Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: una

Numero di risultati: 78 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

le straordinarie avventure di Caterina

215723
Elsa Morante 37 occorrenze
  • 2007
  • Einaudi
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

ermellino e una corona con diamanti. Abitava in un Palazzo Reale di stile antico e dormiva sotto un baldacchino, e la mattina, poco dopo il suono della

paraletteratura-ragazzi

stupida mai piú. Sei tanto brava, Bellissima mia! — E le due si abbracciarono. Era proprio una scena commovente. — E ora, quel povero mercante

paraletteratura-ragazzi

ginnasiale; ma una mattina decise di non andare a scuola, e si mise a fare il brigante. Da allora gira per i castelli, ruba, scappa e fa tradimenti di ogni

paraletteratura-ragazzi

cartone, castelli, lampade e navi. Il bravo signor Negretti sapeva ballare e cantare molte canzoni, e la notte dormiva in una cuccetta, uguale a quelle

paraletteratura-ragazzi

p. 5 Una lettera dell'autrice 7 Le straordinarie avventure di Caterina 11 Capitolo primo 18 Capitolo secondo 25 Capitolo terzo 35 Capitolo quarto 41

paraletteratura-ragazzi

Incomincia la bella storia di Rosetta e di Caterí, e di una bambola senza boria che dice solo: No e Sí.

paraletteratura-ragazzi

Pagina 10

Sebbene la casa di Caterí sembri, a vederla, una casa come tutte le altre, io vi debbo raccontare la sua storia perché, fra centomila che ne so, è

paraletteratura-ragazzi

Pagina 10

mai dunque fa chicchirichí? Ma chi? Ma chi? — Insomma, fu un vero divertimento. La mamma aveva portato anche una collana di castagne secche e una

paraletteratura-ragazzi

Pagina 104

La casa è grigia, piuttosto brutta. Per guardare fuori della finestra bisogna salire su di una sedia, e stare molto attenti, perché la sedia zoppica

paraletteratura-ragazzi

Pagina 11

c'è insalata, Caterí. - Allora una pagnottina di pane. - Non è possibile, Caterí. - Mezza pagnottina. - Non c'è. - Un boccone di pagnottina. - Nemmeno

paraletteratura-ragazzi

Pagina 12

- Sí, - fece Bellissima. Caterí andò ad aprire, ma era il vento che aveva voluto fare uno scherzo. - Sei una sciocca, Bellissima, - disse Caterí

paraletteratura-ragazzi

Pagina 14

- Sì. - E ci starai, allora. Tanto non servi a niente e non sei buona a niente. Se valessi almeno un centesimo ti venderei e mi comprerei una mollica

paraletteratura-ragazzi

Pagina 16

— Sono lo Stracciarolo, per servirvi, — disse l'ornino che aveva bussato alla porta, levandosi il cappello. Aveva una lunga barba, e un vestito tutto

paraletteratura-ragazzi

Pagina 17

nel tronco della Vecchia Quercia. Era un gufo molto gentile e freddoloso e aveva gli occhiali. Il suo berretto era rosso e bianco. Fu una vera

paraletteratura-ragazzi

Pagina 24

ricordò a tempo che essa non suonava piú. Il gufo porse a Tit una foglia di quercia, e non volle il soldo. In quel momento fra le foglie della Quercia

paraletteratura-ragazzi

Pagina 25

cose, perché nei suoi occhi passavano le piú diverse espressioni. D'improvviso, tutto il suo volto fu pieno di una grande commozione, ed egli guardò

paraletteratura-ragazzi

Pagina 29

Era presente anche la Regina delle Fate che parlava di una nuova servetta che aveva da poco assunta nel suo palazzo: — Si chiama Grigia, — diceva

paraletteratura-ragazzi

Pagina 36

è una cosa che t'interessa tanto. È dunque molto bella questa Bellissima? Caterina avrebbe voluto dire: « È tanto graziosa, con dei begli occhiettini

paraletteratura-ragazzi

Pagina 37

Caterina mise fuori prima una gamba e poi un braccio, e finalmente apparvero il suo grembiule e il suo naso. Uscí, dando la mano a Tit e, appena

paraletteratura-ragazzi

Pagina 44

ancora della brava Grigia. Tit si sedette sotto ad un pino, vicino a Caterí, e subito una cameriera venne a portare il gelato di erba, pinoli e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 45

Pensate, dopo tanti giorni, Tit aveva finalmente riaperto gli occhi! Caterí inciampò nella vesta, dalla sorpresa, e una mosca che abitava là sul

paraletteratura-ragazzi

Pagina 49

Caterinuccia; per mostrare come, si distese a terra, e allora Tit, al pensiero di una simile scomodità, le dichiarò eterna riconoscenza. E per non

paraletteratura-ragazzi

Pagina 50

fate e tutte le lucciole vestite di seta verde; nel mezzo sotto una grande lampada aspettava il Principe Felice. Ma la Principessa non venne perché

paraletteratura-ragazzi

Pagina 51

regalò questa trombetta d'argento che suonava una canzone dolce, ma una sola, con una voce che sembrava la sua. Adesso ha preso freddo e non suona piú. E

paraletteratura-ragazzi

Pagina 52

È una cosa inverosimile e non la direi se non fosse vera. Nell'occhio destro dell'eroe si vide una lagrima. — Oh, Caterí, avevo creduto che ella

