L’artiglieria nemica dal Monte Panarotta in Val Sugana rinnovò il bombardamento su Borgo, ormai deserto, e dalle adiacenze di Cherz in Val Cordevole
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Scontri di piccoli riparti sul costone di Redival in Val Strino Noce fra Serravalle e Marco in Val d’Adige e nei pressi di Cima Cista in Val Sugana
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Azioni siffatte, di maggiore importanza, si ebbero il giorno 4 in Val d’Adige in vicinanza di Marco e in Valle San Pellegrino Avisio in località ad
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Dalle sue posizioni nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria colpì ripetutamente il Rifugio Mandrone alla testata di Valle Genova, cacciandone le
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Nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria aprì il fuoco contro baraccamenti nemici nella cava di Presena, distruggendoli in parte, obbligando alla
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In Val di Concei Valle di Ledro nella notte sul 5 un nostro distaccamento eseguì un ardito colpo di mano sulla segheria e sulla centrale elettrica di
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Così accadde per i combattimenti segnalati sul Nagler Spitz 3248 m. nell’Alta Valtellina, a Malga Val Piana in Valle Calamento Val Sugana al Passo
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Nella zona di Re di Castello in Val Camonica e a Tiarno Superiore in Valle di Ledro sono segnalati piccoli successi di nostri riparti in ricognizione.
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Piccoli combattimenti con esito a noi favorevole hanno avuto luogo a Monte Lavanech, in Val di Daone, sul massiccio della Tofana, nel’Alto Cordevole
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Nella riconquista della posizione avanzata in Val Zebrù, segnalata ieri, i nostri alpini tolsero al nemico anche un cannone e tre mitragliatrici.
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In Val di Concei, ad occidente del Garda, puntate nemiche contro due nostri posti avanzati, vennero respinte.
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Albania: Il giorno 10 nostri riparti, appoggiando le truppe francesi operanti in Val Devoli, espugnarono un trinceramento nemico sul medio Osuno (sud
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Ad ovest del Garda, dopo intensa preparazione di fuoco, il nemico attaccò i nostri posti avanzati fra Val di Concei e il lago di Ledro, riuscendo a
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Sulla fronte Tridentina, in Val Giudicarie, nuclei nemici che tentavano avvicinarsi ai nostri posti avanzati vennero dispersi a fucilate.
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In Carnia una maggiore attività dell’artiglieria avversaria provocò vivace reazione della nostra nell’Alto But e in Val Fella.
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In direzione di Carzano (Val Sugana) un nostro riparto riusciva a spingersi oltre le linee nemiche del torrente Maso e vi catturava circa 200
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ferroviari e nelle stazioni di Podberda, (Val di Bazza) e di Rifemberga (Carso).
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Nella giornata di ieri i nostri aviatori, perseverando nell’intento d’interrompere il traffico ferroviario nemico in Val di Bazza, provocarono vaste
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Nella notte sul 27 in Val Camonica e nelle Giudicarie, nuclei nemici eseguirono puntate contro alcune piccole guardie della nostra estrema linea di
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I nostri velivoli nella mattinata bombardarono gli impianti ferroviari di Podberda (Val di Bazza) e nel pomeriggio quelli di Prosecco (linea
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Nuclei avversari furono dispersi in Val Lagarina a sud di Mori.
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A sud di Rovereto, in conca Asiago e in Val Brentale nostre artiglierie furono particolarmente attive contro le retrovie nemiche.
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In Val Concei (Giudicarie) e in Val d’Astico, nuclei avversari furono respinti dai nostri avamposti. In Val Frenzela pattuglie in ricognizione
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In conca Laghi (Posina) e in Val d’Assa, nostre pattuglie, scontratesi con nuclei avversari, li obbligarono a ripiegare.
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Nella regione del Tonale e in Val Lagarina nostre pattuglie eseguirono sorprese e riuscite azioni di molestia contro avamposti e nuclei esploranti
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Efficace attività delle nostre artiglierie in Val Camonica e lungo il Piave e frequenti duelli di fuoco in Vallarsa e sull’Altipiano d’Asiago.
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In Val Lagarina, nella regione a nord del Monte Grappa, e sul medio Piave opposte artiglierie ed elementi esploranti spiegarono particolare attività
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In Val Daone (sinistra del Chiese), in Vallarsa, in Val Ornic, nostre pattuglie penetrate nelle linee nemiche, ne danneggiarono le sistemazioni
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In Val Ornic e a Fener, sul Piave altri nuclei e pattuglie molestarono efficacemente l’avversario, infliggendogli perdite e togliendogli materiale.
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In Val Ornic un nostro riparto esplorante fece alcuni prigionieri.
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In Val Lagarina, nella regione nord-orientale del Grappa, e sulla sinistra del Medio Piave nostri nuclei con arditi colpi di mano inflissero perdite
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In Val Daone (Chiese) una nostra grossa pattuglia penetrò nella posizione nemica di Prà Maggiore e annientato in accanita lotta il plotone che la
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Sulla rimanente fronte intensi duelli d’artiglieria fra la Vallarsa e la Val d’Astico, sull’Altipiano d’Asiago e lungo il Piave.
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A nord del Grappa, nella giornata di ieri, il nemico tentò con 5 contrattacchi di ritoglierci i vantaggi di terreno conseguiti alla testata della Val
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Velivoli nostri ed alleati bombardarono efficacemente impianti a Levico (Val Sugana) e campi d’aviazione avversari in Val d’Adige e nella pianura
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Pattuglie in ricognizione sul versante occidentale di Val Brenta catturarono una piccola guardia nemica in Val Gadena ed una mitragliatrice ed un
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Nostri nuclei esploranti impegnarono vivaci lotte con posti avanzati nemici sulle pendici del Nozzolo (Giudicarie) e a sud–est di Mori (Val Lagarina
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In varie azioni aeree di bombardamento vennero efficacemente battuti campi d’aviazione ed impianti militari nemici in Val Sugana e tra Piave e
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Il numero dei prigionieri catturati nelle piccole azioni eseguite in questa regione fra la Val Cesilla e il Colle dell’Orso, è salito a 442; vennero
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osservati nelle linee avversarie di Val Lagarina e di Vallarsa.
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Alla testata di Val Seren (nord del Grappa) il nemico tentò invano l’attacco contro nostri posti avanzati: venne respinto con perdite e lasciò nelle
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Nostri nuclei esploranti assalirono e fugarono in Val di Ledro una piccola guardia nemica che abbandonò morti e prigionieri, e riportarono munizioni
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In Val di Ledro nostri nuclei attaccarono e fugarono una pattuglia e una piccola guardia avversaria, catturando alcuni prigionieri.
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Sensibile attività delle opposte artiglierie in Val Lagarina sul Pasubio, in Conca Posina e in Val d’Astico ed in qualche settore della linea del
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Altri prigionieri vennero presi nella Val dell’Ornic da un nostro reparto esplorante.
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Nella regione di Mori e a cima di Val Bella tentativi di pattuglie nemiche fallirono per la pronta ed efficace reazione della nostra difesa.
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Ciò val quanto dire che, quando l ha compiuto un giro completo, ogni punto P solidale con l si trova ruotato attorno ad dell’angolo
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Questo val quanto dire che il potenziale U deve ammettere un massimo nella posizione M. Si vede subito che, reciprocamente, se U ha in M un effettivo
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17. Val la pena di rilevare che questa radice è più piccola o più grande di φ, secondo che
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Val la pena di rilevare che quando vale la (17''), il che avviene nella maggior parte dei casi usuali, si ha dalla (16')
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