esitazione di una persona giovine e inesperta, o pure da | vago | timore di non riuscire a dare di sè la stima che si |
Come devo comportarmi? -
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Lucien Guitry ricevette un giorno nel suo camerino un | vago | conoscente che lo invitò a colazione. Lì per lì il grande |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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eccessive. L'allegria di una persona un po' brilla dà un | vago | senso di fastidio e disgusto. Non siate farfalloni e |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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più, mai più. Forse era un delicato poema, ideale e | vago | come un sogno, pieno di raggi, di rose, di sorrisi e di |
Eva Regina -
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che venga alla luce sotto la protezione di un titolo | vago | e promettente e che accenni ad argomento, come suole dirsi, |
Galateo morale -
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Perfino nella bambina innocente e inconscia, si agita | vago | e misterioso un istinto, che l'induce a imitate le |
Il tesoro -
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la prima volta fra quelle pareti in cui aleggia, col suo | vago | incanto, il futuro, ella le ama già; ella vi ha abitato nei |
Eva Regina -
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maternità. La giovinetta che prova per la prima volta il | vago | turbamento dell' amore, piange in disparte segrete lagrime |
Eva Regina -
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esatto in cui li attendete e non limitatevi a un invito | vago | e senza data. Gli inviti, ricordatevelo, vanno sempre fatti |
Come si fa e come non si fa. Manuale moderno di galateo -
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E naturalmente non è sufficiente citofonare accampando un | vago | "passavo di qui" (ma è obbligatorio suonare il campanello |
Galateo per tutte le occasioni -
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un romanzo fra le mani o ascoltante con compiacenza un suo | vago | dolorino di stomaco, sempre preoccupata del"come far |
Le belle maniere -
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di rivedersi, ci si dà qualche vaga promessa, qualche | vago | convegno: e, dopo, man mano, in città, tutto questo |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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nostri non sono più così disperate, bensì ci arrecano un | vago | sollievo. Se poi la sorte concesse l' ingegno capace di dar |
Eva Regina -
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come una maschera lasciandone soltanto indovinare in modo | vago | i lineamenti. Ho notato che sono questi i veli che più |
Eva Regina -
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umano —: il primo amore è fresco, ingenuo, candido : è il | vago | balbettio di un fanciullo che comincia a parlare; è un'alba |
Eva Regina -
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la nostra sorte, noi sentiamo nell'animo un timor | vago | o abituale. Ora l'idea d'un amico equivale all'idea d'un |
Nuovo galateo -
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rientrano con lui: giovinetti ignoti, che si designano col | vago | nome di compagni. La madre e, da una certa età in poi, il |
Come devo comportarmi. Le buone usanze -
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sopra una chioma bionda, fanno un effetto cento volte più | vago | che non tutti gli spilli o i tremuli di pietre preziose che |
Come devo comportarmi? -
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alle conseguenze, si servì del petrolio. Ma poi qualche | vago | giramento di testa l'avvertì. Non era prudente! Per donna |
Le belle maniere -
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che non coltivasti la bontà dell'animo, e che, | vago | di comparir saccente, dimenticasti di renderti socievole: |
Nuovo galateo. Tomo II -
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la bella rosa appuntata sulla vostra camicetta come un | vago | fermaglio? Vi sentireste perfino addosso qualche occhio |
Le belle maniere -
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Enrico in quel tempo, che villeggiava nel suo paesello, | vago | di fare alcun che in pro di que' terrazzani, usava ne' dì |
Il galateo del campagnuolo -
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di più, e dove la sua fantasia poetica, il suo pensiero | vago | ed indeterminato possono con maggiore facilità esercitarsi |
Eva Regina -
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un uomo che, salutato, non risponde, o si contenta di un | vago | cenno del capo. A chi si leva il cappello incontrandovi, |
Come devo comportarmi. Le buone usanze -
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dei peschi, dei fichi, gradito ristoro al palato. Più | vago | ancora il giardino, ove vi compiacete nell'allevare la |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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viceversa, non si esiti a far le valigie se si ha anche il | vago | sospetto che la nostra presenza sia d'impiccio o di noia. |
Come devo comportarmi. Le buone usanze -
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» loro benevolenza, e di convincer quelli cui voi eravate » | vago | di far aggredire i vostri pensieri . L'abate Polignac |
Nuovo galateo. Tomo II -
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svanisce, l'avvenire non è che una speranza! Il fiore, così | vago | e fragrante al mattino, la sera abbassa il capo scolorato |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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agli altri; se tu l'avessi considerata come un fore | vago | ed olezzante e ti fossi data cura di formarle all'intorno |
L'angelo in famiglia -
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bisogna avere la mano delicatissima; deve esalare un | vago | profumo di peccato, obbedire a una tecnica squisita dei |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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gabbia di ferro, che ne impedisce il volo. L'uomo come quel | vago | augello, crede di cantare; ma il suo, per chi lo intende, |
L'angelo in famiglia -
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qualcuno che vada verso la parte che il forestiero mostrasi | vago | di visitare. 6.In una conversazione alcun poca numerosa |
Nuovo galateo -
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al che par ripugni l'ingegno giovanile, che troppo mobile, | vago | di tutto sperimentare in un' ora, si mette a cento lavori, |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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cerca invece con amore fra l'erba e sull'erta, ne ammira il | vago | lavoro, ne deliba l'olezzo soave, la coglie e con mano |
L'angelo in famiglia -
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all'esposizione dei doni, e difficilmente combattono un | vago | risentimento contro la sposa, che fu la causa involontaria |
La gente per bene -
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la felicità avvenire di quella famiglia. Tuttavia avevo un | vago | presentimento che, a guarire la malattia di Primo, |
La gente per bene -
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la loro importanza, questo criterio riesce spesso inutile e | vago | se dall'astratto non scendiamo al concreto di quella vita |
L'angelo in famiglia -
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