paraletteratura-ragazzi

Pagina 53

frange d'oro; agli angoli del salotto vi sono quattro zanne di elefante, e dovunque si possono vedere tigri e leoni imbalsamati. C'è anche una scimmietta

paraletteratura-ragazzi

Pagina 55

anch'io potermi fermare a lungo in una casina come questa. — Volentieri, soltanto dovrete sedervi sull'orlo del letto, perché non c'è altro posto

paraletteratura-ragazzi

Pagina 57

La Regina delle Fate le disse: — Sai che hai trovato marito? — e le diede una leggera spinta. Ed ella disse: — Sí. Allora Caterinuccia esclamò: — Oh

paraletteratura-ragazzi

Pagina 62

— Evviva! Evviva! — gridò Tit. — Pensate, — continuò Rosetta, — ho conosciuto una signora che ha diciotto bambini; tutti i giorni si rompono le calze

paraletteratura-ragazzi

Pagina 68

Doveva essere nata da poco tempo, perché era circa della statura di Bellissima; aveva un grembiule bianco con un bavero d'oro e una reticella d'oro

paraletteratura-ragazzi

Pagina 69

bellissima Principessa. Ma prima molto gentilmente volle fare una suonatina sulla chitarretta che aveva al collo. La canzone diceva:

paraletteratura-ragazzi

Pagina 70

Oh, povela pincipessa! Sono una povela pincipessa! — e piangeva sempre. Sperava che essi avessero almeno sentito notizie del suo aeroplano, ma si

paraletteratura-ragazzi

Pagina 70

suoi occhi erano felici, e Caterì osservò che in ognuna delle sue pupille c'era una minuscola principessa. Tit cadde in ginocchio, e baciò il lembo del

paraletteratura-ragazzi

Pagina 71

trombetta d'argento? Oh, mi dimenticavo. Una volta, suonò. Suonò tanto piano che la udí soltanto Caterinuccia che la teneva sotto il cuscino. Aveva

paraletteratura-ragazzi

Pagina 73

asciugargliele. Poi scappava e si nascondeva e faceva: Bu! Bu!, dietro una pietra. Negretti correva dietro la pietra, ma intanto si accorgeva che il

paraletteratura-ragazzi

Pagina 81

le luci accese, e i burattini che piangevano perché avevano perduto il signor Negretti. E quando lo videro, fecero una festa magnifica, misero in

paraletteratura-ragazzi

Pagina 83

grandi, e certune perfino la gobba e gli occhi storti. Figuratevi. Finalmente, Paolo Pietro vide una bellissima Principessa, con tre collane di perle e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 99

Pane arabo a merenda

219824
Antonio Ferrara 13 occorrenze
  • 2007
  • Falzea Editore
  • Reggio Calabria
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

vuoi — ha detto. Marístella a casa sua la penso come una palla di gomma chiusa dentro una scatola. Una palla che vuole uscire, che vuole rimbalzare da

paraletteratura-ragazzi

È ora di alzarsi. Mi lavo e mi vesto. Ogni mattina trovo le scarpe pulite, le camicie lavate e stirate, appoggiate sullo schienale di una sedia

paraletteratura-ragazzi

un piccolo tesoro. Qualcuno, a volte, gli porta anche qualche nuovo tegame di cui sperimentare il suono, o una vecchia caffetteria da picchiettare, o

paraletteratura-ragazzi

Aldo è il più ricco della classe. Dice che ha una bella camera con tante cose da far vedere, ma che di rado viene qualcuno a vederle. - Io le vedrei

paraletteratura-ragazzi

accendini. Prima dipingeva sulle scatole di fiammiferi, ma siccome adesso tutti usano gli accendini, lui li dipinge e li vende. Ha una faccia marrone tutta

paraletteratura-ragazzi

già messi a posto c'è ancora qualcosa. Hanno dimenticato una borsa! Nella grande quantità di pacchi, sacchetti e regalini dev'essere sfuggita. Nella

paraletteratura-ragazzi

l'idea che uno si fa di una persona senza prima conoscerla bene. Ieri ci ha dato un tema: "Inventa un racconto fantastico sui pregiudizi". Mi

paraletteratura-ragazzi

bandierina del calcio d'angolo. È una bandierina gialla, alta pressappoco come lui, che sventola allegra, fissata su uno stecco storto. Le gira intorno un

paraletteratura-ragazzi

... - Un vuoto? Altro che vuoto. Questa è una voragine, un buco nero! Ma cos'hai oggi Nadir? Il fatto è che sto pensando al cane del campetto di via Monte S

paraletteratura-ragazzi

Maristella Nasochíuso è la mia amica e compagna di classe preferita. Ha i capelli biondi e lunghi e la pelle bianca come una nuvola. Le piace

paraletteratura-ragazzi

Dal mio balcone si vede benissimo il salotto di casa Nasochiuso. La signora Nasochiuso è seduta sul sofà con una sua amica, la signora Preziosi

paraletteratura-ragazzi

merendine, carte lucide e carte dorate. Un vecchietto, forse entrato per comperare un cavolo e due carote, esce con una piramide di ceste e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 61

dappertutto. Nel tentativo di bloccarlo, Maristella affonda una scarpa in una grande torta con la scritta "buon compleanno", scivolando si appoggia a

paraletteratura-ragazzi

Pagina 67

Cerca

Modifica ricerca