Storia sentimentale dell'astronomia
Il 22 giugno 1633 arriva l’epilogo. A dorso di mulo, “ come reo in abito di penitenza ”, cioè con addosso “uno straccio di camicia”, viene portato al
Pagina 101
Storia sentimentale dell'astronomia
della cometa che ora porta il suo nome. Della cometa di Halley erano già stati osservati vari passaggi a intervalli di 76 anni. Uno anche da Newton nel
Pagina 124
Storia sentimentale dell'astronomia
gli incarichi italiani (e relativa retribuzione) ma otteneva il permesso di soggiornare temporaneamente in Francia. A Colbert strappò uno stipendio di
Pagina 138
Storia sentimentale dell'astronomia
considerato uno degli scienziati più autorevoli di Francia. Difficile rinunciare a onori, buoni strumenti, lauti stipendi. Infatti di lì a poco Cassini renderà
Pagina 138
Storia sentimentale dell'astronomia
spalancò una grotta. Le pareti sembravano dipinte. Uno del gruppetto, Jacques Marsal, informò della scoperta il suo insegnante Léon Laval. Questi il 21
Pagina 14
Storia sentimentale dell'astronomia
Il riflettore con cui scoprì Urano e compilò un catalogo di stelle doppie fu dal punto di vista ottico uno dei meglio riusciti. Ne è rimasto soltanto
Pagina 149
Storia sentimentale dell'astronomia
Hershel realizzò poi due telescopi da 20 piedi di lunghezza focale (circa 6 metri). Il primo aveva uno specchio da 30 centimetri ma lo usò poco
Pagina 150
Storia sentimentale dell'astronomia
del mondo: 40 piedi di lunghezza focale (circa 13 metri) e uno specchio di 122 centimetri pesante più di mille chilogrammi. Durante la costruzione nel
Pagina 150
Storia sentimentale dell'astronomia
Aiutato da La Hire, Cassini nel 1718 completò la misura di due archi di meridiano, uno a nord e uno a sud di Parigi. Gli risultò che l’arco a nord
Pagina 158
Storia sentimentale dell'astronomia
, dovrebbe proiettarsi su sfondi di stelle diversi e mostrare una sia pur piccola parallasse, cioè uno spostamento annuale rispetto alle stelle più lontane
Pagina 167
Storia sentimentale dell'astronomia
, non esitò a firmare l’atto della sua destituzione e fu uno dei primi a fare atto di sottomissione a Luigi XVIII.
Pagina 177
Storia sentimentale dell'astronomia
L’approdo all’astronomia fu casuale, non il realizzarsi di una vocazione. Nel 1836 si liberarono due posti di assistente all’Ecole Polytechnique, uno
Pagina 179
Storia sentimentale dell'astronomia
delusione più amara, per Challis e Airy uno smacco abbastanza meritato.
Pagina 183
Storia sentimentale dell'astronomia
Subito il pendolo di Foucault divenne una moda. In pochi mesi l’esperimento – uno dei primi esempi di divulgazione-spettacolo – fu riprodotto a
Pagina 192
Storia sentimentale dell'astronomia
Morì nel 1868, lasciando aperte questioni sottili. Pendolo e giroscopio mantengono il loro orientamento rispetto a uno spazio assoluto come l’aveva
Pagina 193
Storia sentimentale dell'astronomia
secondi d’arco per anno, una quantità ben superiore a un eventuale rotazione dell’universo nel suo insieme ma molto piccola per uno scienziato che
Pagina 194
Storia sentimentale dell'astronomia
: sappiamo che nel 1292, Guglielmo di Saint-Cloud usava studiare il Sole proiettandone l’immagine su uno schermo bianco in una camera oscura, come ci
Pagina 204
Storia sentimentale dell'astronomia
Isidoro. Affiora il suo gusto per le invenzioni: con il fratello Claudio, che fu uno dei tanti sognatori del moto perpetuo e morì in preda alla follia
Pagina 205
Storia sentimentale dell'astronomia
Un altro progresso decisivo derivò dall’alleanza tra fotografia e spettroscopio: è molto più facile studiare in laboratorio uno spettro fissato su
Pagina 208
Storia sentimentale dell'astronomia
un passo oltre. Collocò termometri nei vari colori e anche uno al di là del rosso, dove non si vedeva luce. Il termometro salì. Dunque c’era una
Pagina 213
Storia sentimentale dell'astronomia
Osservato in acustica nel 1845 dall’austriaco Christian Andreas Doppler, questo fenomeno consiste in uno spostamento della frequenza di un suono
Pagina 218
Storia sentimentale dell'astronomia
’Osservatorio di un telegrafo. Nel 1904 fa installare uno spettrometro al fuoco del rifrattore da 33 centimetri per analizzare le atmosfere dei pianeti
Pagina 225
Storia sentimentale dell'astronomia
Uno specchio inclinato inviava la luce del Sole sotto le lastre fotografiche. Lo strumento per identificare le stelle variabili in gergo era chiamato
Pagina 229
Storia sentimentale dell'astronomia
stampa fece saltare uno zero, e così nella pubblicazione uscì 3000 anni luce.
