Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vago

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occuparsi di queste cose, è certamente - e ne godiamo - un  vago  e indeterminato entusiasmo per le belle arti. Non fu
di biscotti-lapidi, assai belli — sovente il pittore resta  vago  e debole di colore, anche se sottile nelle atmosfere, come
materiato delle zone di colore, nel ricordo  vago  e indeterminato ma invincibile dell’arte spagnuola (forse
o, più giustamente, de’ meglio conformi al sentimento  vago  che hanno nell’anima; e si piantano lì a ritrarre la
ella è la notizia della radice della bellezza di un  vago  vestito» (T. III, cap. III). Le mode cambiano, quello che
su tele grezze — Trotta, Carmen De Morales, Valentino  Vago  e Biggi.
della esecuzione litografica e acquafortistica, quel  vago  e diafano del segno che vibra anche nella xilografia
da natura un'indole fervida e indipendente; nè essendo  vago  di imitare le opere altrui, nè rendersi schiavo di alcun
si aggiunge e talvolta si mescola intorbidandolo, un  vago  senso di angoscia, un interrogativo senza risposta: agli
da noi indicato. Al secondo gruppo appartengono quadri di  vago  e labile gusto fantomatico surrealista, condotti con una
nell’organizzazione formale dell’insieme, un ultimo,  vago  riflesso del moto ritmico, di ascesa e caduta, del
quel complesso di uomini e di fatti. Solo essa vede in modo  vago  che tutto lo svolgimento di quel periodo bolognese sarebbe
con bozze e filari. Compimento e fine dell’arcata è un  vago  edifizio a guisa di tempio rotondo, d’ordine dorico, tutto
Egli che è ne’ costumi sì gentile ed amorevole, e  vago  di conversarsi continuamente cogli artisti e coi dotti,
conie stendardi su pennoni; e c’è anche in questo un  vago  ricordo del Bernini, che in san Pietro aveva preso un
idea; la quale, venuta così di mano in mano, ha un po’del  vago  e s’avvicina più alla speculazione filosofica che non alla
fece per i privati sono meritevoli di ricordanza, come il  vago  tempietto che Andrea Vaccà Berlinghieri volle eretto sui
bassorilievo che esprime un coro di angeli. Fece poi quel  vago  e furbissimo Amor mendicante, che mentre con una mano pare
sè, mandò all’Eposizione Nazionale del decorso anno un suo  vago  gruppo di una sorridente fanciulletta che insegna la prima
idolatre superstizioni con la carità cristiana, e quel suo  vago  Decamerone senese, e si vedrà quanto e come bene rispondano