Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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— E allora perchè non l'hai confessato? A questo il povero  Vais  non rispose. Il professore accese un sigaro e cominciò ad
sarebbe prima di tutto questo stucco? Invece di rispondere  Vais  cavò di tasca una palla di stucco e la depose sulla tavola.
lo stucco sociale. II professore sbarrò gli occhi. — Come?  Vais  si fece coraggio. — L'hanno raccolto i soci — disse — e il
una volta lo stucco sociale, altrimenti s'indurisce... Qui  Vais  si mise a piangere; ed aggiunse piagnucolando: — E il
cioè il primo pezzo di stucco, è stato portato in classe da  Vais  ed allora s'è fondata la società. Suo padre l'aveva portato
fondata la società. Suo padre l'aveva portato in vettura e  Vais  l'aveva grattato dal vetro dello sportello. Aveva le unghie
piangeva anche lui. — Non piangere! — disse il professore.  Vais  si tirava i lembi della giacca e diceva, protestando: —
potevo. Avevo lo stucco in bocca. E si rimise a piangere.  Vais  allora tornò ad inquietarsi, a tirare la propria giacca
in verità! E chi ne era presidente? A questa domanda,  Vais  dimenticò il suo strazio; smise di piangere e rispose con
niente. Serviva solo ad obbligare i soci a versarlo, perchè  Vais  aveva rinunciato all'onorario di presidente. — Che sarebbe
Avrete tutti una nota di biasimo in condotta morale ed il  Vais  avrà una nota anche più grave perchè era il presidente. —
perchè era il presidente. — Scusi — osservo con modestia  Vais  — Io ero presidente proprio oggi per l'ultimo giorno,
ora via, filate! — Ossequi! — dissero in coro e si mossero.  Vais  cercò di approfittare di questo momento di confusione per
se n'era accorto. — Lo vuoi lasciar stare sì o no?  Vais  fece una faccia compunta. — Lo stucco non ci verrà
Gli altri lo fissarono con trasporto. Gli occhi di  Vais  sfavillarono: — Se c'è dello stucco, la società non è
già sulla coscienza di Colnai. Quando tutti furono giunti,  Vais  li radunò in mezzo alle cataste di legna. — Apro la seduta!
al presidente. — Il segretario chiede la parola — annunciò  Vais  con gravità; e suonò il campanellino da sedici soldi. Ma a
un'altra volta. Mi sono ricordato d'avere altro da fare.  Vais  tornò a suonare il campanellino ed annunziò in forma
i Soci della Società dello Stucco tenevano ancora seduta:  Vais  fungeva sempre da presidente con un viso seriissimo, e
Nemeciech correndo accennò che non poteva fermarsi.  Vais  allora, agitando il campanellino, urlò con maggior
Nemeciech e proseguì per raggiungere Boka a casa sua.  Vais  allora si servì dell'ultima sua arma. Con voce stridula
— Soldato! Alt! A quest'ordine bisognava ubbidire perchè  Vais  era tenente. Il biondino fremeva di rabbia, ma bisognava
Il biondino fremeva di rabbia, ma bisognava obbedire se  Vais  faceva appello al proprio grado. — Comandi, signor tenente!
— Signor presidente, io non ho tempo. Devo andarmene.  Vais  allora gli domandò severo: — Il segretario avrebbe forse
stava lì, accanto alla porta. — Siete voi? — Sì — sussurrò  Vais  —. Tutta la Società dello Stucco è qui. — Che volete? — Gli
Barabas disse: — II presidente della deputazione sei tu!  Vais  s'accostò al letto: e gli altri gli eran dietro. Ma il
non li guardava nemmeno. — Parla — suggeri Barabas. E  Vais  con voce tremante cominciò: — Tu... Nemeciech... Ma
Mi dia il registro sociale! Lesik glie lo porse premuroso.  Vais  lo depose timido sul canto del letto e sfogliando trovò la
del malato adagio adagio si richiusero. Aspettarono. Poi  Vais  disse: — Guarda! Non rispose. Tutti s'avvicinarono al
i ragazzi erano ammassati nell'angolo. Davanti a tutti,  Vais  col suo diploma d'onore in mano, il diploma che Nemeciech
laggiù, nell'ultimo banco, come un ippopotamo che s'annoia.  Vais  rivoltò le proprie tasche spargendo per terra tutte le
dovette abbandonare la cinghia; Ghereb raccolse le gambe,  Vais  ricompose le proprie tasche, Cionacos nascose la bocca con
che dopo colazione siamo andati nel giardino del museo,  Vais  e io e Richter e Colnai e Barabàs. E prima volevamo giocare
Arnano le biglie!» Ma il più intelligente era ancora  Vais  che ha subito detto: «Vedrete! Ci sarà un grande
volto e vedo che Colnai e Barabàs già filano a tutta corsa,  Vais  è appoggiato al muro, bianco di paura, e Richter è li che
l'einstandt?» E allora, si capisce, non ho fiatato più.  Vais  piangeva contro il muro. Colnai e Barabàs spiavano di
messaggeri: Ciele comandava la missione che era composta di  Vais  e Cionacos. Ciele alzava bandiera bianca e Vais portava la
composta di Vais e Cionacos. Ciele alzava bandiera bianca e  Vais  portava la bandierina ravvolta in un giornale. Le due
generalissimo vi fa sapere questo! E aveva fatto cenno a  Vais  che con grande serietà s'era messo a togliere la bandiera
e se lo portò verso casa. — Accompagniamola! — esclamò  Vais  che finora non aveva detto una parola. E quest'idea piacque
Dai vari taccuini furono strappate delle pagine e  Vais  mise a disposizione la sua matita; ma poi nacque una