E, intendiamoci, ripeto. La seconda era non rinnega i risultati della prima, solo li incorpora nella nuova visione: basti pensare a Cézanne e ai
Pagina 10
essenzialmente umanistiche, è naturale che la scala dei valori si arresti volentieri all'animalità, e la visione lirica si volga sopratutto all'uomo e alla natura
Pagina 10
imparziale visione conoscitiva la possa regolare: nasce grave di storicismo e d'illustrativa sensualistica nei Veneziani, e segue tale anche nella
Pagina 10
poteva spontaneamente capovolgere la sua visione figurativa, poiché non si trattava soltanto di aggiungere tinte vaghe al suo senso formale, che in
Pagina 102
lui tanto da mitigare anche nel nuovo modo di visione, lo squadro impersonale di Piero, tanto da permettergli una trasposizione di valori impersonali
Pagina 103
In verità, sopraffatto dal suo umanesimo plastico, Michelangelo, quanto al paese, vedeva la impossibilità di tradurre nella sua visione qualcosa che
Pagina 11
che organizza la forma in piani netti e recisi. Visione questa, che di fronte a quella plastico-lineare dei fiorentini io definisco come plastico
Pagina 111
spaziali raffaelleschi con il plasticismo illusorio e astratto di Michelangelo che potesse creare una nuova visione artistica. Il nuovo libero senso
Pagina 111
speravano di raggiungere con una semplice innovazione tecnica, mentre necessitava naturalmente un totale mutamento di visione. Non approdarono a nulla
Pagina 115
totalità della visione: «In verità il mio parere è che chi sa ben disegnare e rendere un piede soltanto o una mano o un'appiccatura di collo dipingerà
Pagina 12
istantanea visione - forse la vecchia portinaia di Rosso - raccogliendo la materia plastica prima sconvolta, in bulbosità snocciolate con qualche disordine
Pagina 136
Un piccolo capolavoro dove la visione comune del bassorilievo si fonde con quella en creux.
Pagina 145
D'altra parte quanto più l'artista s'è autolimitato, tanto più invece la sua visione trasfigurante è ampia ed organica e di tanto s'affievoliscono
Pagina 147
giunti a una intimazione più alta ed imperativa della visione puramente plastica.
Pagina 152
È infatti seguendo queste ricerche sintetiche che Boccioni negli studi migliori di questa serie può creare una visione completamente riformata ma
Pagina 155
. Barbarismi superficiali. Impossibilità di periplo plastico. Nella mente dell'artista gli oggetti vivono ancora in una visione arcaica o cubistica; solo la
Pagina 158
fornisce una visione dell'ambiente se non unitaria, complessa.
Pagina 166
assoluta divergenza), tra l'arte e la realtà, o, per esser più positivi, aver chiara nozione del divario che corre tra la visione pittorica e la visione
Pagina 168
basterebbe a distruggerla. Posto che il Greco vedesse realmente così, per ottenere imagini dipinte eguali a quelle della sua visione avrebbe dovuto
Pagina 168
di visione fisiologica, ma, via! non si potrebbe pensare che ci avesse un pochino parte, lirica e magari realistica, la tendenza a render l'involucro
Pagina 169
Il suo senso dello stile (che vorrebbe aggiungere all'impressione) non è che interpretazione critica di una visione lirica passata, con che egli
Pagina 18
che dice: « pittore inegualissimo, talvolta vuoto e brutale, tal altra eloquente nella semplicità della sua visione, ci offre pitture tetre o
Pagina 180
visione pittorica che lo portava al dominio della luce sulle cose, alla parca armonia coloristica con qualche improvvista nota acuta di contrasto. Per
Pagina 193
visione, dell'affresco, ch'egli deve assumere in questi tempi, lo fanno ritornare verso forme più lente, più delicate, più cromatiche, quali ci appaiono
Pagina 228
visione e bei passaggi di pelame nella testa del vecchio re non più fulvo, che s'inchina verso il bimbo: mentre la madre ci appare di una delicatezza
Pagina 264
Ma il superbo dipingere del Gentileschi, calmo, padrone di sé, senza più una sola preoccupazione di esistenza formale, anteriore alla «visione
Pagina 268
nuova epoca artistica, il che vale porre la visione pittorica su basi nuove e capaci di reali sviluppi. Non riesce ad essere infine il Masaccio del
Pagina 29
architettonica più complessa, più connessa, più fusa di visione - dalla cattedrale alle mura della città, dal trittico dell'altar maggiore alla veduta del borgo
Pagina 292
Non rimane che aspettare la creazione di una nuova idea artistica che risolva il problema rinnovando completamente le basi della visione pittorica. È
Pagina 30
Per questo la visione degli sforzi tintoretteschi assume per noi un carattere di reale tragicità. Nelle composizioni luminose affiorano i profili
Pagina 30
perfetta potenzialità di ogni visione figurativa, la quale è sempre in grado di creare una pittura, una scultura, un'architettura di equivalenza assoluta.
Pagina 304
Ed ecco che alla visione oltremondana ch'era stata l'apriori genetico dell'arte senese, si sostituisce un'altra visione, tutta terrena, altrettanto
Pagina 308
da Fogliano. E qui, state bene attenti, il Dami riconosce che in esso siamo agli antipodi quanto a visione, cioè siamo in terra invece che
Pagina 308
d'arte? Il procedere delle sue figure e cose è per frattura ed angolarità, l'unica visione possibile alla poesia dei piani di luce-forma, alle sue
Pagina 36
. Le linee del taglio sono il più profondo ed indispensabile commento all'opera d'arte soprattutto quando essa è sorta da una visione plastica o lineare
Pagina 39
, Tintoretto, riesce a liberarsi nella visione immediata di ciò che più gl'impressionava liricamente: la natura, intendo nella sua complessione visiva
Pagina 4
nuova visione artistica che non è più la plasticolineare dei fiorentini, ma la plasticoluminosa - costruire novellamente il quadro con il mezzo dello
Pagina 44
Sarà ostinazione, saranno preferenze personali o sarà visione più sana della realtà storica, certo si è che noi non comprenderemo mai che giovamento
Pagina 458
Non dubitiamo dunque che una visione più matura avrebbe condotto il P. a convincersi che Luca Giordano è sì Luca Giordano, ma è anche un brano della
Pagina 459
». Senza dubbio, antichi restauri, che all'occhio esperto potranno rivelarsi anche dalla sola visione fotografica, appesantirono i passaggi del modellato
Pagina 469
mentis di fronte alla realtà dove s'adombra una potenza estetica) che nasce talora dalla visione delle numerose superfici appianate che si son venute via
Pagina 49
, intende la tradizione formale disegnativa di Giotto di Masaccio sua; la visione lirico-plastica della corporeità del mondo, che morto lui, e risorta in
Pagina 6
Ma in che cosa si risolve allora la prospettiva come arte, cioè come visione pittorica? Per il problema di forma si risolve evidentemente in una
Pagina 63
Questa visione estremamente lirica aboliva adunque d'un tratto il profilo lineare per darci la frontalità scorciata delle cose, aboliva la
Pagina 64
che il portato inevitabile della visione prospettica.
Pagina 67
Viva. È dunque vero che l'artista, egli solo sa quel che vede e come vede il mondo, e largirci, in sogno, la verità della sua visione.
Pagina 7
, alogicamente espresso, che gli rischiara la sua visione estetica del mondo. Ma questo, ci basta.
Pagina 7
visione, in ogni singolo creatore, della corporeità del mondo visibile (e si vedrà allora inabissare per il cataclisma d'assestamento delle idee ogni
Pagina 9