Già, il paese che vi offre la cosa più divina, l'unica che io adori veramente nella vita.
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Vi ho premesso: legami niente, e per tutta risposta mi offrite un legame!
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Io vi chiedo ben di più, o ben di meno: Otto giorni, soltanto otto giorni di sogno a Venezia!
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In tal caso non era male avvertirci, vi pare?
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Vi decidete a venire a tavola?
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Uno tzigano di Napoli, ridotto da una serie di vicende che probabilmente non vi interessano, a dirigere le orchestrine nei restaurants...
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Ah! sentite... avete un bel dire... ci sarà del brivido, della suggestione, ma io, figlia di Santo Stefano, vi confesso che a queste marcie funebri
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Che vi sta trascinando nella corrente di un fiume torbido e pericoloso.
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Il vino vi ha dato alla testa!
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Non vi avevo promesso un fuori programma di primissimo ordine?
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troviate a cercarle, a mantenerle, a disputarvele, e sopratutto a portarvele a cena! Io, come me, alzo il calice, e vi dichiaro che a queste orge
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Un momento... vi raggiungo
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Io vi domando perdono, signorina...
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Quelle vesti che vi erano disseminate....
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Ebbene: vi offro il modo di ripagarmi!
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Oh! Signora! Lavorare per voi era una festa! Ed io vi devo della gratitudine!
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Signora: io vi supplico di non voler approfittare d'una confidenza involontariamente sfuggita dalle mani della mia sicerità.
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Vi si inganna! Signorina, vi si inganna!
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Ed ha ragione, stavolta! Stavolta ha ragione! Ma io non vi parlerò male di lui, signorina! Vi dirò soltanto che è un egoista, un mentitore, un
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Ne sparla perchè, evidentemente, vi teme!
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E vi par poco? Vi par poco? Piombargli là al braccio vostro! dirgli: Mancava la quarta donna... ti avevo promesso di portarla la quarta donna
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Vi prometto che sarò gaio come un portoghese, allegro come un passerotto, oblioso come un marinaro!
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pergola vi sono due tavole; una di queste ha la forma d’un sigma lunare e porta i resti d’una cena frugale, l’altra è di quelle che servono ai coronari per
Stato austriaco (sotto—prefetture eguali a capitanati distrettuali), vi si demoliscono quelle autonomie locali che di tale organismo burocratico erano l
trasportavano dal mondo degli affari nella politica i loro metodi opportunisti e mercantili. Così nei partiti moderni vi sono i costeggiatori, i quali seguono
L’oratore non osa avvicinare questa nostra età alla gloriosa età precostantiniana, ma vi corre col pensiero per ril'evare che le lotte politiche si
raggiungerà. Certi metodi la trasferiscono sempre più lontana. E allora che cosa ci riserva l'avvenire? Non è bene che vi sia un partito d’ordine, il quale
più di allora vi ha ragione di ripetere le parole con cui in luglio l’oratore intendeva caratterizzare il sistema di governo: «una fazione la quale si