mestolo stesso il quale, nei vuoti che lascia, si tira dietro un sottil velo di pasta. Datele l’odore di vainiglia e preparate sulla spianatoia una
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229. Fagiuolini alla vainiglia
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vainiglia.
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Odore di vainiglia.
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Sformatela diaccia e spolverizzatela di zucchero a velo e vainiglia.
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Odore di vainiglia.
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Odore di vainiglia.
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Cioccolata alla vainiglia, grammi 50.
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Odore di scorza di limone o di vainiglia.
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Odore di vainiglia.
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Odore di vainiglia.
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Farina di riso, grammi 200. Zucchero, grammi 120. Burro, grammi 20. Uova, N. 6. Una presa di sale. Odore di vainiglia.
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tanto se ne estese l’uso che perfino gli speziali e i credenzieri, come si farebbe oggi della vainiglia, il cacciavano nelle pasticche e nelle vivande
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L’odore della vainiglia.
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e burro quanto un uovo scarso. Cotto che sia, ritiratelo dal fuoco e ancora caldo ma non bollente, aggiungete le uova, il rhum e la vainiglia
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Latte, decilitri 8. Zucchero, grammi 80. Cioccolata, grammi 60. Savoiardi, grammi 60. Uova, N. 3. Odore di vainiglia.
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aggiungete le uova frullate e la vainiglia, versatelo in uno stampo liscio, il cui fondo avrete prima ricoperto di un velo di zucchero liquefatto, e
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Rhum, un decilitro scarso ossia cinque cucchiaiate. Odore di scorza di limone e di vainiglia.
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Odore di vainiglia.
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Fate una crema con Acqua, grammi 140. Zucchero grammi 50. Rossi d’uovo, N. 4. Odore di vainiglia.
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Farina o, meglio, amido in polvere, grammi 40. Rossi d’uovo, N. 4. Odore di vainiglia.
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Latte, un litro. Zucchero, grammi 200. Rossi d’uovo, N. 8. Odore di vainiglia.
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Odore di vainiglia o di scorza di limone.
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Zucchero a velo quanto basta. Odore di vainiglia.
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e collo zucchero una crema come quella del N. 418, dandole l’odore di vainiglia. Disponete in un vassoio le uova di neve in bella mostra, le une
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Odore di vainiglia, o di coriandoli o di caffè, che sono quelli che più si addicono.
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coriandoli, che è grato quanto l’odore della vainiglia, pestatene un pizzico e metteteli a bollire nel latte entro a un cencino, che spremerete avanti di
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Odore di vainiglia o di coriandoli.
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Odore di vainiglia.
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della vainiglia, essendo vischioso e non potendo perciò essere trasportato dai venti, lo trasportano gl’insetti; la qual cosa, essendo stata conosciuta
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Odore di vainiglia.
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come nella crema, cuocete il composto aggiungendovi, prima di levarlo, il burro, la vainiglia e il sale. Lasciatelo diacciare, e poi versatelo in un
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Ribes, grammi 300. Zucchero, grammi 130. Colla di pesce, grammi 20. Acqua, decilitri 2. Marsala, quattro cucchiaiate. Odore di vainiglia.
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Ordinariamente l’odore di vainiglia si dà alle vivande collo zucchero vanigliato; ma in questo e consimili casi meglio è servirsi del baccello
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Odore di vainiglia.
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Invece dell’odore di vainiglia potete dare alla crema quello de’ coriandoli o del caffè bruciato o della mandorla tostata. Pei coriandoli, vedi Latte
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Erbaggi. Fagiuolini alla vainiglia, N. 229.
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Zucchero vanigliato. È zucchero biondo a cui è stato dato l’odore della vainiglia.
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di pan di Spagna: il sangue di maiale, cioè, unito al cioccolatte, al pistacchio, alla vainiglia, al cedro, alla cannella e presentato in una forma
vainiglia, che esce dal cioccolatte, dalla crema, dai biscotti di mandorle; tutta quella punta sopracuta di menta, di menta forte, che è nel medesimo tempo