elencare le varie specie di particelle che possono uscire dai nuclei, sia spontaneamente, sia in seguito ad un urto, e che presumibilmente sono i
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È noto che per far uscire un elettrone da un metallo si richiede, all'atto dell'attraversamento della superficie, una certa quantità di energia: si
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elettroni di sorpassare questa barriera ed uscire dal metallo.
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vista classico, come delle particelle abbiano potuto uscire dal nucleo, possedendo un'energia inferiore al massimo, , della barriera di potenziale che
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: infatti l'elettrone, che ha ricevuto dal quanto di luce l'energia hv, e ne spende wo per uscire dal metallo, uscirà con una energia residua hv - w o sotto
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gravi obbiezioni alla teoria di Dirac. Per uscire da questa difficoltà, lo stesso DIRAC propose (1) Proc. Roy. Soc., A. 126', (1931) 360; id. ,A. 133
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per un punto vincolato a non uscire dal triedro delle coordinate positive (o nulle).
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In secondo luogo si consideri una sferetta di raggio r vincolata a non uscire da una certa falda di cono di rotazione di angolo al vertice 2α
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punti. Così, infine, la sferetta vincolata a non uscire da una falda di cono subisce dal vincolo unilaterale, pei suoi spostamenti virtuali, qualche
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da P 0, P 1, si scelga un punto P 2, vicino a P 1, sempre nel senso della forza; e così si seguiti (finché il procedimento non faccia uscire dalla
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risguardi come campo non l’intero piano, ma una regione limitata, che escluda l’origine e sia inoltre tale che non si possa (senza uscire dalla regione
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: quella tangenziale, in quanto ha in ogni caso momento nullo rispetto ad a, resta indeterminata sotto la sola condizione che essa non faccia uscire la
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elementare, particolarmente espressivo. Si abbia un unico punto materiale P, vincolato a non uscire da un certo angoloide convesso ad s facce, di vertice
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per poco che si aumenti τ (cioè che si faccia ruotare R 2 nel senso del moto della vettura), si deve senz’altro uscire dal cono d’attrito, così è chiaro
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In caso diverso, una tale trazione (facendo uscire R 2 dal cono d’attrito in B) rende bensì impossibile l'equilibrio, ma la perturbazione si esplica
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(senza uscire dal piano) la rotazione di 90°.
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