— E va bene! L'ultima parola dev'essere tua! L'ordine del giorno essendo esaurito, il presidente toglie la seduta. Firmato: Lesik, cancelliere. Colnai
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ricevere tenere carezze invece dei soliti pestaggi violenti. Ogni tanto un inquilino sbirciava attraverso la porta vetrata: — Come va il ragazzo? E la
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esaminato il terreno ho trovato un'orma piccola che va dalla fessura fino all'angolo dov'era lo stendardo e dall'angolo torna alla fessura. Dopo ho perdute le
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? — No — disse Colnai —. Ma il mio papà è medico e la mattina va in carrozza dagli ammalati. Una volta mi ha portato con sè ed io ne ho approfittato
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venivano avanti così adagio che tutti abbiamo avuto molta paura. Va bene che noi eravamo in cinque e loro in due, ma è come se non fossimo in cinque perchè
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generale. Nella fortezza 5 l'agitazione era così forte che quando il generale vi giunse l'artigliere troppo zelante gli gridò in faccia: — Va al tuo posto
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? — Sul ponte si muovono... Ora sono in quattro... Due vanno sull'i'sola! — Allora tutto va bene — disse rassicurato Boka — Scendi. Il fischio
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occhi. Boka gli disse con tristezza — Non piangere, Ghereb. Non voglio che tu pianga davanti a me. Va a casa tua e lasciaci in pace! Ora sei venuto
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Accademia della crusca
