conferma della legittimità dell'accertamento a mezzo delle c.d. circostanze sintomatiche riferite dagli agenti verbalizzanti.
al giudice amministrativo contro l'autorizzazione ottenuta dai verbalizzanti per accedere a documenti di uno studio professionale per i quali era stato
verbalizzanti, sui rapporti con gli altri associati e, in particolare, con Z., mentre quella per i singoli episodi di spaccio concerneva i fatti
base dei risultati delle osservazioni del territorio e delle deposizioni dei verbalizzanti nonché, delle convergenti dei collaboranti M., Di D. e R
. “osservazioni sul territorio” e le disposizioni dei verbalizzanti dalla Corte di rinvio in palese contrasto col “dictum” della Corte di Cassazione