Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: verso

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notando che al convergere di ψ  verso  π/2 il numero tende verso il limite verso il limite
notando che al convergere di ψ verso π/2 il numero tende  verso  il limite verso il limite positivo r - ρ sinφ, mentre il
convergere di ψ verso π/2 il numero tende verso il limite  verso  il limite positivo r - ρ sinφ, mentre il denominatore tende
che secondo che sia k > 0 o 0, la curva volge la concavità  verso  le y positive o verso la parte opposta. Riferendoci ai
> 0 o 0, la curva volge la concavità verso le y positive o  verso  la parte opposta. Riferendoci ai soliti vettori unitari t
dicendo che k è positiva o negativa, secondo che il  verso  tn è o no concorde nel piano della curva col verso xy degli
che il verso tn è o no concorde nel piano della curva col  verso  xy degli assi, od, anche, secondo che il verso del vettore
curva col verso xy degli assi, od, anche, secondo che il  verso  del vettore binormale b coincide o no col verso positivo
che il verso del vettore binormale b coincide o no col  verso  positivo dell’asse z.
Cioè la differenza tra la probabilità dei passaggi nel  verso  positivo e quella dei passaggi nel verso negativo.
dei passaggi nel verso positivo e quella dei passaggi nel  verso  negativo.
Sceglieremo il  verso  positivo di coincidente col verso in cui è percorsa
Sceglieremo il verso positivo di coincidente col  verso  in cui è percorsa l'ellisse, cosicchè p non sia negativo.
vettore unitario tangenziale alla direttrice (orientato nel  verso  delle s crescenti, cioè da A verso B).
(orientato nel verso delle s crescenti, cioè da A  verso  B).
. Premettiamo una considerazione qualitativa circa il  verso  di due rette orientate r, r', non appartenenti ad un
esse, per es. r, più punti A, B, C,… r' susseguentisi nel  verso  della rispettiva orientazione, si genera un fascio di piani
orientazione, si genera un fascio di piani α, β, γ,… e il  verso  r' subordina un verso nel fascio. Rispetto ad r (cioè
un fascio di piani α, β, γ,… e il verso r' subordina un  verso  nel fascio. Rispetto ad r (cioè rispetto ad un osservatore
un osservatore orientato, dai piedi alla testa, come r) il  verso  anzidetto (o se si vuole il corrispondente senso di
pari destrorso o sinistrorso, come tosto si riconosce, il  verso  di rotazione determinato da r attorno ad r', quando si
che, nel tempuscolo dt considerato, il punto P si muove nel  verso  delle s crescenti o nel verso opposto.
il punto P si muove nel verso delle s crescenti o nel  verso  opposto.
normali alle facce, ad esse proporzionali e tutte dirette  verso  l’interno o tutte verso l’esterno del tetraedro.
esse proporzionali e tutte dirette verso l’interno o tutte  verso  l’esterno del tetraedro.
l'asse orientato zpersonificato lo veda ruotare da destra  verso  sinistra; onde notoriamente risulta che appaiono nello
onde notoriamente risulta che appaiono nello stesso  verso  agli assi orientati x e y le analoghe rotazioni di y verso
verso agli assi orientati x e y le analoghe rotazioni di y  verso  z e, rispettivamente, di z verso x.
le analoghe rotazioni di y verso z e, rispettivamente, di z  verso  x.
che la pressione deve supporsi rivolta  verso  l'interno del suolo d' appoggio (e quindi la reazione verso
verso l'interno del suolo d' appoggio (e quindi la reazione  verso  l'esterno), altrimenti non si destano nè forze, nè momenti
ha dunque , vale a dire lo spin è diretto con certezza nel  verso  dell'asse z, nel secondo caso e lo spin è diretto con
z, nel secondo caso e lo spin è diretto con certezza nel  verso  opposto.
e B si possono pensare ordinati in due versi opposti: da A  verso  B o da B verso A.
pensare ordinati in due versi opposti: da A verso B o da B  verso  A.
peso p (verticale  verso  il basso);
condizione, relativa al  verso  dei due momenti, entrambi perpendicolari al piano di v 1 e
alla perpendicolare in C a codesto piano, orientata in un  verso  qualsiasi, i due vettori v 1, v 2 debbono apparire di verso
verso qualsiasi, i due vettori v 1, v 2 debbono apparire di  verso  opposto: cioè il punto C deve essere compreso tra le due
è un elemento di superficie, e n è la sua normale, con un  verso  positivo determinato) rappresenta la probabilità,
(1) Cioè la differenza tra la probabilità dei passaggi nel  verso  positivo e quella dei passaggi nel verso negativo. , che la
dei passaggi nel verso positivo e quella dei passaggi nel  verso  negativo. , che la particella attraversi nel tempo dt
facce, di grandezze proporzionali alle aree e tutti diretti  verso  l’interno (o tutti verso l’esterno; del tetraedro).
