colpi forti come tuoni; e mentre un ragazzo gli spiegava che erano cannonate, Cuddu vide spuntare da un vicolo un carrettino spinto innanzi da quattro
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confusione, tra urli di: - Viva l'Italia! Viva Garibaldi! Non è lui! Fermi! Ammazzalo! Infatti quel povero diavolo era stato preso in iscambio. Cuddu vide
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le foglie soltanto da una parte, e sembrava coperto di bambagia - Cuddu vide venirsi incontro don Giovanni il capo-birro e altri due birri, armati come
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andato in qualunque altro posto, a portare una lettera. E appena vide le prime case, e il vecchio gli disse: - Io resto qui - saltò giù dal carro
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Garibaldi, dittatore. Palermo. Si rizzò e disse al ragazzo: - Vieni... Ecco il Generale - soggiunse, fatti pochi passi. Dal portone di faccia, Cuddu, vide
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passarlo. Quella grossa fune tesa da una ripa all'altra a che serviva? - Ora viene la barca, guarda. Vide staccarsi dall'opposta ripa un grosso arnese nero
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Accademia della crusca
