, accomodate in vago ornamento, stanno un centinaio di perle, alcune assai grosse, e così bene incastonate, che sette soltanto si sono rotte o perdute
vago: arpa eolia dell'infinito. Il sole baciava quasi l'orizzonte, e scendeva dalla parte opposta al mare, dietro al Lido, dietro alla laguna, dietro a
dagli estremi quartieri di Napoli: un fastidio che rinasceva sempre latente, sempre vago, quando il cliente si allontanava. L'ora mattinale trascorreva
l'altro, con un gesto vago. - Hai avuto varie cattive liquidazioni, mi pare? - Così, così. È Lillina che mi porta via tutto, - mormorò, con un atto
padre è venuto nella mia stanza. In quell'ora, al chiaror vago di una lampada, svegliandomi dal sonno, buttandomi in un sogno con le sue parole, non
giuocare per ischerzo, per curiosità, per una piccola sfida buttata alla fortuna, e continui, punto sul vivo dalle delusioni, eccitato da un vago
. - Non ho tempo, ora: ho un grande affare, un grande affare… - disse lui, facendo un gesto largo e vago. Ella tacque, lavorando con grande alacrità
sopracciglia sottili, arcuate in una perenne espressione di meraviglia. Passando, la gente di popolo sorrideva di ammirazione e diceva, nel suo vago ma
, ermeticamente chiusa, illuminata fiocamente, dietro cui si disegnavano delle bizzarre ombre piccolissime o gigantesche, gittava di nuovo un vago turbamento
mangiare e di bere, ora si riposava tranquillo, girando intorno il suo sguardo vago, incerto, non sapendo che cosa farsi delle sue mani scarne e
Poerio. La gente, passando, lo urtava, da tutte le parti; le grida dei venditori, le voci dei viandanti lo ferivano, come un rumore vago, indistinto