alle aree e tutti diretti verso l’interno (o tutti  verso  l’esterno; del tetraedro).
dicesi vettore nullo, ed ha lunghezza nulla, direzione e  verso  indeterminati. Ogni altro vettore ha una lunghezza non
vettore ha una lunghezza non nulla e una direzione e un  verso  ben determinati.
tutta situata da quella banda del piano rettificante (b, t)  verso  cui è diretta la normale principale: in altre parole essa
in altre parole essa volge la concavità dalla banda  verso  cui è diretto n.
con Ωξ convenendo di contare quest’angolo positivamente nel  verso  delle anomalie crescenti (da Ωξ, verso Ωη).
positivamente nel verso delle anomalie crescenti (da Ωξ,  verso  Ωη).
 verso  positivo di l determina un verso di rotazione attorno
verso positivo di l determina un  verso  di rotazione attorno all’asse del cilindro. Rispetto a k
linea l e sulle relative tangenti si immagina assunto per  verso  positivo quello delle t crescenti, si può dire che il
può dire che il vettore ha la stessa direzione e lo stesso  verso  della tangente alla linea l nel punto P considerato.
che, in quanto la F, come si è visto, non può agire se non  verso  l'esterno del corpo di appoggio, implica che la normale
che la normale principale della funicolare (orientata  verso  il centro di curvatura) sia diretta verso l’interno del
(orientata verso il centro di curvatura) sia diretta  verso  l’interno del corpo, o in altre parole che la funicolare
raggio OP forma con l’asse y contato positivamente nel  verso  da y verso x.
OP forma con l’asse y contato positivamente nel verso da y  verso  x.
in cui si contano gli archi, cioè nel senso del moto, ed n  verso  la concavità, cioè verso il centro della carrucola. Dette
cioè nel senso del moto, ed n verso la concavità, cioè  verso  il centro della carrucola. Dette al solito F t, F n, F b le
di F, siccome la gola della carrucola non può reagire che  verso  l'esterno, sarà necessariamente F n negativa, e potremo
centrifuga χ t* e χ b* sono nulle; e χ n*, essendo diretta  verso  l’esterno, vale manifestamente
O, come semiasse polare il semiasse positivo delle x e come  verso  positivo delle anomalie (da misurarsi in radianti) quello
(da misurarsi in radianti) quello dall’asse orientato x  verso  l'asse orientato y, attraverso l’angolo retto.
quanto per tutti la lunghezza è nulla e la direzione e il  verso  risultano ugualmente indeterminati.
- Sui paraboloidi (z verticale  verso  l’alto), con manifesto significato delle notazioni.
poligonale P 0 P 1 P 2,… tale che ogni suo lato, preso nel  verso  di successione dei vertici, dà la direzione e il verso
nel verso di successione dei vertici, dà la direzione e il  verso  della forza nel suo primo estremo. Se i punti P 0 P 1 P
y, z) è tangente alla forza F (X, Y, Z) in quel punto. Il  verso  di percorrenza, che rimane fissato sopra codesta linea,
proporzionali ai rispettivi lati e sono tutti e tre diretti  verso  l'esterno o verso l’interno del triangolo.
lati e sono tutti e tre diretti verso l'esterno o  verso  l’interno del triangolo.
del meridiano, aventi la direzione positiva dell’asse Oy  verso  il polo boreale, e quella dell’asse Ox verso il meridiano
dell’asse Oy verso il polo boreale, e quella dell’asse Ox  verso  il meridiano (semicircolo massimo) di cui si tratta.
di un arco elementare ds (contato positivamente nel  verso  delle Θ crescenti) vale
Ove si denoti con Θ l'angolo (contato positivamente nel  verso  xy) che la tangente in un generico punto P della curva,
tangente in un generico punto P della curva, orientata nel  verso  delle s crescenti, forma colla direzione positiva dell’asse
vettore tangenziale unitario t si è supposto orientato nel  verso  delle s crescenti cioè da A verso B e che n è diretto verso
è supposto orientato nel verso delle s crescenti cioè da A  verso  B e che n è diretto verso il centro di curvatura,
verso delle s crescenti cioè da A verso B e che n è diretto  verso  il centro di curvatura, riconosciamo che la precedente
si può enunciare, dicendo che Γ tende a far ruotare n  verso  t e perciò va preso in senso contrario a quello del vettore
caso in cui la velocità iniziale è diretta (obliquamente)  verso  l'alto.
