Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0

180696
Barbara Ronchi della Rocca 39 occorrenze
  • 2013
  • Vallardi
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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scuse e giustificazioni, ad affermare che va tutto bene, a farci complimenti, impediamo loro di conversare senza continue interruzioni e li spingiamo

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, ricorrere a una telefonata, che permetterà agli organizzatori di aggiornare in tempo reale la lista dei partecipanti. La risposta va data via mail solo se

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porre dei limiti («Abbi pazienza, non mi va che fumi in camera da letto»), ma si astenga dal fare prediche salutiste. Anche in caso di altri «vizi

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per farla riempire, poi la riappoggia alla destra del piatto; il tovagliolino non va spiegato e appoggiato sulle ginocchia, ma ogni volta, dopo I'uso

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anticipo sull'orario indicato) e se possibile va a salutare per primi i padroni di casa, senza monopolizzarli. Se ci sono persone di servizio

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spera siano arrivati tutti gli ospiti, si va a tavola, iniziando subito con il primo piatto. - Se invece l'aperitivo precede una serata a teatro o al

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: in casa, qualunque cosa va offerta con altro garbo (e altra generosità: se l'ospite ne volesse mangiare due o tre?). Solo nel caso in cui il caffè sia

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superarci: in pratica, tutti i comportamenti tipici di chi cammina col cellulare all'orecchio! In questo mondo che va di fretta, è fastidioso anche chi

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unica vanità un bell'orologio di marca, che in realtà non va considerato un gioiello. Come non lo è la fede nuziale, o la chevalière, l'anello a sigillo

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fumare nella cabina letto è tassativo e va osservato. Non altrettanto esplicito, ma comunque da osservare, visto lo spazio ristretto, il «no» a profumi

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; naturalmente possiamo rifiutare ciò che non ci va o non ci piace, ma senza pretendere che ci venga cucinato qualcos'altro. Chiediamo piuttosto un piatto di

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e migliore; non daremo nulla al portiere, che però va ricompensato adeguatamente nel caso in cui gli chiediamo servizi particolari, come cambi di

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biro «Per suo figlio che va a scuola». Se non siamo frenati da scrupoli salutistici, possiamo regalare sigarette (sfuse o in pacchetti) a taxisti, guide

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bottone più in basso del gilet non si abbottona mai; - la camicia con colletto botton-down è solo sportiva, quindi va con gli spezzati e i blazer

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mano o telegramma, oppure e-mail), ma va benissimo un'affettuosa telefonata o l'invio di un mazzo di fiori per la neomamma - bianchi, azzurri o rosa

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il grado dei militari di carriera va sempre citato. I genitori vedovi non risposati partecipano da soli; i divorziati compaiono su due righe diverse

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d'abbigliamento va scelto non come imposizione di look, ma a livello di dettaglio trendy: la sottoveste di seta e il reggicalze, la canottiera stile

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vischio, walzer delle candele, brindisi a ripetizione se vi va. Ma non sparate i botti: è roba da trogloditi. Le persone civili non hanno bisogno di

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regolamento cimiteriale di molte città non permette che vengano lasciati accanto alla tomba; comunque, l'omaggio floreale va accompagnato da un biglietto da

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belli e preziosi: a una certa età l'eccesso di gioielli rende più difficile avere un'immagine giovane. Anche il profumo va «alleggerito», rinunciando

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alla loro altezza, e non disdegnino i prodotti più di consumo, i best seller, i successi della stagione. Sulle copertine di libri e dischi non va mai

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vent'anni. Ma non speriamo che un lifting ci dia quella sicurezza in noi stessi (il discorso è unisex) che va ricercata altrove. Se la freschezza del corpo

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gerarchico, chi riveste una carica pubblica, il collega anziano, il cliente. La mano va stretta brevemente, senza stritolarla, ponendo a contatto i palmi (è

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sciatteria che offende anziché sedurre. Quindi, la parola «casual» non va presa alla lettera, non vuol dire pescare gli indumenti a casaccio

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leggerezza e disinvoltura, guardando negli occhi la signora, e alzarne lievemente la mano senza appoggiarvi le labbra; la mano poi non va abbandonata a

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riprendere un collega o chiarire un malinteso, ma facciamolo a quattr'occhi (e dopo avergli domandato se gli va di parlarne), senza chiamare a giudici

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buona educazione, rispondere alle domande senza attaccare bottone, aiutare quando è il caso, sorridere, salutare quando si arriva e quando si va via

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; quanto alle persone di fede islamica, la stretta di mano va riservata solo a persone del nostro sesso, per non causare imbarazzi.

