dal colloquio della contessa, era andato vagolando, come un'anima ossessa, per il ghiaieto del fiume. Ora la febbre non faceva che dar corpo e colore
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mezzo quell'ostacolo. Nanna tornò ad allontanarsi, e vagolando sola nell'orto fra le penombre del crepuscolo, pensò a lungo; poi ripensò la notte
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, lo collocò nella bara, lo vegliò morto. Nel momento che lo portavano via, pianse. Poi riprese le abitudini tranquille, vagolando, come un'ombra nella
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Accademia della crusca
