Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vero

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di cogliere più facilmente gli effetti dei colori del  vero  o vedersene suggeriti i componenti.
riesciti al volgare compiacimento di nascondere lo stato  vero  di un dipinto alla folla degli orecchianti d’arte risulti
folla degli orecchianti d’arte risulti meno contrario al  vero  fine della conservazione dei dipinti, e il riconoscere nel
 vero  sottoposto ad elevatissime temperature conserva il suo
aspetto se non da questa costituzione molecolare: tanto è  vero  che operando in guisa da modificarla sia con un atto
o gazose o di contatto influiscono a nascondere il colore  vero  della materia da triturare, il primo effetto di uno
dal diverso stato fisico dello stesso corpo, perchè se è  vero  che la disposizione molecolare nelle materie coloranti è là
quella della indeterminata sensazione dei colori del  vero  in lotta con la visibile sostanza delle materie coloranti è
dell’artista o la sua incapacità ad un raffronto fra il  vero  e l’immagine dipinta, ma più semplicemente, e più
tavole, a tempera o ad encausto, incastrate nel muro, se è  vero  quanto dice Plinio, che si dovesse a M. Ludio Elotta,
riguardo al restauro, la mera impressione visiva, tanto è  vero  che il dibattito non isfiorò mai che la esteriorità del
quella cioè, mercè della quale il valente restauratore, da  vero  taumaturgo, guarisce gli infermi, ringiovanisce i vecchi,
procaccia la maggior compiacenza a chi sa distinguere il  vero  dal falso, il perfetto dal mediocre restauratore! ».
suo  vero  uso, dal quale è da augurarsi non fosse mai uscito e non
spicchi, che adoperi sol di questa per ingessare tavole o  vero  ancone: che al mondo non puoi avere la migliore».
nello stesso atto del pennello al fine della imitazione del  vero  ed al raggiungimento dell’arte, ma altresì a quello della
ricerca di più profonde dipendenze fra l’opera propria e il  vero  che gli è guida: aperto a tutti quei perfezionamenti che
di interpretare gli effetti della luce e dei colori del  vero  con personale e razionale carattere.
 Vero  è che in natura la lucidezza è carattere particolare di
Gian Antonio Bazzi, concludendo con queste parole: «e nel  vero  sarebbe bene tenersi alcuna volta le cose fatte da uomini
dell’impiego delle materie coloranti per l’imitazione del  vero  è troppo inferiore all’assunto perchè occorra dimostrarlo.
ma semplicemente sull’intervento della custodia che è il  vero  ed unico fattore di durabilità dei colori.
l’idoneità dei mezzi per raggiungere la riproduzione del  vero  viene l’opera a porsi da sè fuori dell’orbita dell’arte.
la pittura specie se con essa si mischiano i colori; è  vero  che si ottiene così un impasto piacevole e una materia
ad altri colori contermini ancora più lontani dal  vero  e destinati a imminenti alterazioni, che le dimenticate
il riassunto della intensa e perseverante osservazione del  vero  e della faticosa elaborazione del pennello che sole
una quantità notevole dell'olio che discioglie, tanto è  vero  che si può con poche lavature di essenza di petrolio
sempre quando le difficoltà da vincere per l’imitazione del  vero  sono più grandi ed è più sentita la necessità di materiali
seguaci alla chimerica teoria dei tre colori fondamentali,  vero  perditempo per non riescire in pratica a ricavare dal
pittura ad olio, il volere accertare chi fosse l’inventore  vero  del perfezionamento, che altri si sforzò di attribuire ad
eseguita completamente a vernice non è consigliabile. È  vero  che si ottiene sin dalle prime pennellate una materia
o gazosi che alterano o distruggono i colori. E tanto ciò è  vero  che, ritornati quei colori, ai quali parve necessario
s’incontrano organizzazioni così enciclopediche nel  vero  senso della parola, che coltivano i rami più disparati e
ancora sono riuscito a dipingere un autoritratto grande al  vero  in poche ore e senza che la pittura sembri un abbozzo.
altro che pure meschie che rappresentano il vero. Ed in  vero  sono mirabili a vedere, e non meritano poca lode quei
per mettervi riparo e raggiungere l'idea propostasi o il  vero  che copia. Così astrazione fatta dalle forme e dall’armonia
sull’intonaco di calce si devono considerare come un  vero  ostacolo al regolare procedere del fenomeno, perchè lo
si ingannava a partito. Sull’arricciato si preparava il  vero  cartone dell’affresco come affermava il Vasari. Lo conferma

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