Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vede

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 vede  Nannetta che entra e la abbraccia)
rientra di corsa,  vede  Nonancourt e si ferma.
che già apriva le braccia, e si  vede  respinto, comprende.
 vede  sulla tavola i bicchieri. Ha uno sguardo cupido, fa per
 vede  Francesca seduta nel vano del finestrone, e Malatestino
risposta, crolla il capo: Fedora, riaprendo gli occhi,  vede  e comprende.)
laterali. Da un poggiolo si  vede  la città. Un tavolo: un ’anfora e una tazza. – Annotta.
avanza verso la Vecchia che gli volta le spalle; avanzando  vede  i candelabri intorno al letto.)
e Bice, che passando per la via con Anna,  vede  Lionello e si getta nelle paterne braccia.
una serra-veranda a grandi vetrate, oltre le quali si  vede  una parte delle Tuilleries in pieno crepuscolo.
dopo aver cercato tra la folla nel fondo, ridiscende e  vede  Fedora con Loris sul davanti: si accosta allora alla
del sipario si  vede  una sentinella in servizio. Suonano le ore 11. Un drappello
all’arco che sbocca nel Circo si  vede  internarsi nel muro, di prospetto, il primo ramo d’una
– e lo si  vede  dall’arco d’ingresso della Sezione – venendo dalla via di
il muro del fondo dirocca: attraverso quello squarcio si  vede  il mare, e sopra uno scoglio il cadavere sanguinante di
senso di ripulsione, va verso l’armadio e vi si indugia. Si  vede  che furtivamente si nasconde qualche cosa in una calza)
le due attrici e si busca colpi di ventaglio; a un tratto  vede  aprirsi l'uscio di sinistra, che conduce ai palchetti.
cancello a dritta s’apre; si  vede  una gran sala, alla quale si ascende per parecchi gradini,
volgendosi,  vede  Adriana; ella riconoscendolo getta un grido soffocato.
stessi, Enrico arrivando dal fondo  vede  Giovanna e corre a lei senza scorgere Vasconcello, che
verone di sinistra si  vede  passare nel giardino Desdemona con Emilia. Jago si slancia
mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si  vede  e sente che qualche lampo e tuono.
stessi, Arrigo arrivando dal fondo  vede  Batilde e corre a lei senza scorgere Ariberto, che
mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si  vede  e sente che qualche lampo e tuono.
n’esce con alcuni Cristiani. Fra gli alberi del fondo si  vede  un Centurione.
stessi, Arrigo arrivando dal fondo  vede  Elena e corre a lei senza scorgere Monforte, che s’arresta
si ritorce bruscamente:  vede  l’uscio aperto e Lorek, che si avanza verso di lei: ella
mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si  vede  e sente che qualche lampo e tuono.
mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si  vede  e sente che qualche lampo e tuono.
come per benedirla, Laura fa per inginocchiarsi, Alvise  vede  e afferra il braccio di Laura, sforzandola a rialzarsi).
come per benedirla, Laura fa per inginocchiarsi, Alvise  vede  e afferra il braccio di Laura, sforzandola a rialzarsi)
scoppiano i fulmini e solcano il tratto di cielo che si  vede  dal verone. Le figure dei due amanti sono ad ogni momento
Angelica  vede  il miracolo compiersi: la chiesetta sfolgora di mistica
posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si  vede  il chiarore delle fiamme lontano)
posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si  vede  il chiarore delle fiamme lontano.)
al terrore cerca invano degli occhi uno scampo; Maurizio  vede  il primo uscio a dritta, lo apre subitamente e lo mostra
gradinate, per le quali si arriva alla cappella, di cui si  vede  la cupola elevarsi al disopra degli alberi. – A diritta
gradinata per la quale si arriva ad un padiglione di cui si  vede  la sommità elevarsi al di sopra degli alberi. A diritta
valle in Iscozia. La riva del lago Loomond si  vede  in prospetto. Monti praticabili, coperti di selve a destra
posto nella tribuna a loro riservata per l’auto-da-fé. Si  vede  il chiarore delle fiamme lontano)
come per benedirla, Laura fa per inginocchiarsi, Alvise  vede  e afferra il braccio di Laura, sforzandola a rialzarsi).
 vede  l’interno dell’Oppidum fra i suoi grand’archi centrali,
gradinate, per le quali si arriva alla cappella, di cui si  vede  la cupola elevarsi al disopra degli alberi. – A diritta