Monsignor Della Casa, un vero gioiello di spirito, reso anche più ameno dallo stile candidamente ricercato e solenne, del cinquecento. Ma l'illustre
paraletteratura-galateo
Pagina 1
ritroveranno più tardi, perchè il viaggio di nozze è un frutto che fuori stagione non si gusta. È vero che non hanno disperse le memorie care negli
paraletteratura-galateo
Pagina 119
venuto, il lustrascarpe della via, uno spazzacamino, ma non si condannano i nostri ospiti a sedere a tavola in tredici. Un giovinotto che da vero lion
paraletteratura-galateo
Pagina 137
ai due lati della porta, affinchè i commensali, uscendo, porgessero man mano a ciascuno una mancia. Era un onore non indifferente. È vero però che ne
paraletteratura-galateo
Pagina 148
, unitamente a suo marito, delle presentazioni. Il dare un ballo in casa propria è un lungo e penoso sacrifizio. È vero che si semina per raccogliere. Ma
paraletteratura-galateo
Pagina 156
coscienziosamente svenute se il loro marito osasse chiamare col suo vero nome quella parte del loro vestiario che loro definiscono pudicamente gli
paraletteratura-galateo
Pagina 164
nell'oratorio d'un convento di Limoges a predicare la riforma. Tant'è vero che nulla è nuovo sotto il sole, neppure le signore mitingaie che noi crediamo una
paraletteratura-galateo
Pagina 210
Vi sono degli uomini, non avvezzi alla società, pei quali una visita ad una signora è un vero supplizio, non per inurbanità, ma perchè vi si trovano
paraletteratura-galateo
Pagina 218
Così dice quel grande de'grandi che è Victor Hugo. E dice vero. Se sapessero i ragazzi quanto sono crudeli ,Verso quel maestro dal quale fuggono così
paraletteratura-galateo
Pagina 38
male» ed altre riflessioni sull'ingratitudine umana, quando la maestra, dopo aver letta la lettera, domandò alle esterne se era vero che avevano tutte
paraletteratura-galateo
Pagina 39
, ed anche un poco pei loro babbi. Che farci, miei piccoli amici? Per ora dobbiamo lasciarci. Ma lo faccio con rincrescimento. È vero, le loro mamme
paraletteratura-galateo
Pagina 46
vero. Allora l'avranno letta? Neppure? Ebbene, in quella Partita a scacchi c'è una fanciulla giovane come loro, bella come loro, bionda come le visioni
paraletteratura-galateo
Pagina 48
, sono i giovinotti. È vero che, in compenso, i giudici dei giovinotti sono le signorine; ma questo è un giurì non troppo accreditato perche pecca
paraletteratura-galateo
Pagina 74
vero affetto, e col linguaggio dell'intimità. Non occorre dire che, in tutta la loro corrispondenza non ci deve essere una parola che la mamma non possa
paraletteratura-galateo
Pagina 82
riputazione, ne fu soddisfatto, e, coll'accoglienza cordialissima, gli dimostrò che non sarebbe rifiutato. Il giorno dopo, con un biglietto da vero innamorato
paraletteratura-galateo
Pagina 91
ancora determinata, che si smarriva nel più lontano avvenire. Un giorno una conoscente di fuori città le mandò un bel giovine, un vero giovine con baffi
paraletteratura-galateo
Pagina 93