caffè. Questa roba agghiacciò tutti. "Scusi" mi disse donna | Valentina | "cosa l'è venuto in mente?" "Che vuole?" risposi. "Non |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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fragranza così turca di sigarette di Salonicco; e poi donna | Valentina | era così africana, con quei capelli neri più folti, con gli |
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se la musica possa raccontare e descrivere, o no. Donna | Valentina | compativa nel suo languido modo indolente, con le |
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alle due pagine di musica: R. SCHUMANN (Dall'Op. 68 ) Donna | Valentina | vide il sorriso e, perché ci conosciamo bene, v'intese un |
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signore, il giovine biondo ed io, presentammo a donna | Valentina | le nostre opere complete. "Adesso si legge" diss'ella. "Già |
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diventò rosso e voleva riprendere il suo parto, ma donna | Valentina | non lo permise, riconobbe che la musica era una lingua |
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ma uno è bell'e andato da un pezzo". "Battista" disse donna | Valentina | "non essere insopportabile! Vediamo un poco lei, cos'ha |
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