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rivolgeremo alla nobildonna chiamandola «signora»; mai «signora contessa», che è appropriato solo in bocca ai domestici. L'appellativo «altezza reale» va

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scale e, incrociandole sulle scale, lasciare loro il lato del mancorrente. Quest'ultima gentilezza va estesa, a mio avviso, anche a una signora non

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sottolineando che la gioventù è passata. Ultima regola: il complimento va fatto solo e unicamente quando siamo (o possiamo apparire) disinteressati. Se no è

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presentazioni, corrispondenza, nomi sul campanello come tutti i conviventi. Quella appena formata può non essere nota a chi ci invita, quindi va benissimo

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carattere. È importante rispettare il pudore altrui, soprattutto se è diverso dal nostro, ma anche la nostra sensibilità non va mortificata. Inutile

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su cui questo libro non dà consigli. Ma ci sono altri dettagli da tenere a mente, ben più importanti per la buona riuscita dell'occasione. L'invito va

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stoicamente alla tentazione di telefonare ogni mezz'ora per sapere «come va».

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, ma solo a patto che possediamo elettrodomestici silenziosissimi. D'estate controlliamo bene dove va a finire il fumo del nostro barbecue. È lecito

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presentazione informale, senza strette di mano. La legge che vieta di fumare in ascensore va rispettata anche se siamo soli, perché il fumo ristagna

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» fatta di sughi, intingoli e dolci al cucchiaio non va guastato con piccole e grandi mancanze di forma e di garbo. Quindi aspettiamo che sia la

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, la carne bianca precede il vitello, e questa la carne rossa; si serve per ultima la selvaggina (quella di piuma precede quella di pelo); -l'insalata va

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IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

190553
Schira Roberta 11 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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pronto, si va a tavola e si smette subito di giocare. - Ci si lava le mani (utile anche per gli adulti). - Non si gioca a tavola, né con il cibo, né con

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tragitto sino al ristorante non è lungo non si va in bagno subito, ma è interessante vedere se lui/ lei vi dirà: «Devo lavarmi le mani» e soprattutto sarebbe

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parlate. - Pilucca dal vostro piatto. - Si mette a litigare per il conto davanti a voi. - Si alza e va a fumare senza chiedervi il permesso. - Racconta

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. Alle cene formali o alle cerimonie di ogni tipo il «Vengo anch'io» non va bene. Non si chiede neppure «Chi c'è?» È come sottolineare che si accetta

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tartina sul tavolo in salotto, un po' di buona musica (con il vecchio Frank si va sempre sul sicuro) e, se non avete qualcuno che può restare con gli

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- Non la invita a cena alle sei di sera: troppo tardi. - Va a prendere la donna, o le donne, o almeno si offre di farlo. - Chiede alla donna se ha un

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partner in mezzo alla sala per spettegolare a un altro tavolo. Non si va in bagno rimanendoci una vita, né fuori a fumare se lui o lei non ci fa

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mio o suo? Il piattino va a sinistra ed è ovviamente vietato usarlo come portacenere, cosa che succedeva spesso prima che fosse proibito fumare

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Davide Oltolini, critico enogastronomico ed esperto in analisi sensoriale. - Il vino non va mai ordinato prima di aver effettuato l'ordinazione dei

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. Questo numero minimo va osservato anche per le cene più spartane. Abituatevi anche nella tavola di tutti i giorni ad avere due bicchieri. Che i vostri

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, pulizie dentali e di altri orifizi, ravvivatine ai capelli e al trucco: tutto ciò va fatto rigorosamente in privato, cioè allontanandosi dal tavolo. Chi

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