medi, di lunghezze proporzionali ai lati e diretti tutti  verso  l’interno del poligono (o tutti verso l'esterno).
lati e diretti tutti verso l’interno del poligono (o tutti  verso  l'esterno).
si ha certamente μ1 ≥ 0, risulta orientata (se non è nulla)  verso  quella parte della superficie (24) da cui la funzione φ
tre variabili x i, y i, z i diventa negativa, cioè nel  verso  consentito dal vincolo.
la normale diretta  verso  l'interno). Trasformando l'integrale di volume in uno di
Tre aste consecutive (prese, si intende, in uno stesso  verso  di percorrenza) hanno le inclinazioni α, β, γ (sulla
le inclinazioni α, β, γ (sulla orizzontale, presa in un  verso  prefissato). I nodi intermedi di queste tre aste sono
x n di P n sia maggiore dell’ascissa x 1 di P 1, (cioè nel  verso  da P 1 verso P n) codesta costante φ è essenzialmente
maggiore dell’ascissa x 1 di P 1, (cioè nel verso da P 1  verso  P n) codesta costante φ è essenzialmente positiva. Infatti
è una tensione, risulta (n. 5) che essa è orientata nel  verso  da P i verso P i +1 talché la componente orizzontale
risulta (n. 5) che essa è orientata nel verso da P i  verso  P i +1 talché la componente orizzontale costante φ delle
proiezione delle (5) sull’asse y (verticale e diretto  verso  l’alto) dà perciò luogo alle equazioni
di N diventa valutabile, e poiché, essendo v 0, esso ha  verso  sinistrorso rispetto alla p e alla f (orientate verso
ha verso sinistrorso rispetto alla p e alla f (orientate  verso  l’emisfero boreale della Terra), cioè il verso orario, dà
f (orientate verso l’emisfero boreale della Terra), cioè il  verso  orario, dà luogo ad un anticipo o precessione degli
a quello di - v 1 , e v 2 ed ha perciò l’ampiezza di e di  verso  opposto a quello di Analogamente l’angolo di v 1 , e a v 2
Analogamente l’angolo di v 1 , e a v 2 , è di ampiezza e di  verso  opposto a onde si conclude che i tre vettori a ( v 1 Λ v 2
, hanno la lunghezza |a|v 1 v 2 e la stessa direzione e il  verso  opposto di v 1 Λ v 2 ; e perciò coincidono.
da due vettori applicati opposti (cioè paralleli e di  verso  opposto). La distanza b delle rispettive linee d’azione
coppia. Talora giova far intervenire anche la nozione di  verso  di una coppia, con che si intende il verso di rotazione,
la nozione di verso di una coppia, con che si intende il  verso  di rotazione, concordemente determinato dai due vettori,
Punto materiale attratto  verso  le facce di un cubo da forze perpendicolari alle facce e
e rappresentano: p, il momento angolare (1) Sceglieremo il  verso  positivo di coincidente col verso in cui è percorsa
(1) Sceglieremo il verso positivo di coincidente col  verso  in cui è percorsa l'ellisse, cosicchè p non sia negativo.
si trova subito, contando positivamente le attrazioni  verso  la base più lontana,
Terra ruota uniformemente intorno al suo asse polare r nel  verso  antiorario (cioè nel verso da Ovest ad Est per Sud, opposto
intorno al suo asse polare r nel verso antiorario (cioè nel  verso  da Ovest ad Est per Sud, opposto a quello del moto
f e p è di circa 23°½ e la f ruota intorno a P in  verso  concorde al verso orario (cioè da Est ad Ovest) descrivendo
di circa 23°½ e la f ruota intorno a P in verso concorde al  verso  orario (cioè da Est ad Ovest) descrivendo un intero giro
curva rappresentante la u è in tali regioni sempre concava  verso  l'asse x: viceversa, essa, è convessa verso l'asse x nelle
sempre concava verso l'asse x: viceversa, essa, è convessa  verso  l'asse x nelle regioni in cui . È intuitivo allora che
la curva è una sinusoide (carattere oscillatorio, concavità  verso  l'asse x); se 0 la curva è di tipo esponenziale (carattere
tipo esponenziale (carattere non oscillatorio, convessità  verso  l'asse x).

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