occuparsi di queste cose, è certamente - e ne godiamo - un | vago | e indeterminato entusiasmo per le belle arti. Non fu |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di biscotti-lapidi, assai belli — sovente il pittore resta | vago | e debole di colore, anche se sottile nelle atmosfere, come |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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materiato delle zone di colore, nel ricordo | vago | e indeterminato ma invincibile dell’arte spagnuola (forse |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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o, più giustamente, de’ meglio conformi al sentimento | vago | che hanno nell’anima; e si piantano lì a ritrarre la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ella è la notizia della radice della bellezza di un | vago | vestito» (T. III, cap. III). Le mode cambiano, quello che |
Da Bramante a Canova -
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su tele grezze — Trotta, Carmen De Morales, Valentino | Vago | e Biggi. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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della esecuzione litografica e acquafortistica, quel | vago | e diafano del segno che vibra anche nella xilografia |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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da natura un'indole fervida e indipendente; nè essendo | vago | di imitare le opere altrui, nè rendersi schiavo di alcun |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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si aggiunge e talvolta si mescola intorbidandolo, un | vago | senso di angoscia, un interrogativo senza risposta: agli |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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da noi indicato. Al secondo gruppo appartengono quadri di | vago | e labile gusto fantomatico surrealista, condotti con una |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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nell’organizzazione formale dell’insieme, un ultimo, | vago | riflesso del moto ritmico, di ascesa e caduta, del |
Da Bramante a Canova -
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quel complesso di uomini e di fatti. Solo essa vede in modo | vago | che tutto lo svolgimento di quel periodo bolognese sarebbe |
Saggi di critica d'arte -
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con bozze e filari. Compimento e fine dell’arcata è un | vago | edifizio a guisa di tempio rotondo, d’ordine dorico, tutto |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Egli che è ne’ costumi sì gentile ed amorevole, e | vago | di conversarsi continuamente cogli artisti e coi dotti, |
La pittura antica e moderna -
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conie stendardi su pennoni; e c’è anche in questo un | vago | ricordo del Bernini, che in san Pietro aveva preso un |
Da Bramante a Canova -
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idea; la quale, venuta così di mano in mano, ha un po’del | vago | e s’avvicina più alla speculazione filosofica che non alla |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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fece per i privati sono meritevoli di ricordanza, come il | vago | tempietto che Andrea Vaccà Berlinghieri volle eretto sui |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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bassorilievo che esprime un coro di angeli. Fece poi quel | vago | e furbissimo Amor mendicante, che mentre con una mano pare |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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sè, mandò all’Eposizione Nazionale del decorso anno un suo | vago | gruppo di una sorridente fanciulletta che insegna la prima |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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idolatre superstizioni con la carità cristiana, e quel suo | vago | Decamerone senese, e si vedrà quanto e come bene rispondano |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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