Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0

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Barbara Ronchi della Rocca 19 occorrenze
  • 2013
  • Vallardi
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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vengono versate direttamente sul cibo (come si fa con l'olio e il limone) mentre quelle fredde si pongono in un lato del piatto, e vi si intingono via

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nostra venerdì prossimo. Sarà una cosa semplice, tra amici: ci saranno anche Mario e Paolo con le rispettive mogli. Vi aspetto alle 19,45, così

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Maria Rossi PRE-INVITO Il giorno 16 aprile festeggeremo le nostre Nozze d'argento con una cena sul lago e contiamo sulla vostra gradita presenza. Vi

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ammonimento secondo cui «il diavolo si nasconde nei dettagli»: si conceda pure il capello lungo e spettinato, ma vi abbini una pulizia rigorosissima

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Entrando in un negozio è d'obbligo un saluto generale a chi vi si trova; e la pazienza di aspettare tranquillamente il nostro turno per essere

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montagne e la vita delle creature selvatiche che vi abitano gridando e sbracciandoci a salutare gli amici in lontananza. Una modesta proposta: e se

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domestica di una volta - quella che, in nome del risparmio, imponeva di non sprecare gli oggetti di consumo (vi ricordate? Scrivevamo sempre sulle due

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vischio, walzer delle candele, brindisi a ripetizione se vi va. Ma non sparate i botti: è roba da trogloditi. Le persone civili non hanno bisogno di

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concedersi un bel viaggio. Non è invece obbligatorio organizzare una grande festa: fatelo solo se davvero vi fa piacere. A casa o al ristorante, è solo

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floreale deve essere sempre scritto a mano, quindi se li ordiniamo per telefono o tramite Interflora, vi faremo scrivere solo il nostro nome; in tutti

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Secondo il sessuologo Willy Pasini, la maggior parte degli adulteri si consumano nell'ambiente di lavoro. Se vi piace, fatelo; ma ci sono ottimi

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molto spesso la formula ideale è un «Vi conoscete?» seguito da un attimo di silenzio in cui i due presentandi, se vogliono, possono tendersi la mano

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Vi ricordate la battuta di Totò nel film Totò cerca pace?: «Però, per essere una parente, è gentile... Sembra un'estranea!». Non diamo retta ai

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incominciate a fare le Cinquanta sfumature, per favore!». Dedicato a chi si sente adulto e anticonformista: non vi chiedo, quando vi recate «in

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piazzole autostradali e nei negozi; -che non abbaino di notte e nelle ore del riposo; -che non entrino nei supermercati e dovunque vi siano generi

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nell'abitacolo, con un fastidiosissimo effetto «camera a gas» per il prossimo utente. Non portiamo con noi il cane se vi sono altre persone.

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mani); se la destinataria è una signora, scriveremo S.G.M. (sue gentili mani). Vi sembra troppo old fashion? Non scrivete niente. Da mantenere invece

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distribuzione dei posti seguirà criteri di affinità e di simpatia. Cavarsela dicendo «mettetevi dove vi pare» è comodo, certo, ma imbarazza gli invitati e

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motivazione che vi induce a invitare «fuori», non raccontatela, non scusatevi! Sono passati i tempi in cui I'invito a casa era aureolato di

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IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

190539
Schira Roberta 31 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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di qualcuno a tavola, vi vedrete, come un animale nel suo territorio, un individuo esibirsi involontariamente perché non sa che in quel momento di

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linguaggio del corpo a proprio esclusivo vantaggio. - Capire se chi vi ha invitato a cena è la vostra anima gemella. - Capire a che punto è la trattativa in

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sia per gli spazi che per il menu, ma soprattutto per l'atmosfera generale. Mettetevi nei panni della coppietta al tavolo vicino e pensate se vi

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primo incontro lui vi dice: «Ti porto al cinese sotto casa, menu a venti euro vino compreso. Vieni tu, così non sposto la macchina e non perdo il

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barzellette, e per di più sporche. - Non vi versa il vino e neppure l'acqua. - Vuole dividere il conto a metà. - Parla tutta la sera dell'ex. - Parla

