pittore norvegese, per la prima volta intorno al 1885, e la seconda volta dal 1889 al 1892, con gli Impressionisti nei suoi viaggi a Parigi; non v’è
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di ciascuno e non v’è spiegazione sufficiente. Potremo solo aggiungere che questa macchina è trovata con grande sicurezza e concretezza, in modo da
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, si è fatto più ampio e non v’è studioso d’arte contemporanea, che non abbia dedicato la sua attenzione all’artista fiorentino. Nel nostro piccolo
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di Medardo Rosso, dalla sua epoca: il gusto cioè di un’immagine emancipata per via della oggettivazione massima (per far ciò non v’è bisogno di
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sono le popolane di Testori e di Pasolini, non v’è dubbio; le riconosci dal passo, da taluni segni distintivi di strafottenza e di vitalità (che in
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, una grazia pittorica di immagini nella memoria, ma non tali da avvincere. Preferiamo comunque fra tutte le pitture esposte del Guston «Pittura V» e
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