| VALENTIN | |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si svegliano facilmente come lo aveva già dimostrato | Valentin | nei suoi studi classici sulla marmotta G. Valentin, |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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ci pare di qualche francese indeterminabile, seguace del | Valentin | o del Vouet. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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alle violente interpretazioni naturali di Caravaggio, di | Valentin | o di Velazquez e del primo periodo dei caravaggeschi di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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lui più puro discepolo che quanti mai Saraceni Manfredi o | Valentin | : che infine anche sviandosi fu in un senso così |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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mentre a me pareva di uno dei Francesi nella scia del | Valentin | a Roma. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Roma, del genere manfrediano ed honthorstiano, e prima che | Valentin | immetta nuovo spirito di stria e di tratto, in queste |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che in Francia impiegano un secolo e mezzo per portare da | Valentin | e dai Le Nain fino a Simeone Chardin? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Valentin | era finalmente l'unico a sostenere la corrente caravaggesca |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non penetra nello spessore dell'organo ». In nota lo stesso | Valentin | aggiunge: «Non posso dire che questa formazione esista |
Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso -
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grigia chiara in vicinanza del legamento coperto G. | Valentin | Nervenlehre, pag. 244 1840. ». |
Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso -
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i numerosi francesi emerge | Valentin | (1592-1634): dopo un esordio «tenebroso» in cui utilizza in |
Manuale Seicento-Settecento -
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pare siano stati veduti, per la prima volta, nel 1837, da | VALENTIN | nel rene e da VIGLA nell’orina; e dopo d’allora furono |
Manuale di Microscopia Clinica -
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dagli arabi. Per cinque secoli, da Alberto Magno a Basile | Valentin | scopritore degli acidi solforico e cloridrico, questa Ars |
Corriere della Sera -
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Nel 1574, quando anche lui morì, passò al suo studente | Valentin | Otto per finire, un secolo dopo, nelle mani di Johannes |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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da Berlino - e perché non da Napoli o di Sicilia? - e di un | Valentin | apocrifo suonava casuale); e, del pari, tacendosi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vizzi del panneggio, più cadente nella tipologia, | Valentin | più scomposto nella plasticità del modellato e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del voluto drammatismo delle cene eternamente rissose di | Valentin | o di Manfredi, che anche Gentileschi aveva seguito nella |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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traverso le limitazioni e le deviazioni successive di | Valentin | e di Vouet, si potrebbe credere, superficialmente, che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è un verniciatore di quadri, Saraceni un invertebrato, | Valentin | un classico francese, Gentileschi un sarto di lusso. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Austria confina con l' Italia, e St. | Valentin | non dista da Tarvisio più di trecento chilometri; eppure il |
La tregua -
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quanto più breve è la durata media del soggiorno: a St. | Valentin | non ci si fermava che poche ore, un giorno al massimo, ed |
La tregua -
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di sensione (1). Il Morgagni, il Fatner, il Loder e il | Valentin | raccontano che in uomini, i quali non avevano mai sentito |
Psicologia Vol.III -
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