è | vero | che lo studio del passato divenga tanto più proficuo per un |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a me, niente paura! persino la camicia avevo di ferro. È | vero | che il pubblico, davanti a cui si dava lo spettacolo, mi |
Il romanzo della bambola -
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e, commosso, nel posarvi sopra le labbra, si illudeva da | vero | di baciare la sua bambina, che benediceva dal profondo |
Il romanzo della bambola -
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e della bellezza. La Giulia ascoltava, pensosa. È proprio | vero | che Dio non abbandona mai chi soffre. Quando la Marietta |
Il romanzo della bambola -
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buona bimba delle sue attenzioni, e non gli sarebbe parso | vero | di dichiararle la sua tenerezza in qualche enfatica ottava. |
Il romanzo della bambola -
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fidanzati, siamo marito e moglie! Non è vero, mammà, non è | vero | che acconsentite? Se sapeste come siamo innamorati! E |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Watling; e questo pensiero non era piacevole: anzi, era un | vero | e proprio insulto. Ma Rossella crollò le spalle come faceva |
Mitchell, Margaret -
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le spalle. Si precipitò in camera da letto con un lampo di | vero | odio negli occhi, e comunicò a Rhett di essere incinta. |
Mitchell, Margaret -
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quanta civetteria fosse in quella domanda. Comprendendo il | vero | significato di quel contegno, rispose con indifferenza: - |
Mitchell, Margaret -
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in codesta festa la Giulia ebbe i principali onori, un | vero | trionfo. Le avevano messo un vestito da ballo di seta color |
Il romanzo della bambola -
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sentiva lusingare da tutti quei complimenti! Gli era dunque | vero | ch'era bella! Gli era vero ch'era una principessa! E le |
Il romanzo della bambola -
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quei complimenti! Gli era dunque vero ch'era bella! Gli era | vero | ch'era una principessa! E le tornavano in memoria, chi sa |
Il romanzo della bambola -
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le giuro che siamo sposati in chiesa e al Comune, quanto è | vero | che questo è un innocente — asserivo io prendendo in collo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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suo carattere non somigliava al mio. - Hai fatto presto da | vero | a farti l'amorosa! - mi dicevano i miei compagni, quando |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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anno. Ci eravamo rintoppati per caso, e non ci pareva | vero | di chiacchierar un po' dei parenti e degli amici lasciati |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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- Altri dieci mesi soltanto. - Poveretto! Non vi parrà | vero | d'uscire! — fece ella, tutta intenerita. L' ex bersagliere |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e che so io? Vale a dire se ti vedessi correre un pericolo | vero | e proprio, ma ti confesso sinceramente che non mi sento |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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parecchi soldi, e non se la lascia sfuggire. - Cretino! | Vero | cretino! — masticava, come bestemmiando, il buon Sampieri, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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voleva bene alle sue sorelle, rispettava Geraldo e aveva un | vero | interesse per la piantagione. Da quando Sherman era |
Mitchell, Margaret -
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di mantenerla; e non so quando ciò potrà accadere. Ma se il | vero | amore può equivalere alla ricchezza, vi assicuro che |
Mitchell, Margaret -
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le forme d'una tollerata camorra. Confesserò in onor del | vero | che trovansi tuttavia delle monache esemplari, degne di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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tu stessa, e non è il caso di essere cosí preoccupata. È | vero | che il dottor Meade ha detto che io sono... sono... - |
Mitchell, Margaret -
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- Taci! - Oh, come sono stupida, Rossella! Perdonami. È | vero | che tutta la gente felice è egoista. In questo momento |
Mitchell, Margaret -
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con deferenza a Geraldo, ma considerava Rossella come il | vero | capo della casa. Ella approvò l'idea di noleggiare il |
Mitchell, Margaret -
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di famiglia proprio ai georgiani le faceva considerare con | vero | strazio una lite nel parentado. Ebbe un attimo di |
Mitchell, Margaret -
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aveva rappresentato, in quella circostanza, la parte di un | vero | uomo. E per la prima volta, l'aureola che lo aveva |
Mitchell, Margaret -
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Ashley Wilkes, con un po' d'imbarazzo, le tradusse il | vero | significato. E Rhett rise fragorosamente della sua ira. Vi |
Mitchell, Margaret -
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con la vecchia negra; ma Rhett rise, dicendo che il | vero | capo di casa era Mammy. Fece poi andare sulle furie |
Mitchell, Margaret -
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Non mi credete; ma tutto quello che vi ho detto è | vero | ed io sono un cane. Sapete perché ho fatto questo? Perché |
Mitchell, Margaret -
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sottile in quella del dottore. - Ma preferirei che fosse | vero | piuttosto che sapere in pericolo un capello della tua |
Mitchell, Margaret -
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da quando era giunto ad Atlanta. Forse sarebbe ancora il | vero | Ashley, quello che ella aveva conosciuto prima del |
Mitchell, Margaret -
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non valeva il prezzo richiesto e Ugo si affrettava, da | vero | gentiluomo, a scusarsi e accettava un prezzo inferiore. |
Mitchell, Margaret -
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Un confederato vale una dozzina di yankees. - Questo era | vero | prima della guerra - ribatté Butler. - E forse è ancora |
Mitchell, Margaret -
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emanavano sempre i suoi capelli e il suo fazzoletto. Era un | vero | peccato vedere una cosí deliziosa creatura sola e sperduta |
Mitchell, Margaret -
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fu consigliere del Re Cattolico e grande di Spagna." "È | vero | questo, ma discendeva da razza bastarda: lo sanno anche i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di iniziare la conversazione con lui senza rivelare il suo | vero | scopo. Rise forte. Come aveva previsto, Geraldo sobbalzò; |
Mitchell, Margaret -
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ad un uomo che non solo non amava, ma per cui aveva un | vero | disprezzo. Oh, come rimpiangeva tutto! Aveva sentito |
Mitchell, Margaret -
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pecore e mucche per l'esercito. Non si vedeva mai un | vero | uomo, eccetto quando una volta al mese veniva il |
Mitchell, Margaret -
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senza protezione maschile ora che il caro Carlo è morto. È | vero | che c'è mio fratello Enrico, ma non abita con noi. Forse |
Mitchell, Margaret -
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Johnnie Gallegher. Andar sola in quei giorni costituiva un | vero | pericolo ed ella lo sapeva, perché i negri erano diventati |
Mitchell, Margaret -
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da un momento all'altro rapir loro quel cibo. - Siete un | vero | furfante! - gridò furibonda a Johnnie che era accanto alla |
Mitchell, Margaret -
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la Giulia ricordava e rifletteva: - Ah, Signore, è proprio | vero | che non bisogna mai lagnarsi d'un male, perchè può |
Il romanzo della bambola -
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