- Gli altri figli che vi verranno.
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- Ma se vi mangiate il vostro... gli altri come faranno?
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Ma... vi sentite bene?
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Duchessa, vi rinnovo i miei augurii...
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- Scusatemi, Enrico, vi tratto senza cerimonie, come il figlio della mia più cara amica.
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- Non vi domando scusa, Fabio, perchè vi considero già della famiglia.
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- Perchè io vi amo!
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- Non vi avrei sposata.
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- Eppure questo è il luogo che vi ha vista nascere; pare impossibile che vi sia odioso. E avete accolta la povera Ghita, vostra sorella di latte, in
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Siete seria con me perchè vi ho condotta qui?
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- Oh, non vi conoscete! Apparente leggerezza la vostra! Se fossi stato certo della realtà della vostra leggerezza non vi avrei fatto l'onore di darvi
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- Vi pare...
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- Vi risparmia l'incomodo di accompagnarmi a Napoli.
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- Vi supplico, Baronessa...
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- Vi prego, Baronessa, permettete...
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- Ma giovedì vi sarà passata...
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- Ma, scusate, siete così pallida che... Vi sentite male?
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adorabile Duchessina, la condotta di Alfredo è imperdonabile... Anche in questo momento, vedete, egli non si conduce da uomo: vi lascia qui sola... È
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Ma voi tremate addirittura... Vi sentite male?
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- Ah, mamma mia! Vi manda proprio Dio!
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- Ma vi pare!
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- Come vi trovate qui?
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- Per una scampagnata... Ma voi vi siete ferita la mano...
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- Ho visto di là... che vi era qui con voi qualcuno... Lui!
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Perchè non siete andata a Castelletto voi sola? Perchè vi siete fatta accompagnare da Enrico?
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- La ragione... l'argomento, per cui vi ho pregato... è tanto delicato quanto... Voi già capite...
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- Ed essa vi rispose.
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Io mi credo in diritto di farle, se voi vi credete in diritto di non rispondere! lo so che voi siete tornato in questa casa, quando, per convenienza
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- Credo che la vostra memoria vi serva male; voi le scriveste...
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- Niente... niente, vi dico, un capogiro... Vado in camera di là... dove c'è Matilde... Datemi il vostro braccio, Fabio... Scusate, eh! Ma non è
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Siete un vero gentiluomo! II mio stato mi adombrava le cose... Vi domando scu...
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- Vi siete dimenticato di un vecchio camerata? del vostro medico di bordo? delle vostre confidenze là, sull'oceano, quando vi facevo compagnia, sul
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Enrico, voi siete quanto vi può essere di più nobile!
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- Vi è il capitano Frasconi, con quei baffi...
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Un giornalista meticoloso domanda: «Non vi sembra che l'esercito in tal modo faccia della politica?».
2) delle condizioni giuridiche della cosa stessa, cioè dei diritti reali che vi sono connessi;
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Ma vi sono da fare alcune riflessioni.
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1) Tra due punti di una linea vi è sempre qualche punto intermedio.
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Ma vi è un altro aspetto delle considerazioni precedenti che importa di rilevare.
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Tra la formula anzidetta e la nostra vi sono due differenze:
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Qualche difficoltà potrà nascere soltanto dal considerare velocità enormemente più grandi (v. cap. VI).
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entrano in gioco; così, p. es., nella teoria dell'elasticità (cap. VI). Ci si accosta in tal modo a quello sviluppo della Meccanica classica che si
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E dalla teoria cinetica della materia passiamo agli sviluppi termodinamici che vi si collegano.
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Ma vi è un altro aspetto del problema che deve richiamare la nostra attenzione.
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Vi sono d'altronde due modi di rappresentazione energetica dei fenomeni.
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Ma vi è di più. A parte la estrema difficoltà d'indagare l'ipotetico meccanismo per ogni dato ordine di fenomeni della vita, vi è luogo a domandarsi
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il modello, nel quale sieno da considerare soltanto differenze di quantità (Cfr. cap. VI).
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Il consenso sociale si aggiunge al criterio della realtà individuale e rafforza la credenza che vi si collega, in quanto vi è accordo fra l'uno e
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spesso la Fisica. E non vi ha dubbio che conoscenze abbiano un'importanza notevolissima.
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3) In ogni conduttore non elettrizzato vi sono quantità o masse uguali dei due fluidi (che si neutralizzano). In un conduttore elettrizzato vi è un
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