«Pronti ragazzi!» sciamarono quasi ad una voce Orazio, Attilio e Muzio. «Pronti!» e quest’ultima voce non era ancor pronunciata quando una valanga di
valanga». E ce n’è voluto per osare questo primo passo! Or ora appena si è compreso che il prete è impostore e non degno di celebrare l’atto più importante