Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Va  per uscire.
 Va  per chiudere l'uscio.
 Va  bene. Voi fate l'interesse vostro.
 Va  a staccare lo scapolare dal chiodo.
così,  va  bene, e vi ringrazio, comare.
 Va  risolutamente all'uscio, e chiama a voce alta di fuori.
la torcia di mano a Caterina, che  va  via).
 va  a coricarti. Eri già a letto quando son venuto.
Su! Fate piangere anche me!.... O che  va  alla morte!
comare Santa, che  va  in chiesa quando non c'è più nessuno!
la bottiglia sul tavolino e  va  a parlare con gli altri sonatori).
Sei mia moglie.... Appunto...  Va  avanti tu col lume... Apri quell'uscio, via !...
 Va  tu, Agatina. Qui non entri nessuno... e Benedetto il frutto
di confusione delle sorelle. Carmelina  va  verso la porta di sinistra, Caterina verso destra).
che vostra moglie  va  attorno carica d'oro come la Madonna dell'altare, e vi fa
prima stradicciuola a sinistra, con la mantellina in capo,  va  a dare la chiave a suo marito)
 va  a schiudere l'uscio di destra, cautamente, guardandosi
Nino! Oggi a me, domani a te! Così  va  il mondo. Chi l'avrebbe detto che io mi sarei afforcato
è il tempo che ogni mala bestia  va  intorno a far delle sue. Ma stavolta ci lascia la pelle, te
popolare contemporanea iniziata dal cav. Giannotta si  va  diffondendo largamente. Essa raccoglie - com'è noto - gli
Lo so che chi viene da massaio Paolo per la carità non  va  mai via a mani vote !... E per ciò il Signore lo aiuta!...
amo come volete essere amata, come  va  amata una donna del vostro mondo e del vostro spirito, e so
fondò qualche anno addietro, e con savio intelletto  va  continuamente arricchendo. (Il Marchesino, di Messina; 14
editoriale del Cav. Giannotta, il quale ogni giorno più  va  mostrando all'Italia la sua passione per gli studi e per
proprio che la vince, o il nervoso che gli mette addosso il  va  e vieni della donna, la quale sembra proprio una bestia
 Va  infine ad aprire la porta, si trova faccia a faccia Lollo,
la scena dalla sinistra con un fascio di fieno in capo, che  va  a deporre sotto la tettoia. - COMARE CAMILLA sulla
volume in quella elegantissima raccolta dei Semprevivi, che  va  a ruba per la bontà del testo, per l' accuratezza
ogni tanto una brevissima visita al proprio curato; lo si  va  a ringraziare, se ci ha visitati durante una malattia, o se
circostanza. Speciali deferenze nei ricevimenti: si  va  loro incontro quando entrano; li si accompagna quando
al teatro, il fidanzato può andar nello stesso teatro, dove  va  la fidanzata, ma non nel medesimo palco, dal principio
se il matrimonio non a lunga scadenza, per quanto meno  va  in giro, la fidanzata, tanto meglio è: quindi, poco o
il fidanzato si astiene dal frequentare simili ritrovi, non  va  troppo in caffè, non si fa vedere nei restaurant,s alla
deve tenere un contegno quanto mai irreprensibile; chi ci  va  per curiosare, per qualche cerimonia, per accompagnare
siccome nessuno obbliga a recarsi in questi luoghi, o ci si  va  per starvi come si deve, o si fa a meno di andarvi!
vestite »; ma quel « decentemente », trattandosi di chiese,  va  inteso in senso molto rigoroso; giacché, pur non essendo
o i singoli atti sieno cominciati. Ma né pure ci si  va  molto prima dell'ora fissata per l'inizio. Se mai, alcuni
la mano, né si porge il binocolo o altro. Il binocolo non  va  tenuto sul davanzale; l'uomo lo mette a disposizione delle
si saluta di lontano una signora che si conosce; se mai, si  va  ad ossequiarla durante il prossimo intervallo. Se è vietato
evitare pur durante gl'intervalli. Un contegno corretto  va  tenuto anche da chi si trovi ai posti piú in alto. Tutti
pagare la sua quota: se lo rifacesse, insisterà per pagare.  Va  da sé che queste norme subiscono oggi delle profonde
stupidità umana; prima di tutto, perché, al teatro, si  va  per noi, per un nostro godimento, non per gli altri; il
Sangiacomo ci presenta tre novelle militari, e il libretto  va  sotto il titolo della prima S. Martino. C'è della
e i tedeschi la portano all'anulare destro. Se si  va  in sacristia a firmare l'atto nuziale, precede la sposa col
della campagna e del mare è, senz'altro, messa da parte: si  va  di città in città, travasandosi da un treno a un albergo, e
si sapesse di quanti matrimoni finiti male la causa prima  va  ricercata nel viaggio di nozze! E le coppie di buon gusto
sempre i familiari dove, a una certa ora, si è reperibili.  Va  da sé che il contegno, fuori di casa, deve essere anche piú
per le scale, non passargli precipitosamente avanti. Se si  va  di fretta, si chiede il permesso per sorpassare: il piú
scortese, vuole interrompere una tradizione che non gli  va  a genio. È prudente non fare augúri per il genetliaco a
era in casa, bastava che la mamma dicesse semplicemente: —  Va  bene !... — con tono di reticenza minaccioso, perchè Lulù
smettesse di fare il cattivo. Ormai egli sapeva che quel: —  Va  bene! - significava : — Lo dirò al babbo ! — E la sola idea
solamente aveva resistito alla reticente minaccia del: —  Va  bene! — della mamma, e a tutti gli ammonimenti, e a tutte
prima volta in una famiglia, prima del giorno fissato, si  va  a fare una breve visita. Se non si è in grado di
Negl'inviti a pranzo è sempre indicata l'ora in cui si  va  a tavola. L'invitato risponde al piú presto - per iscritto,
d'invito è indicata l'ora, tanto meglio: diversamente, si  va  sempre dopo le ventidue. Per i balli di giorno - quelli che
di donne avvinazzate; colmo dell'abominio. E dentro, poi!  Va  bene che ci siano i salotti: ma non sono tutti salotti, nel
che questa casa mi annoia. Andava per voi, forse; non  va  affatto per me: - Chi vi ha detto di venirci, signor
capricciose, impensate, sporadiche. Ora é tutt'altro; si  va  di male in peggio; siamo all'epidemia, all'endemia, o ad
- Ebbene signor mio riverito, come va? - Va... che non  va  niente affatto. Sono scontento della casa. - Eh, non si
in teatro, alla passeggiata, a messa, nelle visite:  va  nei medesimi palchi, nella medesima carrozza, siede accanto
di un galantuomo? Se non punto galantuomo? Se il matrimonio  va  a monte? Ne vanno tanti, a monte! Bella figura, per una
vettura privata da una signora o da persona di riguardo, si  va  senz'altro a sedere con le spalle al conducente, se in
salta giú rapidamente, passa dietro alla vettura e  va  dall'altro lato. Nelle vetture private aperte - come quelle
bottega soltanto quando sapesse con precisione ciò di cui  va  in cerca, secondo i propri bisogni o secondo il genere che
far dimenticare quel senso di dignità personale con cui  va  compiuto questo come qualsiasi altro lavoro.
decennio addietro, s'andava al mare per il bagno: ora vi si  va  per farvi la vita all'aria aperta, per farvi, con qualche

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