa! - E tu prendilo e buttalo via! Giovanni gli diè tale occhiataccia che il suocero strizzò gli occhi per guardarlo meglio in viso

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, in un abbigliamento molto mattinale, con uno scialletto grigio su le spalle, la vedova Garacci e dietro a lei, col viso tra le mani, piangente, la

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massacro in viso, tutti con gli occhi rivolti verso Catania che bruciava e fumava sinistramente nella notte serena, lontano, quasi l'Etna, squarciati i

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Ortensia, che avea dovuto leggergli in viso lo sconforto della cattiva riuscita dei tentativi. Essa anzi non solamente lo lasciò desinare tranquillo

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viso fiamme di piacere e facendole fiorire su le labbra un soavissimo sorriso. - Non dimenticare l'isolatore. - Siamo già isolati. E la lettera

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! Date la vostra benedizione! Il notaio lo guardò in viso, stralunato, senza poter profferire una parola. - Si sa, matrimoni e vescovati, dal ciel son

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l'albergatore. - Se un amico va a chiedergli mille llre, non lo guarda in viso, glie le dà subito.... purchè ci vada con le scarpe pulite. Già il portinaio

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Giudice di Tribunale.... Vi compenserà di tutte le spese.... Arriverà tra otto giorni!... Rosa gli spalancava gli occhi in viso, pallida come un cencio

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, e voleva approfittare di quell'occasione per diventare amico di famiglia. E aveva spruzzato d' acqua fresca il viso della svenuta, e le avea

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, indicando il posto a donna Sara, prendendo per mano Benigna e collocandola in coda a tutte. Benigna si sentì morire quando l'Eremita, sfiorandole il viso con

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Vedendo il viso sconvolto di donna Ortensia, don Pietro le aveva domandato: - Che cosa c'è di nuovo? - Niente; badate a mangiare voscenza. Andava

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, sostenuto da quattro rustici pilastri, che serviva da tavola da mangiare per gli uomini le sere d'estate, Massaio Marrana, pallido in viso, si era

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don Pietro! Alla vista della Trisuzza accoccolata per terra, col viso in lacrime e i capelli discinti, egli si sentì invadere da gran coraggio, e scese

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vorrà! Donna Ortensia, alla risposta un po' brusca, rimase alcuni istanti a guardare in viso il padrone.

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che si spazientiva di non riuscire. - voscenza permetta, - disse Trisuzza. E fece sùbito da sè, rizzando la testa, rossa in viso dalla vanità che le

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. Donna Ortensia era accigliata, con tanto di muso; le si leggeva in viso che aveva qualcosa da dire, e che la presenza della Trisuzza le impediva di

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poveretti? Poveretti ma onorati. E suo padre, perché dunque non se l'è ripresa, suo padre? Don Pietro sentiva salirsi le fiamme al viso. Chinò la testa

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viso, meravigliato del tono un po' ironico della voce di lei, e aveva risposto seccamente: - Tutto va bene! La baronessa avea replicato: - Dobbiamo

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 5 occorrenze

mani sul viso li impiastricciava di nero, in maniera da farli parere figli di carbonai. Ed erano pianti, ed erano strilli; ma le mamme davano ragione

, viso fino. Tra piallacci e tra piote, Tu ci avrai una bella dote; Ne faremo un Principino, Carbonaio, carbonaino! Le parole erano allegre ma la

essere affamato. Più Reuccio mostrava in viso il gran stupore di vedersi trattato così, e più il ramaio e la figlia si confermavano che fosse venuto in

cacciar fuori un filo di voce. Il Re, per rinfrancarli, domandò al bruno: - Come ti chiami? - Pane, Maestà! Il Re si rabbuiò in viso e lo guardò con certi

mi chiamo Cicogna e non Splendore! Principe e Principessa si guardarono in viso, contristati. - Accettate, vi preghiamo, questo povero nido. Fata

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 8 occorrenze

... Accomodatevi, signori, mentre io vi preparo la colazione. Ecco il mio arruolato che giunge ben carico. Il giovane, lordo di sangue dal viso alle scarpe

alabardieri si era passata una mano sulla fronte aggrottata. Una viva preoccupazione traspariva dal suo viso. - Che cosa ne dite voi, signor di Sant'Iago

contro il viso del Corsaro, tentando di acceccarlo. - Bandito! - urlò il conte, il quale, accortosi dell'intenzione del miserabile, si era riparati gli

agitò un po' tentando di rispondere, poi restò immobile come se si fosse addormentato di colpo. Il figlio del Corsaro Rosso si calò l'elmetto sul viso

vuotare la tazza, un negro si precipitò nel porticato, col viso sconvolto, la pelle grigiastra, gli occhi di porcellana dilatati, dicendo: - Sono qui

- disse il signor di Ventimiglia, commosso dall'intenso dolore che traspariva sul suo viso abbronzato. - Qua la mano, Barone de Rouvres. Il bucaniere

dietro il palazzo di Don Juan de Sasebo. Si calarono per precauzione i feltri piumati sul viso e si avvicinarono alla piccola porta, presso la quale

. Dall'alterazione del viso e dal sudore vischioso che gli copriva la fronte, si capiva quanto doveva soffrire. Fortunatamente quella dolorosissima operazione non durò