Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: viola

Numero di risultati: 38 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
 viola  e il porpora
qui le fu caro cantare bianchi su bianchi, intonati ad un  viola  di dalmatica, in una sinfonia alpestre di ineffabile
specchi marmorei, si stendono i damaschi aurati, le vesti  viola  o marrone, zonate di bianco, mentre a sinistra, nei bacini
insinuato, mentre di sopra stagnano le strie impaludate di  viola  di roseo di rosso soffocato, delle nubi sul cielo!
gli ori sono passati in argenti (bianchi) o in grigi: il  viola  o il lilla è surrogato da un rosso arido dove pare di
del 1588. Accordi lotteschi di tinte chiare e smezzate,  viola  o solferino, o di finissimo giall'oro; posa del capo chino,
quadretto di un San Francesco che sviene al suono della  viola  toccata da un angelo * dovrà riporsi fra' Veneti, se
ombre di marrone chiaro, in certe soffocazioni di rosa e di  viola  che nella sostanza adamantina appaiono come un abbacinarsi
Si guardi ad esempio il dipinto delle rose su fondo  viola  (quello che appare anche riprodotto a colori nella
di primavera esile e diafana che traspare nei rosa e nei  viola  lambiti delicatamente entro i contorni nervosi è creazione
minimi come le tonsure de' chierici e i rocchetti  viola  sulle cotte bianche assumono un valore avito di placche
compiute da Signorelli e Raffaello, fino a quella di Bill  Viola  il corpo di Cristo, benché ferito ed esanime, conserva una
— la meravigliosa signora con la mano al viso, dal colorito  viola  pesca — l’altro in una forma astratto-cubista, in quel
contrasto di bianchi e di scuri, ora per accordi di tenuità  viola  vinate e verdi o pallidamente brune, una personale
medesimo valore della bocca della fanciulla, schiusa, tra  viola  e nera, una entità animale che sembra vivere per suo conto.
di colorismo nel senso di Piero. Sfaldarsi aurato e  viola  dei suoi paesaggi dove non potendo per un nonnulla giungere
per luci o per riflessi esattamente irraggiati di giallo di  viola  di turchino, di carminio stillato in pavonazzo nell'ombra,
il violino che suona dieci volte più forte di sua mamma la  viola  da braccio e per questo motivo riuscì a far ballare tutti.
fin troppo bella, un boccone da collezionisti consumati: un  viola  quasi tonale si soffonde in quel piano atmosferico intriso
faccia ispirata di Umberto Saba che ci guarda con gli occhi  viola  della figlia. Tutti ritratti in cui i caratteri sono
per il berretto rosso che ha in mano, per il manto  viola  e la veste gialla. Il passaggio successivo sulla destra è