Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vado

Numero di risultati: 24 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Malia. Commedia in tre atti in prosa

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Luigi Capuana 8 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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Questa bottiglia vuota... Vado a farla riempire?

Pagina 11

Tu li!... È non far quel viso!... altrimenti vado a romperle il grugno...

Pagina 16

È don Saverio che fa il suo solito versaccio... Vado ad aprirgli la porta... Lasciate che parli io sola... So come uno si deve comportare in queste

Pagina 23

Io vado a casa mia. Se hai bisogno, chiamami, siamo a due passi. Povera figliola!

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Volete un dito di vino? Ve lo vado a prendere.

Pagina 36

Lo scanno! Ve lo scanno come una pecora, sotto gli occhi e me ne vado in galera... Ah! Perchè mi vedete bono, tranquillo, paziente?... Dio ne scampi

Pagina 39

Vado da vostro padre.... Per me siete sempre quella....

Pagina 42

Eccole. Vado a prendere le altre.

Pagina 8

IL MAESTRO DI SETTICLAVIO

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Boito, Camillo 2 occorrenze

le anti- che memorie. Vado nella cappella del palazzo, che è, come tu sai, all'angolo della galleria, ed ha l'altare tutto di legno ad angeli paf

che, quando sarò volato via da questa terra, tu non avessi nessuna occasione di rammentarti dell'antico parente. Da parecchi giorni vado dunque

LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

poté: - Lei si accomodi e comandi come in casa sua. Qui ci sono dei libri, dei giornali, il pianoforte; intanto io vado a dare gli ordini perché sia

IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 13 occorrenze

l'immobilità, come se la persona che fosse venuta presso la porta, origliasse. - Don Ninetto, sono io, aprite, tanto so che siete in casa e non me ne vado

volte abbassandosi al buco della serratura, gridò: - Aprite, perdio, o vado a denunziarvi alla questura! Alla seconda volta, quando aveva gridato più

intenso dolore, sul padre e che ciò lo rendeva anche più frenetico. - Me ne vado, me ne vado, ma essa non lo vedrà, il dottor Amati! - gridava, lui

ne parto per Nizza e per Montecarlo; dopo, vado a Parigi. - E giuocate a Montecarlo? - chiese Cesare Fragalà, con uno sguardo scrutatore. - Sì

verrà in queste consecutive ore della notte. Vado in cappella a pregare. Sono un peccatore, ma anche i peccatori possono chiedere una grazia. Pregherò

se Vostra Eccellenza vuole, io vado ad accendere… - Obbedite al marchese - mormorò ella, freddamente, allontanandosi verso il salone. Mentre si

Napoli: e Carmine strillava, piangeva, imprecava, minacciando di partire di nascosto: - Me ne vado, mammà, me ne vado di nascosto e papà non vede più

? - Non ci vado mai, di sabato, - fece l'altro, abbozzando un pallido sorriso. - Vado a cercar fortuna: l'ho da trovare, un sabato mattina! - E i

fortuna, è la mia bottega: se me ne vado di là, non guadagno un soldo, non vi posso scappare, dunque! Domandate al caffettiere, chi è Michele. I denari

dicesse lui, il perché, e mi contento, e me ne vado, - esclamava lei, piangendo, verso coloro che le riferivano le parole di Raffaele. Ma da un mese ella

agente di cambio ebbe un tremore tragico. - Vado a ballare, buona sera, - disse poi, riaccendendo il suo avana. E si allontanò, col suo passo svelto

vicino. - Oh dottore! - esclamò - datele qualche cosa, non ho che questa figliuola! - Vado provando, - disse il medico lentamente, a bassa voce, come se

! - urlò l'assemblea. - Voi mi offendere, basta così, - disse risolutamente l' assistito, evandosi. - Io me ne vado, buona sera. - Voi non uscirete di

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