viene dal cuore, e rifiuta la retorica della naturalezza a tutti i costi, o della volgarità come espressione di libertà; perché non è vero che ogni
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fetta di limone, che viene portata alla sinistra del piatto; dopo aver lavato le dita, si ascùgano nell'apposito asciugamanino posto tra la ciotola e il
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chi viene dopo, non ignori allegramente l'uso delle posate di servizio: si possono portare direttamente alla bocca pasticcini e salatini presi dal
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, viene risistemato alla sinistra del piatto. Sul tavolo, in posizione facile da raggiungere, i piatti con torte, biscotti (volendo, scones con burro
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Non usa più invitare qualcuno «a prendere il caffè», ma è sempre garbato offrirne una tazza a chi viene a trovarci prima delle 11,30, tra le 14 e le
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pollo arrosto, gli immancabili panini, fette di focaccia accompagnate da formaggi e salumi, insalate, quiche, tutto quello che ci viene in mente, purché
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assumere un atteggiamento rispettoso. Quindi, se invitati a una cerimonia, arriviamo puntuali e prendiamo posto dove ci viene indicato. L'abbigliamento
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mano» al lavoro agricolo, facciamo solo quello che ci viene richiesto; a fine giornata, non lamentiamoci, non diamoci arie da duri del Far West e non
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, portiamoli a passeggio nelle ore della siesta, per lasciar riposare i vicini di stanza. Se il nostro cane viene con noi, consideriamo off limits la sala da
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per salpare. Altro punto dolente, le sigarette: se ci viene chiesto di non fumare sottocoperta, dobbiamo accettare di buon grado, senza recriminare né
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abbraccio ai congiunti del defunto. Chissà perché, la fatidica domanda «che cosa mi metto?» non viene mai alla mente prima di un funerale, eppure è
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esprimere il nostro gradimento («È proprio il mio colore preferito», «Sono certa che questo libro mi piacerà»); solo se il pacchetto ci viene consegnato in
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ossequiosa, né fredda), a chiedere le informazioni di cui abbiamo bisogno, a fare un complimento meritato e accettarlo con un sorriso quando ci viene
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»). Naturalmente, se parliamo al telefono non dobbiamo fare altro: il rumore delle dita che battono sui tasti del computer, o della caramella che viene scartata
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di testa) e di non dover chiedere nulla in prestito (o peggio, prendere senza chiedere). Anche il PC non si chiede in prestito; se ci viene offerto di
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buon umore e non con l'aria del Guarda che cosa mi tocca fare». Accettiamo il posto a sedere che ci viene assegnato (o in cui capitiamo, nella baraonda
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(«Mario Gialli è un mago del computer, e nei week-end corre in moto»). Se ci viene presentato qualcuno che ha lo stesso cognome di un nostro conoscente
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benissimo» è la frase giusta, che permette all'altro, se vuole, di mantenere il segreto sulla causa del nuovo aspetto. Se poi ci viene chiesto esplicitamente
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quotidiana, più dell'originalità, serve la buona educazione. Ma quella vera, che non nasce solo dalle buone maniere, ma viene dal cuore.
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. E parlando di privacy, viene spontaneo interrogarci sul concetto di pudore: che non è «comune», visto che dipende dalle abitudini familiari, dal
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al piatto, a sinistra; -di solito, il coltello del formaggio non viene apparecchiato con le posate da frutta, ma portato sopra al piattino; -se non
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servizio senza alzarsi troppo spesso. Arrivando dalla cucina, il piatto di portata viene appoggiato sul tavolo alla sinistra del primo ospite che, dopo
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io». Inutile dire che, se lui viene a prendervi in auto, siete a cavallo. Soprattutto per gli uomini, l'automobile è un'emanazione della propria casa
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articoli da party (servono per infilarci le olive e non per pulirsi i denti). Il pane non viene servito a tavola, tranne che imburrato come
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frutta fresca, e quindi in carta non si trova. E se anche questo avvenisse di solito viene servita già tagliata a pezzi (una cosa che apprezzo molto
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fronte e dal viso e d'intorno al collo, et anco di nettarsi con esse il naso, quando voglia loro ne viene?» Ebbene, è diffuso vedere in cene formali (di
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quella di chiedere: «Chi viene?» Ovviamente non si fa, perché implicitamente stiamo dicendo alla padrona di casa: «Se non c'è nessuno di interessante
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Ogni ragionamento su cosa portare quando si viene invitati non può prescindere da un postulato: si porta sempre un piccolo regalo a chi ci invita
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le piccole spese come offrire aperitivi, caffè o pagare il taxi. Al ristorante vuole sempre fare alla romana, segnandosi le sue portate. Se viene
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momento e solo se viene richiesto, tranne tra persone appartenenti alla stessa categoria, come i giornalisti o i membri dello stesso club. E ovviamente
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dettaglio importante: quando decidete le portate di un menu non preoccupatevi solo della bontà del piatto in sé o del fatto che «vi viene bene», ma
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avete ordinato, e ai quali il vino andrà abbinato. - Quando vi viene suggerito un determinato vino potete chiedere da quali vitigni è ottenuto, ovvero
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. - Aspetta che tutti si siano serviti prima di buttarsi sul cibo. - Non si alza ad aiutare la padrona di casa se non gli viene richiesto espressamente
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modo. Ogni altro discorso in poca d'ora viene a noia; e questo, ch'è piacevole a noi, è tedio mortale a chi l'ascolta... La conchiusione è che nella
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