paura di me, sapendo che adoravo il bambino. Quando furono le sette, mi si piantò davanti; disse ruvidamente: - Senti che sona! Insomma, vai o non vai
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. - Hai ragione, Mammy, miss Elena ha ragione. Il tuo compito qui è finito. Vai a casa. Se hai bisogno di qualche cosa fammelo sapere. - E poiché
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vecchio gesto supplichevole; e il suo cuore fu di nuovo sul suo viso. - No! - gridò. - So soltanto che non mi ami e che te ne vai! Amore mio, che farò se
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che rimproverarmi, senza lasciarmi parlare, minacciandomi di dirlo a zia Pitty. Vai da lui, Rossella, e pregalo di tacere. Forse ti darà retta. Zia
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di Wade. Sai che gli voglio tanto bene... Non sei in collera con me? - Non far la sciocca - replicò Rossella brevemente. - Piuttosto vai nel porticato
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contemplare il tramonto. È cosí bello. Vai a prendermi lo scialle, ti prego, Mammy: starò qui finché papà torna a casa. - Avere voce come se ti venire
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: - Vai a giocare nel cortile di dietro, Wade! - Ma il bimbo era troppo affascinato e terrificato dalla scena spaventosa, che si svolgeva dinanzi ai suoi
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nessuno; capito? Ora vai... Si interruppe. Chi era rimasto in città, dei loro amici, che potesse aiutarla? Ah, la signora Elsing. Certo non aveva alcuna
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. Presto! - Io paura. E se capitano non essere in albergo? - Domanderai dov'è. Non sei capace? Se non è all'albergo, vai allo spaccio di via Decatur e
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, se uno non glielo diceva. E gli yankees volevano liberarli! - Sarà buono per questa signorina e per babbo. Svelto, Pork, vai a dissotterrarlo e
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la zia che è ammalata? Via, svelto, vai a giocare in cortile e non tornare piú qui. Ma Melania trasse a sé il bimbo. - Rimani pure, Wade; non mi
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nessuno. Si pentí di essersi confidata a lei. - Ora vai, bambina; altrimenti a casa staranno in pensiero - riprese a un tratto la vecchia signora. - Manda
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il babbo. Non chiedermi dove! Dovunque. Vai con Pork, babbo. Da bravo. Anche in quel momento di frenesia, capiva che effetto poteva produrre la vista
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sola, muore di paura! - Come potrei lasciar qui tutto adesso? - ribatté Rossella sgarbatamente. - Ma se vuoi andare, vai; io non ti trattengo. - Non
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quelli della bimba impertinente di altri tempi e Mammy sospirò. - Vai su in soffitta e cercami la mia scatola di modelli, Mammy. Mi faccio un abito
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bisogna che tu vada in città per me. - Piovere troppo. - Se non vai tu, vi andrò io. Ho bisogno di una bottiglia d'acqua di Colonia. Per lavarmi i capelli
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fa parte della nostra famiglia - si limitò a dire con voce tremante. - Buon giorno. Vai, Pietro. Pietro frustò il cavallo con tanto improvviso vigore
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. Doveva essersi rotto il collo.» Will attese per un momento che Rossella parlasse; quando vide che taceva, raccolse le redini. - Vai, Sherman - disse; e
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trattano abbastanza bene. Ora vai a dire al signor Ashley che ho bisogno di parlargli e che venga qui subito. Mentre Rossella offriva ad Ashley la
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della peggior risma; e tu devi passare proprio di là. Lasciami pensare... Promettimi di non far nulla per oggi, tesoro; vai a casa e mettiti a letto. Io
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, Sam, io devo andare ancora avanti un tratto; ma sarò di ritorno prima del calar del sole. Tu mi aspetterai qui. Non dire a nessuno dove vai; e cerca
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. - Ma se averti fatto male, miss Rossella, io tornare indietro a finirlo. - No... no... vai avanti, presto! - singhiozzò Rossella.
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... Smetti di piangere, tesoro. Ora è tutto passato e dal momento che non sei ferita... Volete favorirmi i vostri sali, miss Pitty? E tu, Mammy, vai a
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potrà dirmi ogni cosa. - Dio santissimo! Vuoi dire che fra signore per bene si parla di cose simili? - Oh, vai, vai a letto!
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l'incredulità. - Davvero, Rossella? - Rossella, sai che la mamma ha detto che Carolene è troppo giovane per pensare ai corteggiatori, e tu le vai mettendo in
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bella bambina, una sorellina con la quale potrai giocare; se sarai buono, te la faremo vedere stasera. Adesso vai di là a giuocare e non far rumore
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strepito e sospirando profondamente, finché Rossella si volse a lui irritata. - Dio benedetto, Wade! Vai fuori a giocare. - Non posso. Piove. - Ah? Non me
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educazione; e poi, hai ferito il suo figliastro. - Vai all'inferno! Non è una buona ragione per insultarmi! Tu sei figlio, vero figlio, di Mammà; ma si è
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carrettieri e Ugo Elsing. - Vai al deposito? - chiese Melania. - Ashley deve andare a parlare con Ugo. Mi fai il favore di trattenerlo fino alle cinque
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. - Strano che la sua voce fosse cosí naturale! - Credo che non potrò venire. Vai tu, Rhett, e scusami con Melania. Vi fu una lunga pausa; quindi egli
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esiteresti un minuto a divorziare... - Te ne vai? - Sí, me ne vado. Sono venuto a casa per dirtelo. Vado a Charleston e a Nuova Orléans... Oh, un viaggetto
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vecchio stile di Rhett e Rossella ne fu seccata. - Vai, cara - ella disse a Diletta. - La mamma ha bisogno di discorrere col babbo. - No - rispose
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. Melly sembrava stanca e le sue ciglia erano bagnate di lagrime, ma il suo volto era sereno. - Vai a dire a miss Rossella che il capitano Butler è
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gennaio. Io portava allora i capelli in lunghi ricci. Nell'atto d'acconciarmeli in quella foggia consueta, la voce della madre mi fermò. "Che vai
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