quelle della nostra casa, o del nostro paese. Come dovremmo regolarci? Ecco un proverbio che ce lo insegna: Paese che vai usanza che trovi; il che
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all'inferno. E vai, tu, ora; - soggiunse; - e preparami il mio caffè nero. - Il servitore si ritirò, chiudendo l'uscio. Capiva poco; ma almeno quanto bastava
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scassinamento; affollata, in quella vece, e rumorosa di giorno, per un continuo via vai di gente che sale e che scende, e vi urta e vi pesta i piedi
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L'ultima. In scuola: — Attento alla domanda: Se tu vai a Moncalieri e comperi due polli a L. 1 25 l'uno, quanto spendi in tutto?
giorno: Dove vai, Gaetano? ed egli: Di qua, di là, di su, di giù, ora a sud, ora ad ovest, otramque partes; e ad un altro per la medesima domanda: In
Vai a casa tua
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, e Paolo, ridendo, gli disse: - Vai, vai a Tirannopoli e un mese sarà soverchio tempo, perchè tu possa guarire dalle tue idee autoritarie
dirigersi verso il paese, lo prese per la manica. - Vai a casa, Caramella? - Sì, signor ricevitore. Le occorre qualche cosa? - Appunto. Già che passi
gran parte della sera. - Dove vai alla sera? - Nei teatri, prima, poi alla redazione del giornale. Faccio la cronaca. Non mi piace questo mestiere, io
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sorriso freddo: - Vai a fare l'infermiera! - Quel che Dio vuole - rispose Teresa. Allora l'altra riprese: - Che cosa penseranno le tue sorelle, tuo fratello
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