Pagina 231
Storia sentimentale dell'astronomia
astronomia pubblicato nel 1927 si sono formate generazioni di studenti. Morì nel 1957. Non scoprì asteroidi, ma uno gli fu dedicato, il numero 1762
Pagina 232
Storia sentimentale dell'astronomia
aggirava tra uno e due secondi d’arco, quantità ben misurabile. Qui la difficoltà stava nel fotografare la fioca luce delle stelle intorno al disco
Pagina 244
Storia sentimentale dell'astronomia
di grandi triangoli geodesici, o meglio “atmosferici”, per verificare se lo spazio fosse davvero piatto, cioè euclideo (in uno spazio piatto la somma
Pagina 245
Storia sentimentale dell'astronomia
“divinazione di uno scienziato”. Su La Stampa padre Giovanni Boccardi, direttore dell’Osservatorio astronomico di Pino Torinese, liquidò la relatività come una
Pagina 247
Storia sentimentale dell'astronomia
. Inoltre anche l’idea delle stelle infinite e disposte in modo regolare non piaceva a Newton per due motivi: uno teologico, perché così l’universo
Pagina 248
Storia sentimentale dell'astronomia
disseminate in uno spazio ben più vasto di quello occupato dalla Via Lattea.
Pagina 250
Storia sentimentale dell'astronomia
Il 18 febbraio del 1930 Clyde W. Tombaugh scoprì Plutone e, dopo Hershel e Le Verrier, divenne uno dei tre uomini che abbiano potuto vantarsi di
Pagina 259
Storia sentimentale dell'astronomia
controllarmi, entrai ostentando indifferenza. “Dottor Slipher, ho trovato il Pianeta X.” Il Dottore sobbalzò sulla sedia, con uno sguardo compiaciuto ma
Pagina 260
Storia sentimentale dell'astronomia
trascurabili, è soltanto uno tra innumerevoli oggetti che certo non hanno dignità di pianeta, e non è neppure il più grande di essi. Tutto sommato
Pagina 262
Storia sentimentale dell'astronomia
, astronomo svizzero antipatico, litigioso, villano e geniale. “Bastardo sferico” era uno dei suoi insulti preferiti. Alludeva al fatto che il
Pagina 270
Storia sentimentale dell'astronomia
Nella primavera del 1929 Jansky progettò uno strano aggeggio: era una intelaiatura di tubi metallici lunga venti metri, larga quattro e alta cinque
Pagina 273
Storia sentimentale dell'astronomia
’onda luminosa viene raccolta da due specchi che riflettono i due raggi di luce in uno stesso punto, dove si combinano; se si rende il percorso di uno
Pagina 275
Storia sentimentale dell'astronomia
comparivano ogni 1,33 secondi. La sensazione che provai può essere paragonata a quella di uno sciatore che inizia una discesa difficile, quando lascia il
Pagina 279
Storia sentimentale dell'astronomia
Georges Gamow, uno dei profeti del Big Bang, notò l’intelligenza della ragazza e avviò con lei una ricerca per stabilire fino a che punto le galassie
Pagina 283
Storia sentimentale dell'astronomia
costituita dai quark “strani”, uno stato della materia ipotizzata da alcuni fisici i cui frammenti sono chiamati “strangelet”.
Pagina 285
Storia sentimentale dell'astronomia
dell’astronomia X: Bruno Rossi (1905-1993), uno dei maggiori studiosi di raggi cosmici, chiamato da Fermi a Los Alamos per collaborare alla costruzione
Pagina 290
Storia sentimentale dell'astronomia
riconoscere uno sviluppo dell’astrario trecentesco di Giovanni Dondi (Leonardo fu amico dell’orologiaio della corte fiorentina Lorenzo della Golpaja) o un
Pagina 38
Storia sentimentale dell'astronomia
passo del Codice Arundel accenna all’osservazione dei pianeti riflessi in uno specchio.
Pagina 39
Storia sentimentale dell'astronomia
comprendeva scritti e resoconti di osservazioni. Seguirono due processi. Uno contro gli ignoti aggressori e uno, per eresia, contro l’aggredito. L
Pagina 43
Storia sentimentale dell'astronomia
uno scanner e un software molto raffinato suggerirono la posizione in cui scavare. In effetti i resti trovati nel punto indicato dal radar potevano
Pagina 47
Storia sentimentale dell'astronomia
Magnum, uno dei 500 volumi della sua biblioteca, ora conservato all’Università di Uppsala, dove era finito come bottino di guerra dell’esercito della
Pagina 48
Storia sentimentale dell'astronomia
, diede alla luce due gemelli. Solo uno sopravvisse. Battezzato Tyge, diventerà l’astronomo che, pur fiero oppositore di Copernico, con le sue osservazioni
Pagina 51
Storia sentimentale dell'astronomia
Le orbite ellittiche comportano un’altra rivoluzione, anche rispetto a Copernico: il Sole occupa uno dei fuochi delle ellissi, e quindi neppure lui è
Pagina 68
Storia sentimentale dell'astronomia
permettevano di mettere a fuoco l’immagine in un solo colore, ma si trattava di uno scomodo ripiego. Privi di tubo a causa delle loro enormi dimensioni
Pagina 77
Storia sentimentale dell'astronomia
al fratello astronomo. Grazie alla scuola del padre divenne un buon musicista, ma rimase sempre uno scombinato scialacquatore. Raccomandato da Galileo
Pagina 91
Storia sentimentale dell'astronomia
Uno dei fenomeni più ostici da interpretare erano certe discrepanze tra previsione e osservazione nelle eclissi dei satelliti. Galileo scoprì le
Pagina 99