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sorpresa se l'amica conosciuta in ascensore e subito invitata a cena quasi per dovere mangia come una regina, vi conquista al primo appuntamento. Pensate

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proprio il dopocena. Avete cercato di leggere il linguaggio del corpo durante la cena? Vi sembra che vi abbia mandato messaggi seduttivi? Se avete

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verbale è utilissimo l'esercizio. Se volete diventare dei veri esperti, e nello stesso tempo divertirvi, vi consiglio di osservare le fotografie dei

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camminate il vostro partner vi appoggia un braccio sulla spalla evidenzia in un certo qual modo il desiderio di controllo e di potere. Oppure pensate a

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di fuori dell'ambito conviviale. Se i piedi di lei sono rivolti all'interno, un po' come fanno i bambini, vi sta dicendo: mi sento fragile come una

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un americano del sud; non vi pigliate i piedi in mano, non siete un americano del nord. Dunque siete un italiano!» Dopo aver sostenuto che gli

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vi autorizza a far impazzire il personale di servizio con richieste di whisky o champagne costosissimi. In tutti i casi: attenzione agli spruzzi

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fece furba e, appena alzato il telefono, imparò a dire: «Sei libero il 31 marzo?» Non cadete nel tranello: se vi pongono questa domanda, almeno cercate

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importante, maggiore dev'essere l'anticipo. - Non chiedete a chi vi invita per telefono: «Chi c'è?» - Gli inviti si ricambiano entro due mesi al massimo

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meno che non vi sia richiesto dall'anfitrione. La cosa migliore è informarsi su quali siano i gusti e le passioni della padrona di casa: un libro, un

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La prima regola di chi invita è cercare di far sentire a proprio agio gli ospiti. Fate in modo che, quando arrivano, non vi debbano trovare

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Seguono alcune tipologie di padroni di casa. Vediamo se vi riconoscete; l'identikit serve più che altro a obbligarci a un esame di coscienza, tanto

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esclusivamente femminili. Se riflettete qualche secondo sugli incontri più significativi della vostra vita, vi accorgerete che molti sono nati, o si

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conversazione e per reggere qualsiasi menu. Vi sfido a scolare più di otto porzioni di tagliolini perfettamente al dente e a servirli caldi. Studiare con

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un dato a vostro favore: secondo come si comporta il vostro partner vi accorgerete se conosce questa piccola regola di buona educazione. Al contrario

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Finalmente a tavola. Sia che siate a cena dal vostro capo, che siate capitati lì per caso e vi rendiate conto con piacere che avete un/una vicino/a

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mantenere questa coerenza e da trascinare gli ospiti nella storia proprio come si dovrebbe fare con i lettori, allora vi meriterete la corona di anfitrioni

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Di certo non vi aspetterete che qui si parli di cibo o di ricette. Per quello ci sono tonnellate di libri, il mio compito è darvi qualche consiglio

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la vostra fidanzata, sfiorate con lo sguardo il tumbler dell'acqua e, prima che vi rendiate conto realmente che avete sete, ecco Corrado che si

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considerazione. Immaginate ora una cena a due: lei vi ha invitato e ha cucinato per voi. Cosa pensereste se la vostra amica ogni volta che porta in tavola una

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attentamente in funzione di ciò che segue e di ciò che precede. In qualsiasi enoteca vi potranno consigliare al meglio se spiegherete cosa avete intenzione

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di mostrarvi disponibili a essere consigliati, ma nello stesso tempo non totalmente sprovveduti. Attenetevi a ordinare del vino senza annoiare chi vi

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Evitate, come ho anticipato, bicchieri colorati per il vino, che altrimenti non potrebbe essere apprezzato nelle sue sfumature. Nelle cene formali vi

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- Non si sposta il bicchiere mentre vi versano il vino, ma lo si appoggia sulla tavola. C'è un'eccezione. Se si stanno servendo vini decantati, cioè

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Alcuni dei punti che leggerete di seguito vi sembreranno quasi umoristici, incredibili, addirittura paradossali, oppure talmente ovvi che penserete

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stessi che vi impongono a oltranza la visione delle foto delle vacanze. Il critico gastronomico o il cuoco mancato. Lo abbiamo già incontrato tra gli

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